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Autore: gallavich    15/05/2013    3 recensioni
Si scambiarono baci languidi, prima di alzarsi e continuare in camera di Zayn.
Liam poteva vedere l’amore negli occhi di Zayn bruciare, mentre il moro spingeva, con la fronte poggiata sulla sua e le labbra che quasi si sfioravano.
-Ti amo Liam. Un sacco. Tantissimo.-
Vennero insieme.
Zayn si accasciò sul corpo di Liam.
Era stanco, stanco per lo sforzo, stanco per tutto quello che avevano passato e quello che avrebbero dovuto passare, stanco per tutto quello che Louis ed Harry, i suoi migliori amici, avevano dovuto passare.
Perché lui e Liam non potevano amarsi e basta?
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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If you're with me
and you love me,
I don't need anything else.

If you're with me
and you love me,
I can get through it all.


With you, I can get through it all.










Liam si presentò di fronte la casa del suo fidanzato alle 11:30 precise.
Si era svegliato, aveva dormicchiato per qualche minuto, pensando a lui, come sempre, aveva tostato due fette di pane, le aveva imburrate, facendone colazione e poi si era precipitato alla stazione della metro più vicina, per andare a trovarlo.
E adesso era lì, in piedi, di fronte casa sua, quella casa che conosceva fin troppo bene, che aveva girato un sacco di volte, nudo, vestito, con lui accanto, di notte, di giorno, della quale conosceva tutti i segreti e che poteva anche chiamarla sua, per quanto lo riguardasse.
Liam non sapeva se Zayn si fosse già svegliato o se stesse ancora dormendo, perché non l’aveva nemmeno avvisato del suo arrivo.
Voleva fargli una sorpresa perché il giorno dopo Zayn sarebbe dovuto partire per raggiungere la sua “fidanzata” che era in tour e che in quei giorni era in Danimarca.
Il management stava usando la pausa di quattro giorni dei One Direction per fare pubblicità agli Zerrie e alle Little Mix.
Trovandosi di fronte alla grande porta di legno, Liam premette il campanello e si sentì un forte ‘din don’.
Zayn ed Anthony, visto che probabilmente erano oltre ad Andy le persone più pigre e dormiglione che Liam avesse mai conosciuto, avevano deciso insieme di comprare un campanello che avesse il suono altissimo, in modo da svegliarsi per qualche visita improvvisa.
Liam aspettò per un paio di minuti, suonando il campanello una o due volte ancora, prima di vedere la porta spalancarsi e un Anthony Riach assonnato, con i capelli arruffati e sparati in aria, che si strofinava la mano sull’occhio destro.
Era a torso nudo, scalzo, ma con dei pantaloni grigi di tuta abbastanza pesanti.
I suoi addominali gli ricordavano quelli di Zayn, anche se quelli di Zayn erano più belli, seppur meno accentuati.
Zayn era più bello, ma non solo di Anthony. Di tutti.
-Amico… entra. Scusa se ti ho fatto aspettare.- disse il ragazzo sbadigliando.
Liam scosse la testa ed entrò in casa, ammirandola.
Era bellissima, grande e gli ricordava Zayn e tutti i bei momenti passati con lui e con i ragazzi.
Gli ricordava del loro inizio come band e di dove fossero arrivati.
Ma soprattutto gli ricordava di quando Zayn gli aveva detto di amarlo per la prima volta.
 
 
 
