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Autore: Bellatrix_ Black    16/05/2013    3 recensioni
I pensieri di Bellatrix sul suo Signore
Storia scritta per i seguenti Contest:
- Un'introspezione caduta nell'Oblio -By Save_Me
- DeathEaters: Ombre e Desideri -By Fa92   7^ Posto
Genere: Erotico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange | Coppie: Bellatrix/Voldemort
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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La Sua Amante


Ottengo sempre quello che voglio e sono disposta a pagare ogni prezzo per ottenerlo.
Spregiudicata, affascinante e Purosangue. Il mio Signore mi vuole, tutta per sé, ingordo della sua strega migliore. Mi prende, mi fa sua ogni volta che lo desidera, mi afferra nel modo più brutale, più prepotente e questo mi fa eccitare sempre di più.
Ne voglio ancora, ancora, sempre di più. Lo bramo, lo voglio, voglio essere sua ogni volta che mi guarda, ogni notte. Scopro un po' il seno, faccio scivolare delicatamente il rubino intrecciato sul collo, allacciandolo dietro di esso, mi liscio i miei lunghi capelli neri come la pece e scendo di sotto; ogni notte è così e lui aspetta sempre che io vada a supplicarlo con gli occhi, pregandolo di diventare sua. Ma io sono già sua e lo sa. Ogni notte, mi lacera ogni veste che copre il mio corpo, con le sua sottili e lunghe dita, mi libera da ogni stoffa, straziandola. Entra in me violentemente, bruscamente, prepotentemente, privandomi di ogni debolezza, perché lui non è la mia debolezza, lui è la mia forza, la mia più grande forza. Lotto per lui, furtiva nel buio, lascio il segno per lui, libera tra l'oscurità, il buio mi avvolge tutta, i miei occhi neri si mescolano nella notte. La notte è il periodo che preferisco, esco, uccido e libero me stessa da tutto. E lui mi guarda, lo so che mi vede, lo sento dentro di me, lui è sempre presente. Danzo nella notte, guerriera potente, la sua più fedele serva, colei che lo accontenta in tutto e di questo ne vado estremamente fiera. Ha preso tutto di me, la mia anima, il mio corpo e ne sono estasiata, esaltata.
Ogni morso, ogni segno presente sulla mia bianca pelle è opera sua e ogni volta che ne ho l'occasione lascio scoperti quei famelici lividi, ad ogni riunione li sfoggio come gioielli, mostrando a tutti il nostro complice rapporto, che solo io posso avere, che solo io posso bramare perché sono la sua serva più fedele, l'unica che gli è rimasta accanto.
Lui mi ordina e io obbedisco, solo così lo rendo felice; sono orgogliosa di amarlo, di adorarlo, anche se lui non è in grado di amare, anche se lui non vuole amare, l'amore è per i deboli. Ma io non sono debole, strega dalle innumerevoli doti, incantesimi perfetti, d'altronde ho imparato dal migliore, il mio maestro, il mio amante.
Il mio ventre magro viene morso e graffiato ogni notte, gli piace tuffarsi nel mio sangue puro ogni mese, geloso di quel sangue che non potrà avere mai, quel sangue che scende lento macchiandomi l'interno coscia, quel sangue che ogni volta lui mi lecca via, avido. Ma lui è perfetto, non ha bisogno del sangue per vivere, lui è la forza pura e ha dimostrato di poter vivere nell'ombra senza avere un corpo suo, lui è il Signore Oscuro.
Ogni volta, quando mi lascia sola, nuda sul letto dalle lenzuola lacerate e macchiate, mi alzo e mi guardo allo specchio; i lunghi capelli neri ricadono scompigliati sulle spalle ancora sudate, accarezzo i miei fianchi, il mio seno e non riesco a fare a meno di notare quanto lui lasci il segno sul mio corpo, perfino nella mia anima. Quando va via chiudo sempre la finestra, lui la vuole sempre aperta, vuole che il suo elemento, l'aria, lo accompagni sempre, ma vuole anche darmi fastidio, vuole farmi male, lo sa che io odio il freddo. Ma questa volta è diverso, la finestra è completamente aperta, il vento entra impetuoso scompigliandomi tutti i capelli e provocandomi vari brividi lungo la spina dorsale, ho notato una maggiore avidità nel prendermi questa notte, mi desiderava, l'ho notato, c'era più lussuria, più passione, più prepotenza.
''Sei mia, sei la mia strega migliore'', mi ha detto sussurrandomi freddo ed inciso all'orecchio tra un gemito e l'altro, graffiandomi e mordendomi il collo. Sì, sono sua e lo sarò sempre. Io gli appartengo, lui mi appartiene, lui ha il mio sangue, la mia anima, il mio corpo e il mio cuore ogni notte. Solo la morte ci può separare, ma lui non potrà mai morire, il Signore Oscuro non morirà mai e al suo fianco ci sarà sempre la sua serva più fedele, la sua migliore Mangiamorte, la sua amante.
  
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