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Autore: FreeStar    16/05/2013    6 recensioni
One shot LARRY.
-dal testo:
"A quelle parole, Louis non ebbe più il totale controllo del suo corpo.
L'eccitazione, la voglia e il desiderio che era in realtà il bisogno di sentire e di avere Harry erano troppo prepotenti, troppo insistenti."
[pwp][fluff] ♡
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: PWP
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"Harry... sei sicuro?"
Il riccio alzò lo sguardo verso quello dell'altro ragazzo.
Portò i suoi prati verdi, incontaminati e puri, nei laghi ghiacciati dell'altro.
Ghiaccio che era pronto ad essere scolto, ad essere sgretolato in mille pezzi come in mille pezzi era l'anima di Harry.
Quest'ultimo si avvicinò alle labbra del più grande, lasciandogli un veloce bacio a fior di labbra.
"Sì Louis... sono sicuro"
A quelle parole, Louis non ebbe più il totale controllo del suo corpo.
L'eccitazione, la voglia e il desiderio che era in realtà il bisogno di sentire e di avere Harry erano troppo prepotenti, troppo insistenti.
 
L'atmosfera della stanza che ospitava i due giovanissimi amanti era delle più rilassanti.
Harry e Louis erano su un morbido e spazioso divano, con davanti a loro un focolare scoppiettante. Le pareti in pietra, le candele accesse sul grande candelabro, la timida pioggia di febbraio che sbatteva contro il vetro delle alte finestre racchiudevano il profumo di lavanda e rugiada di cui era impresa la stanza, a cui si univa l'invitante profumo della cena che si stava cuocendo per la sera. Il dolce odore di cioccolato, sicuramente proveniente dalla torta in forno, andava a giocare con il delicato aroma delle rose imprigionate in quel maestoso vaso di vetro posto sul tavolino che stava tra il divano e il camino. Il silenzio più assoluto e perfetto andava a coronare il tutto, seppur rotto ogni tanto da suoni come la pioggia sul vetro, lo scoppiettare della fiamme, il ticchettio del timer proveniente debole dalla cucina, e i primi ansiti dei due ragazzi che cominciavano a riempire quella stanza.
 
Louis si avvicinò ad Harry, gli carezzò il viso con due dita e posò le sue labbra sottili su quelle carnose e rosse del riccio. Si massaggiarono a vicenda le labbra per qualche istante, prima che Louis chiedesse ad Harry l'accesso con la lingua, leccandogli dolcemente il labbro inferiore e cominciando poi a succhiarglielo. Harry acconsentì subito, ansioso di approfondire quello che sarebbe stato, ne era certo, il bacio migliore della sua vita. Il migliore, dopo il primo che Louis lasciò timidamente e all'improvviso sulle sue labbra. Quest'ultimo pensiero, che Harry racchiudeva e proteggieva nella sua mente come il più prezioso dei tesori, lo distrasse un po', e Louis se ne accorse.
 
"Harry... a che pensi?" chiese al minore separandosi dalle sue labbra ma sussurrando su di esse.
"Al nostro primo bacio... e a quanto tu non abbia smesso da allora di rendermi felice" rispose candidamente Harry, scandendo ogni parola per farle arrivare chiare all'orecchio di Louis, quelle parole scritte dell'anima di Harry e plasmate dal suo cuore, che ormai batteva solo per il maggiore.
"Io ti rendo felice, tu mi rendi migliore. Mi rendi vivo Harry" sussurrò Louis a pochi millimetri di distanza dalle labbra del ricciolino, che azzerò momentaneamente quella distanza in quanto bisognoso di quelle labbra.
Poi si staccò velocemente, incastrando i suoi occhi in quelli di Louis.
"Ti amo, Lou"
"Ti amo, Haz"
 
Louis giocherellò per qualche istante con il bordo del maglione di Harry, prima di sfilarglielo rivelando il suo corpo niveo e delineato dai muscoli e dai tatuaggi che Louis tanto amava. Poggiò le sue labbra proprio su uno di quelli, prendendo in seguito Harry e facendolo sedere a cavalcioni su di sé. Mentre la lingua di Louis si muoveva dagli addominali all'inguine del riccio, quest'ultimo privò Louis di camicia e golf, lasciando anche il maggiore a torso nudo.
Le mani di Louis percorrevano la spina dorsale di Harry, scatenando una serie di brividi in quest'ultimo che ben conosceva ma di cui non si saziava mai.
Le labbra di Harry e quelle Louis rimanevano incollate, bramose le une delle altre.
Le loro lingue giocavano dolcemente all'interno delle loro bocche, e Harry cominciò a massaggiare l'erezione già formata di Louis attraverso i jeans.
 