Era successo agli inizi di settembre del 2012.
Zayn ed Anthony avevano organizzato una festa a casa loro, invitando una miriade di gente, che a sua volta aveva pensato che non ci sarebbero stati problemi nel portare un +1, vista la vastità della casa di quei due.
C’era il soggiorno, il salotto, lo studio, la cucina, il piano di sopra, la piscina: in effetti c’era un sacco di spazio.
Ma comunque dopo la festa qualcuno avrebbe dovuto ripulire e più gente era uguale a più bicchieri, più piatti, più alcolici a sporcare il pavimento.
La festa era stata fantastica, chiunque aveva potuto provare a fare il DJ per un po’ e mixare qualche canzone.
Liam si era divertito parlando con Niall, Andy, Maz, andando in giro per la casa a controllare la situazione e a controllare lui, che era più bello che mai.
Quando Zayn indossava la maglietta bianca attillata e la camicetta sopra, Liam andava completamente in tilt.
Figuriamoci se si aggiungevano i jeans e le Air Max nere.
La voglia di avvicinarsi a lui era qualcosa di incontrastabile quella sera, ma Liam e Zayn sapevano di non poter fare niente, se non parlare un po’, ridere insieme, perché c’erano troppe persone che non sapevano della loro situazione.
Finirono tardi: alle tre di mattina la gente cominciò ad andarsene, alle tre e venti Liam chiuse la porta e alle tre e quaranta Zayn era già dentro di lui, con gli occhi marroni fissi nei suoi, che faticavano a rimanere aperti a causa delle spinte forti.
Liam si addormentò con la testa di Zayn poggiata sul suo pettorale destro e le sue braccia che lo tenevano stretto.
Aveva baciato i suoi capelli e aveva respirato il suo profumo prima di chiudere gli occhi.
Si svegliò la mattina dopo, alle undici. Più tardi del solito.
Non aveva bevuto molto la sera prima, se non un bicchiere di birra, quindi non aveva nessun post-sbronza e poteva subito andare a fare colazione e mettersi a lavoro.
Accese lo stereo che si trovava in cucina, regolando il volume in modo da non dare fastidio né ad Anth, né a Zayn, che avrebbero dormito fino a chissà quando.
Mentre Liam raccoglieva i bicchieri e i piatti e li infilava in un sacchetto nero e gigante, canticchiava le canzoni che mandavano alla radio, muovendo il corpo coperto solo da un grembiule con la stampa di un torace muscoloso.
Alle 12:25, dopo aver ripulito interamente il soggiorno, si prese una pausa, sedendosi sul divano di pelle e accendendo la televisione.
Cinque minuti dopo sentì Zayn chiamare il suo nome, così si alzò e corse da lui, sorridendo al pensiero di quando avrebbe ascoltato la sua voce mattutina, roca, bella, sexy, provocante come lui, che era ancora più bello appena sveglio.
Tutto scombinato, con gli occhi mezzi chiusi.
Zayn era seduto sul letto, quando Liam entrò in camera.
Il lenzuolo gli copriva le gambe, mostrando al ragazzo la parte superiore del corpo: il torace con quei dannati tatuaggi, le braccia con quei dannati tatuaggi e il viso, che era il più bello che avesse mai visto.
Il moro, vedendo entrare Liam, si distese di nuovo sul letto, facendogli segno di sedersi accanto a lui e Liam obbedì.
Quando sentì le sue braccia stringergli la vita chiuse gli occhi, concentrandosi sulle dita del suo fidanzato che gli solleticavano la pancia.
-Buongiorno Liam.- lo salutò Zayn baciandogli la spalla e strofinandoci il naso contro.
-Zayn.- ricambiò Liam stringendolo di più a sé.
Entrambi avevano gli occhi chiusi e nessuno dei due aveva intenzione di aprirli.
Era come se si trovassero in un’altra dimensione, in un posto dove nessuno li avrebbe mai potuti disturbare, ma se avessero aperto gli occhi sarebbero tornati alla realtà e nessuno dei due lo desiderava.
-Ieri sera eri bellissimo… ti guardavo sempre.- sussurrò Zayn e Liam sorrise, baciandogli i capelli.
-Io? Bellissimo? Zayn, ieri avrei voluto baciarti davanti a tutti.-
-Io ti voglio semprebaciare davanti a tutti. Se avessi il loro permesso non ci penserei due volte, lo farei sempre.-
Il loro permesso.
 Il permesso dei managers che non permettevano che loro stessero insieme.
- Possiamo non parlare di loro?- chiese Liam, rabbuiandosi e accarezzandogli il braccio.
-Si, scusa. Lo so che ti rende triste.-
Dopo qualche secondo di silenzio, Zayn riprese a parlare: -Che stavi facendo?-
-Ho pulito il soggiorno.-
-Ti amo.-
E Zayn gli baciò il collo, ancora con gli occhi chiusi, mentre Liam perse un battito per quelle due parole, prima di rendersi conto che era come un ‘Grazie perché così non devo sistemare io la casa.’
-Solo perché ho pulito?-
Zayn rise contro il suo petto nudo, schiudendo le labbra e passandole velocemente sul pettorale di Liam, scontrando poi i denti contro la sua pelle, mentre rideva, scuotendo la testa, solleticando il mento di Liam con i capelli.
-Che sei cretino. Ti amo perché ci sarà un motivo per il quale ti penso sempre. E ti amo perché il tuo sorriso mi rende felice. Ti amo perché i One Direction oltre a farmi vivere il mio sogno, mi hanno fatto conoscere te. Ti amo perché sei fondamentale per me. Come faccio io senza di te? Come? Io so di amarti e sono sicuro di questo. Anche perché pur di stare con te potrei alzarmi adesso e pulire la casa. Io questo non lo farei mai capito? Mai.-
Quelle parole riempirono Liam di una gioia immensa.
Sentiva l’amore che provava per Zayn scorrergli nelle vene.
E la sua testa era piena di cose che avrebbe voluto dirgli, ma vista la sua confusione, decise che quattro parole in fila erano la migliore scelta: -Anche io ti amo. Ti ho sempre amato e sempre ti amerò.-
 
 
 
