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Autore: punkerr    15/05/2013    1 recensioni
da x-factor a oggi. larry. una coppia. un sogno. mille emozioni. un segreto da nascondere a tutti i costi. e se questo segreto non fosse più tanto "segreto"?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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chapter 1.

 

Harry’s point of view:

Ero agitato, ero fottutamente agitato. Giravo per la casa senza una meta precisa, stavo impazzendo. Tra cinque minuti sarei partito per andare alle audizioni.

“Harry, tesoro, non hai motivo di essere agitato. Sei un ottimo cantante, passerai quelle audizioni, io credo in te” mia madre mi accarezzò la schiena rassicurandomi.

La abbracciai: lei era la donna della mia vita, l’unica che non se ne sarebbe mai andata.

“Ti voglio bene mamma, sei meravigliosa” le dissi stringendola.

Era sempre stata al mio fianco e mi aveva sempre supportato e sapevo che avrebbe continuato a credere in me.

“Adesso andiamo” disse prendendo le chiavi dell’auto e la sua borsa.

Sospirai. Avevo paura.

“Andiamo” sussurrai.

Chiusi la porta e attraversai il vialetto di casa. Salii in macchina, dove mia madre mi stava aspettando.

Sorrisi involontariamente: stavo seguendo il mio sogno.

Il viaggio durò qualche ora, le ore più cariche di tensione di tutta la mia vita.

Arrivammo alle audizioni e rimanemmo sorpresi nel vedere tutta quella gente in fila ad aspettare.

Dopo lunghe ore di attesa ci trovammo dentro lo studio, anche quello pieno di gente.

Chi scaldava la voce, chi si rilassava, chi accordava la chitarra e chi, come me, era in crisi.

Avevo bisogno di prendere un po’ d’aria e di schiarirmi le idee, quindi andai in bagno.

Camminavo con la testa chinata e non guardavo dove andavo.

Stavo per aprire la porta del bagno, ma qualcuno dall’altra parte mi precedette e andai a sbattere contro un ragazzo.

“Opss” un ragazzo abbastanza basso e magrolino mi guardò con occhi dispiaciuti.

“Tranquillo amico, tutto apposto” feci un piccolo sorriso.

“Sicuro? Sei bianco come un cadavere” scherzò lui.

“E’ solo l’agitazione” dissi cercando di fare il vago, non volevo diventare ancora più teso.

“Piacere, io sono Louis Tomlinson” sorrise di nuovo porgendomi amichevolmente una mano.

Sembrava un ragazzo davvero simpatico.

Guardai la sua mano e pensai se presentarmi oppure no.

“Piacere, Harry Styles” strinsi la sua mano e sorrisi.

Iniziavo a sentirmi meglio, forse avevo solo bisogno di ambientarmi un po’ e fare amicizia con qualcuno e Louis sembrava la pesona giusta.

“Ti va se ci sediamo qui?” indicò una fila di sedie vuote appoggiate al muro.

Annuii e mi sedetti, anche Louis lo fece.

“Allora, sei agitato?” mi chiese girandosi verso di me.

“Sì, molto. E’ la mia prima audizione e ho paura di fare qualche cavolata come mio solito” dissi fissando un punto indeterminato del pavimento.

“Capisco, ma devi stare tranquillo. Sali su quel palco e sii te stesso, non cercare di mostrarti diverso da quello che sei, sii naturale e mostra tutto il tuo talento, è questo l’importante”

Sorrise.

Ascoltai attentamente le sue parole e mi sorpresi nel vederlo così arzillo e disinvolto.

“Come fai ad essere così tranquillo? Io non ci riuscirò mai” dissi sfregandomi le mani sudate sui pantaloni.

Non fece in tempo a rispondermi perché sentimmo qualcuno gridare il mio nome.

Mi voltai e vidi una donna sulla quarantina con un elenco tra le mani che mi chiamava.

“HARRY STYLES, CHI E’?” mi alzai e le andai incontro seguito a ruota da Louis.

“sono io” dissi facendo cenno con la mano.

“devi venire con me, tra poco è il tuo turno” disse scrivendo qualcosa sull’elenco.

Impallidii e sentii lo stomaco contrarsi. Mi voltai verso Louis che stava ancora sorridendo.

Mi fece l’occhiolino e mi fece segno di andare.

Mi allontanai con quella donna e sentii Louis gridare un “buona fortuna”: sorrisi.

 

[…]

Era questione di minuti e sarebbe stato il mio turno, stavo esplodendo.

Non capivo come mi sentivo: avevo lo stomaco contorto e i muscoli paralizzati, la mia mente era piena di pensieri intrecciati e non capivo nulla.

Come mi sarei sentito quando sarei salito sul palco e avrei cantato davanti a tutta quella gente?

[…]

Avevo ricevuto due “sì” ed ero corso ad abbracciare mia mamma. Era stato tutto così surreale. Era troppo bello per essere vero, non riuscivo neanche a parlare. Strinsi mia mamma più forte che potei e una lacrima di gioia solcò il mio viso.

Sciolsi l’abbraccio e notai due occhi azzurri che fissavano la scena: Louis.

“Ehi Harry, ce l’hai fatta, ne ero sicuro” disse avvicinandosi a me.

Sorrideva di nuovo, era impressionante, lo faceva sempre. Scoppiai a ridere per quello che avevo pensato.

“Perché ridi?” disse ridendo anche lui.

“Niente niente” dissi sorridendo.

Mi accorsi solo in quel momento di quanto fossero luminosi i suoi occhi.

Erano azzurri e sembrava fossero pieni di gioia.

“Comunque ce la farai anche tu, ne sono sicuro” affermai convinto di quello che stavo dicendo.

“Lo spero” disse guardando il pavimento, per la prima volta lo vidi preoccupato.

Lo conoscevo da un’ora e avevo capito che nascondeva le sue paure con un sorriso.

“Se ce l’ho fatta io allora ce la farai anche tu” dissi poggiandogli una mano sulla spalla.

“Grazie Harry” rispose.

“Harry, chi è questo ragazzo?” mia mamma si avvicinò a noi due con uno sguardo confuso in volto.

Non feci in tempo a rispondere perché Louis mi precedette.

“Piacere signora, sono Louis Tomlinson, io e Harry ci siamo conosciuti prima” porse gentilmente una mano a mia madre che la afferrò dolcemente.

“Io sono Anne, la mamma di Harry” mamma sorrise sinceramente.

Amavo vederla sorridere, rendeva felice anche me. Era come se la mia felicità dipendesse dalla sua.

“Io adesso devo andare, buona fortuna per tutto Harry” Louis mi tirò una pacca sulla spalla.

“Buona fortuna anche a te, Louis” dissi ricambiando la pacca.

Si allontanò da me e mia madre e io mi girai verso di lei.

“Sembra davvero un ragazzo simpatico” disse lei cercando qualcosa dentro la borsa.

“Già…”

 

 

 

 

 

 

 

- - -

allora, questo è solo l’inizio.

ho intenzione di raccontare la storia dei larry

partendo da x-factor, dove tutto ebbe inizio.

sarà una cosa basata su ciò che è successo veramente, ma ci

sarà anche qualcosa inventato da me.

RECENSITE E DITEMI CHE NE PENSATE DELLA MIA IDEA.

ACCETTO ANCHE CRITICHE E CONSIGLI.

se volete sapere di più contattatemi su twitter (https://twitter.com/breathjng)

o su ask (http://ask.fm/xziopeppecionas).

bye bella gente J

 

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