15/05/2013
1 recensioni
Capitolo 3,
con posizioni equivoche e nuovi ruoli
« No, frena, perché io devo fare riscaldamento con questa sottospecie di pulce?!? » tuonò il vocione di Shizuo, rimbombando nell’edificio.
« Perché nessuno altro essere libero, Shizuo può stare solo con Izaya! »
« Nessuno ti vuole Shizu-Chan, tranne me che sono buono e altruista » cantilenò divertito Izaya, facendo rimbalzare la palla davanti a sé.
« Nessuno vuole neanche te se è per questo » ringhiò voltandosi a guardarsi in giro.
Tutti in coppia.
Erika con Walker, lei che stava blaterando qualcosa su una certa Yu Hazuki e sul fatto che da bambina aveva giocato per un po’ a pallavolo, ma che aveva smesso appena finite le medie e lui che le dava corda.
Kadota aveva accettato di riscaldarsi con Togusa, forse già pentendosi di averlo fatto dopo che il ragazzo aveva iniziato a parlargli di Ruri Hijiribe e della sua partecipazione in uno sceneggiato televisivo dove vestiva il ruolo di pallavolista.
« Shinra! » esclamò ricordandosi improvvisamente dell’amico. Lo vide ansimare, sdraiato per terra con Simon che provava a fargli aria e Shizuo capì di essere costretto a sopportare la pulce.
« Shizu chan, sbrigati che voglio giocare! »
Il biondo fece un respiro profondo e andò a sistemarsi di fronte al moro, circa a cinque metri di distanza, pronto a scaldare le braccia coi lanci. Izaya ghignò appena e tirò la palla con tutta la forza che aveva verso il biondo, che non la evitò, convinto di riuscire a bloccarla, cosa che infatti fece. Tuttavia osservò furente il moro che saltellava davanti a lui, e rimandò indietro il colpo, con ancora più forza. Izaya evitò tranquillamente il pallone che rimbalzò sul muro e torno al lanciatore. O meglio. Sulla faccia del lanciatore. Imprecò tra i denti, massaggiandosi la punta del naso e assicurandosi che non uscisse sangue « Dovresti bloccarla la palla » sibilò acido.
« Dovresti evitare di prenderla in faccia Shizu chan »
« Dovresti iniziare a correre »
« Ma l’ho appena fatto Shizu chan, dai, passa la palla! A me però! » sghignazzò compiaciuto nel vedere il nervosismo farsi spazio sul volto di Shizuo…
Il riscaldamento fu forse la cosa peggiore che a Shizuo fosse mai capitato.
Ovvio, dopo aver incontrato Izaya.
E dopo aver dato il via libero alla sua forza.
Ah, anche dopo aver provato a farsi chiudere a scuola e rimanerci tutta la notte per una stupida sfida tra bambini e l’essere poi scappato dalla finestra per la troppa paura.
Vero, c’era anche quella volta che aveva preso per mano una vecchietta e l’aveva seguita per circa dieci minuti prima di rendersi conto che non era sua nonna.
E quando aveva fatto piangere quel bambino in mezzo al parco con tutte le persone presenti che lo fissavano, solo perché lui, essendosi innervosito col bambino, gli aveva buttato il gelato (che poi aveva anche ricomprato).
Okay, forse non fu la cosa peggiore che a Shizuo fosse mai capitato, ma era nella top ten.
Prima la corsa, che poteva anche starci, poi il riscaldamento delle braccia, che era giusto farlo e non era stato troppo male – pallonata nel naso esclusa -, ma quello, no, lo stretching proprio no!
L’imbarazzo era alle stelle. Lui lì, mezzo nudo, costretto a piegarsi in avanti, a gambe aperte, cercando di toccare il pavimento. Una posizione molto equivoca. Specie se dietro di lui c’era Izaya che doveva cercare di spingerlo più giù. Scrollò la testa disgustato.
“Tutta colpa di Erika, sicuramente”
« Shizu-chan, fai rumore » disse divertito il moro.
« Sono questi stupidi pantaloni. »
Effettivamente, ad ogni piccolo movimento i pantaloni emettevano strani rumori, come se dovessero rompersi in quel momento. Pregò con tutto sé stesso che non accadesse, nonostante la sua dignità fosse già andata a quel paese…
Stock!
