E sto qui, ancora una volta, a pregare. A pregare Dio affinché tu mi cerchi. E come le altre volte, tu non lo fai e non lo farai. Sono qui a sperare. Sono le 0.53 e mentre tu sei in giro per queste piccole strade del nostro paese, io sono qua a pensarti e a sperare, a pregare. So che non succederà mai niente, e resterò qui sempre con il dubbio. So che sono una cretina, una bambina, ma non cambierà mai. Ma non farò qualche babbaria. Aspetterò ancora e ancora. Alle 0.55 sono ancora qua. Vedo che qualcuna ti scrive e tu rispondi in modo simpatico e amichevole. Non so chi è. Non so nemmeno chi sei tu, in fondo. E tu lo sai? Credo di sì per come hai parlato quel giorno. Ed io, io so chi sono? 0.58 non mi hai ancora cercato quindi adesso vado a cercare me stessa.