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Autore: Claudia_Scrive    16/05/2013    2 recensioni
Fai la loro batterista, mi avevano detto.
Ti divertirai, mi avevano detto.
Sono 5 bravi ragazzi, mi avevano detto.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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    (Cap. 1)

 31 Agosto 2011

Claudia, 17 anni, alta, capelli bruni e lisci, occhi color cioccolato e una grandissima passione per la batteria. Eccomi, sono io. Piacere bro!
Stavo passeggiano per le vie di Londra e avevo un leggera fame così entro da starbucks per un cappuccino con della panna montata, ma come lo prendo io, si dovrebbe chiamare ‘panna montata con il cappuccino’. Andai al bancone e ne ordinai uno, ad attirare la mia attenzione fu un post-it attaccato alla bacheca, diceva:
“Cercasi batterista per band, buona paga.
 Se si volesse partecipare alle audizioni recarsi al N° 215
Di Whitehall, il 2 Settembre”
 Sembrava interessante.
“Ei Sam!” salutai un ragazzo, non che mio amico, che lavorava lì “Lo posso prendere questo biglietto?”
“Ei Cla, si certo, ce l’hanno lasciato un paio di giorni fa, conoscendo la tua passione sapevo che avresti colto l’occasione”
“Perspicace eh?”
“Più di quanto pensi! Ecco la tua panna con il cappuccino, viene 2.50 £.”
“Grazie ci vediamo domani J”
Lo salutai e andai al parco, mi rilassa stare in tranquillità con i bimbi che giocano e i vecchietti che passeggiano pensando alla loro vita vissuta. Ho sempre sognato di venire a vivere a Londra, sin da piccola. Quando avevo 15 anni ho lasciato l’Italia con mia mamma e ci siamo trasferite qui, era bellissimo, adoravo stare con lei, passeggiare per i negozi e chiacchierare su tutto quello che ci circondava.
L’anno scorso era uscita a comprare la cena e uno armato di pistola le aveva sparato per qualche spicciolo. Credo di essere stata in depressione per quasi 5 mesi, ma grazie a Mary, una ragazza conosciuta a scuola, non che mia migliore amica, sono tornata come prima e sono uscita dalla depressione, sapendo che lei mi proteggerà da lassù e che vivrà sempre nel mio cuore.
Erano quasi le 7 e mezza di sera e stava facendo buio..
Decisi di tornare a piedi a casa e passai per il Tamigi, Dio, era bellissimo, se solo lei fosse qui..
 
Avete presento lo scazzo totale? Ecco io ero stirata sul divano con 5 ventilatori accesi! C’era un caldo tremendo. In televisione non c’era niente, NIENTE!
Quindi che faccio? Rompo le palle a Mary
Tuu
Tuu
Tuu
“Pronto? Cla?” Disse un po’ preoccupata
“Holaaaa” Risposi io con tanta non chalance
“Stai bene?” 
“ehm, si..certo che sto bene, perche?”
“Siccome mi hai chiamato..credevo che ti era successo qualcosa, sai com’è..l’ultima volta che mi hai chiamato e mi hai risposto così, ti eri persa nel centro commerciale” la sentii ridere dal lato opposto del telefono
“ah. ah. ah NON RIDERE DELLE SFOTUNE ALTRUI SCEMA!”
 
Stetti a parlare con lei per un bel po’ di tempo, poi decisi di dircelo
 
“Sto pensando di partecipare a delle audizioni”
Nessuna risposta
“Mary? Hai capito?”
Nessuna risposta (again)
“AAAAAAAAAAAAH”
Porca di una pecora puttana! Mi vuole fare diventare sorda?
“Cazzo Mary, la prossima volta avverti, se mi vuoi rompere un timpano!”
“Davvero?? Vuoi provarci??”
Come non detto, non mi aveva manco sentito!
“bhè ci sto pensando su, in fonda tutti dite che ho un talento innato, e quindi, tentar non nuoce”
“Finalmente ti sei decisa!!”
“Ehh già, i provini sono dopo domani, mi accompagni?”
“Non lo dovevi nemmeno chiedere, sai che ci sarei comunque venuta”
“Grazie M. Ti voglio bene, DAVVERO”
“Anche io, Panda,tanto tanto, ora vado, che mia mamma sta rompendo le palle. Bacii”
“Aspe Aspe Domani usciamo?”
“Bho, non so, ci sentiamo domani”
“ok M. Notte!”
 