« Ahi!!! » esclamò raddrizzandosi, tenendosi la schiena dolorante che aveva appena scricchiolato « Stupida pulce, perché l’hai fatto?!? »
« Non toccavi in pavimento e ti ho spinto giù » spiegò alzando le spalle.
« Sei morto »
« Non mi sembra a dire la verità… Oppure siamo tutti morti e questo è solo un tuo sogno delirante, chi lo sa » canticchiò Izaya, mettendosi a fare l’esercizio.
Nella mente di Shizuo si visualizzò una schermata come quella dei videogiochi “Level-up, ora il tuo nervosismo è al livello 5”
Simon era una bestia come allenatore. Pretendeva cose che loro, i quali non avevano mai neanche visto un pallone, non immaginavano neanche. Insomma, chi cavolo sapeva chi era un centrale, un martello, un opposto e un alzatore? Beh, Erika sì, ma lei era un caso a parte.
« Shizuo, sai cos’è un bagher? »
« Più o meno sì per…CHE CAZZO FAI!? » esclamò evitando per un soffio una schiacciata del russo contro di lui.
« Perché no hai presa? » disse scocciato.
« Sei impazzito?! Chi prenderebbe una palla del gener…E HAI FINITO?!? »
Izaya se la rideva di gusto, tenendosi la pancia per il troppo ridere « In faccia Simon, in faccia che li le prende!! »
« Tu no buono in difesa Shizuo. Tu alto. Tu può fare centrale! Sei d’accordo? Bene, è deciso! »
« Ma non ho avuto nemmeno il tempo di dire nient... E BASTA! »
« Vai a saltare contro la rete! » ordinò Simon facendolo sussultare.
« Va bene, va bene… » sbuffò avvicinandosi alla rete e vedendo Erika che si preparava a ricevere.
Eseguì le recezioni in maniera a dir poco perfetta.
Rimasero tutti a bocca aperta, tranne Izaya che non poteva mostrare un’espressione diversa da quella strafottente. E Shinra, che stava cercando di recuperare il fiato ancora dalla corsa.
« D… Direi che Erika farà libero! Ottimo!! »
« Io voglio fare l’alzatore allora! » esclamò Izaya saltellando vicino alla rete.
« Sai alzare? »
« Certo che si mio caro Simon » canticchiò saltellando.
« Ottimo, allora Shizuo spostati, facciamo prova »
Shizuo obbedì e osservò il russo passare la palla al moro. Izaya corse verso la palla, si posizionò sotto e alzò la palla con un palleggio da manuale, almeno secondo il commento di Erika, che finì proprio davanti a Shizuo.
Simon batté le mani entusiasta « Bene bene!!! Ora abbiamo due settimane per migliorare!!! »
« D… Due settimane?! » balbettò Shizuo incredulo, sarebbe riuscito a sopravvivere?!
Una pallonata sulla sua testa e la risata del moro, gli fece capire che no, non sarebbe sopravissuto.
“Game Over”
Yu Hazuki: Per chi non lo sapesse è la protagonista del manga Attacker YOU! o, all’italiana, è Mila Hazuki di “Mila e Shiro: due cuori nella pallavolo”~
Ruoli citati detti alla bella e meglio xD
Centrale: ruolo di pallavolo dove il giocatore attacca dal centro della rete e si concentra sul murare gli attacchi avversari u.u
Libero: giocatore che entra solo in difesa, al posto di un altro giocatore (di solito il centrale). Non attacca, né mura, né batte mai u.u
Alzatore: beh, alza la palla per far attaccare gli attaccanti xD
Capitolo tre vuol dire terzo sclero dell'autrice <3
Kyah ma io vi voglio bene :3
Vedere le visite che salgono mi fa davvero tanto piacere **
E grazie alle due persone che hanno perso quei minuti per recensirmi <3
Vi lowwo xD
Bene, ho deciso che questo è il penultimo capitolo :3
Devono essere capitoli leggeri e non si può andare troppo nell'approfondito >w<
Inoltre, durante gli allenamenti di pallavolo, è difficile fare scenette comiche xD
Perciò ho intenzione di concentrarmi molto sulla partita per cercare di fare un bel capitolo finale :)
Indi per cui, probabilmente il prossimo capitolo sarà tra DUE settimane u.u
Spero di riuscire a fare qualcosa di decente e divertente :3
Alla prossima spero!!! ^^
Cocol