"Questi sono d'impiccio.."sussurò Harry, prima di sbottonare i jeans e abbassarli all'altezza delle coscie del castano.
Louis soffiò una risata all'interno della bocca di Harry mentre si faceva spogliare sempre di più.
Il ricciolino gli andò a massaggiare il membro sopra al tessuto dei boxer, per poi abbassare anche quelli.
Prese in mano l'erezione pulsante e caldissima di Louis, cominciando a pompare con la mano con movimenti maledettamente precisi e fottutamente lenti, che provocavano in Louis sensazioni paradisiache.
"Harry.. Gesù Cristo...più v-veloce.." ansimò Louis, incapace di formare una frase sensata in quelle condizioni.
Harry continuò adagio, ma dopo aver lasciato languidi baci su collo, clavicole e addome di Louis, scese verso la sua erezione. Cambiò anche posizione, per essere agevolato; si mise in ginocchio davanti al divano, aprendo le gambe di Louis e posizionandosi esattamente in mezzo ad esse.
Aumentò lievemente la velocità della mano per poi dare un bacio alla punta del membro del maggiore. Cominciò poi a delineare con la lingua la lunghezza di Louis, provocandogli quei gemiti che tanto adorava.
Prese l'intero membro di Louis in bocca, incavò le guancie e cominciò a lavorare anche con la lingua, mentre lo succhiava piuttosto velocemente a Louis.
Quest'ultimo artigliò il tessuto del divano e non fu capace di soffocare una serie di gemiti che avrebbe sentito anche un sordo a causa del troppo piacere che Harry gli provocava.
"H-Harry... Dio... st-sto per.." Harry capì che l'orgasmo era vicino, quindi abbandonò dolcemente il membro di Louis togliendoselo dalla bocca ma massaggiandolo ancora un po'.
 
"Sei bellissimo Harry... sei la cosa più bella che ho" pronunciò Louis.
Harry gli sorrise dolcemente di rimando, a fargli capire che condivideva in pieno quell'idea e facendo capire a Louis quanto fosse importante per il riccio averlo nella sua vita.
Harry tornò a impossessarsi delle sue labbra, mentre si privava completamente dei pantaloni e dei boxer e faceva lo stesso con Louis.
Ora i due erano completamente nudi, e Louis fece adagiare Harry con la schiena sul divano.
Il castano si posizionò sopra di lui, godendosi lo spettacolo che Harry offriva.
Portò due dita alla bocca di Harry, il quale gliele leccò senza troppi preamboli, inumidendole per bene.
Louis si beò di quel contatto, poi portò le dita all'apertura di Harry, sfiorandogliela.
"Harry... sei sicuro?"
"Basta chiedermelo Louis... sono sicuro. Ti voglio dentro, ora" ripose senza scomporsi il riccio, godendosi poi Louis che eseguiva quel suo preciso ordine.
Louis lo penetrò piano con un dito, e rimase fermo qualche istante prima di cominciare a muoverlo dolcemente. Sicuro che Harry si fosse abituato a quella presenza infilò piano un altro dito e pietè ciò che aveva appena fatto, per poi inserire anche un terzo dito.
Una volta certo che Harry fosse pronto, sfilò le dita da dentro di Harry e prese un preservativo dai pantaloni, che giacevano ai piedi del divano.
Accennò uno sguardo malizioso e lo passò ad Harry, il quale lo aprì e lo infilò solo fino alla punta di Louis, per poi spingerlo in fondo con le labbra.
Succhiò ancora un po' il membro di Louis, per poi sfirarselo di bocca e portarselo alla sua apertura.
Louis entrò dolcemente, con calma, facendo abituare Harry.
Quelli che nacquero come gemiti di dolore di trasformarono velocemente in gemiti di piacere puro, e Louis aumentò la velocità delle sue spinte.
Amava essere dentro di Harry, amava il calore che ne derivava.
Amava quello che faceva con Harry, perchè l'estatta definizione di amore.
 
Conitnuò a spingere ancora e ancora, mentre masturbava Harry a ritmo delle spinte.
I gemiti sempre più forti e intensi dei due riempivano sempre più la stanza, finchè l'orgasmo incontenibile pervase sia Louis che Harry, contemporaneamente.
Lo facevano da così tanto che ormai venivano nello stesso istante.
Era meraviglioso.
Il rilascio di Louis fu contenuto dal preservativo, mentre quello di Harry schizzò un po' sul petto del maggiore per poi colare sul suo petto e sulla mano di Louis.
Quest'ultimo uscì piano da Harry, si leccò le dita sporche del seme di Harry e poi si fiondò su di lui, facendo aderire i loro corpi caldissimi e completamente nudi per poi far unire anche le loro labbra.
Il bacio fu dolce come quello di prima, e provocò le stesse identiche sensazioni in Harry e Louis.
 
In quel momento le lanciette scoccarono la mezzanotte, e pochi secondi dopo il timer trillò.
"E' il 1° febbraio... buon compleanno amore mio" disse Louis guardando dolcemente Harry lasciandogli poi un bacio sulle labbra.
"Promettimi che ogni mio compleanno inizierà così, Louis... promettimelo" disse Harry, assumendo un'espressione seria.
"Te lo prometto Hazza, prometto di starti vicino per sempre. Sei tutto quello che ho, e anche tutto quello che vorrei. I tuoi occhi sono l'unico posto in cui amerei perdermi" disse Louis, forse ancora più serio di Harry.
Quest'ultimo sorrise, soffiò una risata, e si scambiò con Louis uno sguardo dolcissimo che sapeva d'amore.
 
"Ti amo da morire Lou"
"Anche io Hazza, per sempre. E' una promessa."
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
angolo autore:
EHILA' :3
Sono tornato con una os Larry perchè mi mancava scrivere di questi due *w*
Grazie a chi ha letto questa storia, mi rendete molto felice, e grazie a chi lascerà una recensioncina, che mi farà piacere leggere <3
A presto, mmmmiei cari C:
-Federico:)
   
 
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