Quella casa era troppo deserta, si si, era fin troppo deserta..
Una villa enorme, e chi ci viveva? Solo io ._. è un po’ strano da dire.
Mi vestii di corsa e inviai un messaggio a Mary
“Io. Te. 10 minuti. Starbucks.
 -C”
Uscii di casa e andai da starbucks e per mia fortuna ancora non c’era nessuno, o per lo meno, qualcuno c’era, ma in confronto alla solita folla, non c’era nessuno.
Mi sedetti in un tavolo, e davanti al mio c’erano 5 COSI strani, alquanto strani.
Stravano con i menù alzati sino al naso e.. avevano parrucche? Non ci credo! Avevano delle parrucche in testa ._.
“Grazie Claudia, dove le vorresti mettere le parrucche nei piedi?”
“Eh? E tu chi sei?”
“Semplice, sono Marco, la tua coscienza”
“La mia coscienza è un maschio? Benee”
“Sei stupida”
“Grazie, sei gentilissimo. Ora Sparisci!”
“Con il mio comodo!”
Inclinai la testa e cercai di fissarli meglio, ma a un certo punto, mentre ero immersa nel mondo dei sogni, quella deficiente di Mary viene da dietro e mi fa prendere un colpo!
“AH! Mary, sai che questo è tentato omicidio? Vuoi uccidermi? Ieri sera mi volevi rompere un timpano, e ora mi fai prendere un infarto! Questo, signorina, sai come si chiama?? TENTATO OMICIDIO! Sisi  TENTATO OMICIDIO!” Dissi mentre le puntavo ripetutamente il dito contro
Lei mi guarda come se stesse per scoppiare a ridere, e fu così! Scoppia in una fragorosa risata . come non detto, è ritardata!
“Oi, hai visto quei tipi davanti a noi?”
“Si, stavo fissando loro, prima che tu tentassi di uccidermi”
“E ci ritorna con sta cosa del tentato omicidio OH sei un pressing!”
“Vabbè vado a prendere i caffè, non uccidere nessuno, mi raccomando!”
 
Vado a prendere i caffè e pago tutto, quando sto ritornando al tavolo, un emerito coglione mi si butta letteralmente addosso e mi macchia tutta la t-shirt appena comprata.
“MaPorca..Cazzo la t-shirt, se non ci vedi te la pago io la visita oculistica, stai tranquillo eh”
“Vedo nero! Aiuto! Vedo tutto più scuro!” Dice questo tizio
“TOGLITI GLI OCCHIALI DA SOLE MINCHIONE!”
“ma che siamo dolci eh..”
“mi hai appena macchiato la mia t-shirt nuova e hai appena dimostrato di avere un criceto in prognosi riservata, al posto del cervello. Dovrei essere dolce?”
“facciamo così, per farmi perdonare, che ne dici di prenderci un gelato oggi?”
“Ei Ei Ei, stiamo già attaccando bottone? No”
“cosa no?” risponde
 Dio mio, ma ha sul serio un criceto al posto del cervello?
“non voglio uscire!”
“Eddaiii”
“Senti non ti conosco nemmeno, cerca di volatizzarti e scompari dalla mia vita”
“Che siamo acide..”
“vaffanculo”
 
 
 
YOH!
Sono tornata muahhahhahahaha
Ok, serietà ragazze, SERIETA’.
Mi è venuta l’ispirazione per questa storia un po’ diversa dalle altre…fuori dalle righe vhà.
Sembro tanto una forever alone! Yeaah
Riguardo la storia, credo che si capisca chi sono i 5 COSI, ahhahaahhaa dato che siamo nel 2011, quei COSI erano già famosi, taaanto famosi.
Claudia è quella tipica ragazza introversa, un po’ volgare, ma come si sa, non si scopre il carattere completo del personaggio al primo capitolo.
Quiiindi se seguite la storia potete sapere chi è il misterioso ragazzo.
Vebene per oggi finisce qui,
Al prossimo capitolo yoh!
                                                                  -Clà
  
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