Dopo aver chiesto ad Anthony dove si trovasse Zayn e dopo averlo visto salire le scale per tornare a dormire, Liam si diresse verso la piscina.
E vide Zayn lì, disteso su una sdraio, con gli occhiali da sole, i capelli corvini scombinati, le braccia penzolanti, la bocca leggermente aperta, le gambe accavallate all’altezza delle caviglie.
Il suo corpo era coperto da un paio di pantaloni blu che gli arrivavano alle ginocchia.
Tutto il resto era scoperto.
Tutti i tatuaggi erano scoperti.
Cazzo.
I tatuaggi di Zayn erano uno dei tanti punti deboli di Liam.
Non riusciva a resistere.
Aveva una certa ossessione per lo Yin Yang.
Si ricordava di quante volte l’avesse mirato e rimirato, baciato, toccato.
Era semplice, bello ed era uno dei primi che Zayn avesse mai fatto.
Poi c’era il nome del nonno, Walter, anche quello baciato e ribaciato.
E un altro dei suoi preferiti era la scritta ‘Born lucky’ in cinese, che poi lui aveva coperto con un cuore.
E Liam, per svegliarlo, andò a toccare con un dito proprio quel cuore, prima di poggiarci le labbra e succhiare leggermente.
Zayn saltò quasi in aria e: -Stronzo!- gridò, togliendosi gli occhiali da sole. –Pensavo fossi una fan che aveva trovato il modo per entrare, cazzo.-
-Paranoico.- lo scimmiottò Liam, sedendosi sulle ginocchia accanto a lui e poggiando le labbra sulle sue.
E un bacio a stampo divenne qualcosa di completamente diverso, visto che Zayn lo costrinse ad aprire la bocca e gli catturò la lingua con la sua.
-E’ bello vederti.- annunciò Zayn baciandolo di nuovo.
-Non potevo mica lasciarti andare da Perrie senza averti salutato per bene, giusto?-
Zayn storse la bocca e fece una smorfia.
-Perrie… odio i managers. In quattro giorni senza niente da fare saremmo potuti stare qui tutto il tempo a coccolarci e invece…-
Si rabbuiarono entrambi.
La consapevolezza di essere come delle marionette li investì.
-Non pensarci, dai…- Liam provò a distogliere Zayn da quel pensiero, ma era difficile.
Da quando vivevano in quella situazione? Minimo un anno.
-Immagina come dev’essere per Harry e Louis. Loro sono più… limitati, ecco.-
Liam annuì, la tristezza di quella situazione tornò ad aleggiare su di lui.
Abbassò la testa, prima di sentire la mano di Zayn sulla sua guancia, portando il suo viso all’altezza del proprio.
Gli occhi marroni, così belli e seri di Zayn gli stavano dando forza.
Si scambiarono baci languidi, prima di alzarsi e continuare in camera di Zayn.
Liam poteva vedere l’amore negli occhi di Zayn bruciare, mentre il moro spingeva, con la fronte poggiata sulla sua e le labbra che quasi si sfioravano.
-Ti amo Liam. Un sacco. Tantissimo.-
Vennero insieme.
Zayn si accasciò sul corpo di Liam.
Era stanco, stanco per lo sforzo, stanco per tutto quello che avevano passato e quello che avrebbero dovuto passare, stanco per tutto quello che Louis ed Harry, i suoi migliori amici, avevano dovuto passare.
Perché lui e Liam non potevano amarsi e basta?
Chi li avrebbe insultati sarebbe stato uno stupido omofobo.
Le fans che li avrebbero lasciati avrebbero tradito la loro promessa di rimanere sempre con loro.
I soldi persi li avrebbero riguadagnati con gli anni.
La loro relazione non avrebbe causato problemi e nemmeno quella di Harry e Louis.
Perché i managers non lo capivano?
Zayn sospirò forte contro il pettorale sinistro di Liam, abbracciandolo.
-Amore mio.- sussurrò.
Liam sorrise prima di chiamarlo ‘amore’.
-Quando tutto questo sarà finito, io ti sposerò. E anche Harry e Louis si sposeranno. Magari ci sposeremo insieme, nello stesso giorno. Niall sarà sicuramente uno dei testimoni. E tu sarai bellissimo con lo smoking e le guance rosse dall’emozione. Sarai mio marito, finalmente. E i managers li avremmo già mandati a fanculo.-
Risero entrambi, prima che Zayn continuasse: -Io ti potrò finalmente baciare davanti a tutti e sarà bellissimo. E la fede non la toglierò mai. Poi ci compreremo una bella casetta, o staremo in un appartamento, oppure ci trasferiamo qui o a casa tua. Non lo so, Liam. Voglio solo vivere con te. E se vorremo e ci daranno il permesso, adotteremo una bambina. Non so come andrà a finire con la nostra carriera, ma… se ho te, ho il mio sogno a portata di mano.-
Liam non aveva idea di come ribattere.
Nessun discorso sarebbe valso quanto le sue parole.
Fortunatamente Zayn capì e disse: -Non c’è bisogno che tu dica niente, davvero. Rispondi solo a questa domanda: mi ami?-
E Liam non poté fare altro che rispondere: -Sì. Ti ho sempre amato e sempre ti amerò.-






 

ehm... hi.
ok, è la mia prima ziam e non sono nervosa, zorrey. ha.
non so com'è venuta fuori, a me sembra abbastanza carina e spero che piaccia.
in caso non vi piaccia lasciatemi una recensione,
ma non ditemi: 'pensi che zayn e liam stiano insieme davvero?!?!?!'
perchè no, non lo penso. lol
io credo in louis ed harry, ma mi è uscita una ziam perchè mi piacciono, oks? bene.
boh, ditemi che ne pensate, vi prego.
scusatemi se è piccola, ma ok.
vado.
bYE.

  
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