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Autore: brendy    16/05/2013    6 recensioni
”Hai trovato chi stavi cercando?”
”Forse” aggiunse lei, osservandolo mentre si sistemava meglio quella massa di ricci ”Si chiama Harry, lo conosci?”
Lui scoppiò a ridere ”L’ho già sentito nominare e come mai lo stai cercando?”
Backy gli si avvicinò, in modo tale che a dividerli fossero a malapena dieci centimetri.
”Ho bisogno di parlargli, spiegargli alcune cose e chiedergli alcune cose”
”E sei sicura che lui voglia parlarti?”
Lei si portò una mano ad accarezzarsi il collo, imbarazzata per la scena surreale che si stava creando.
”Non so, dovrei chiederglielo”
”Cosa stai aspettando allora?”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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14

-I ruined everything. Sorry. 

 
Fuori faceva caldo, il mare era calmo e Backy voleva fingersi malata.
Beth era tornata la sera prima e adesso, stava preparando i suoi pancakes ai mirtilli.
Il telefono sul comodino, con ancora alcuni messaggi di Cassie da leggere e una chiamata di Zayn a cui non aveva avuto il tempo di rispondere.
Fuori c’era davvero un sole fantastico e i gabbiani che volavano nel cielo lo dimostrano ma Backy preferiva di gran lunga dormire, quel giorno.
Lanciò uno sguardo veloce al vestito appeso all’armadio e sbuffò.
L’aveva scelto tre giorni fa con Cassie, dato che con Harry non erano riusciti a trovare niente che la soddisfasse.
Cassie, l’aveva portata in un piccolo negozio a mezz’ora di macchina, fuori dal paesino; ci lavorava li sua cugina e fortunatamente, erano riusciti a trovare tutto.
Si portò il lenzuolo sopra la faccia e borbottò qualcosa di sconosciuto perfino a lei, prima di farsi coraggio e alzarsi.
Era passato mezzogiorno da un bel po’ e Harry sarebbe passata a prenderla tra cinque ore e per tranquillizzarsi un po’, l’unica cosa che fece fu chiudersi in bagno e infilarsi sotto la doccia.


”Chi sei tu? Che ne hai fatto di mia sorella?”
Kurt aveva messo in pausa la play non appena Backy aveva fatto la sua entrata nella stanza.
I capelli biondi le ricadevano sulle spalle con tanto di boccoli, mentre la ciocca fucsia era decisamente sparita.
La matita marcata sotto gli occhi e puntualmente sbavata non esisteva più, essendo stata sostituita con una leggerissima passata di mascara, giusto per evidenziare le lunghe ciglia e le guance erano leggermente colorate di rosa.
Il vestito era semplice, bianco e non troppo corto con sopra un giacchettino rosso che le fasciava nel modo giusto le spalle esili.
Backy era davvero bellissima e ad Harry mancarono le parole per esprimersi.
”Kurt, chiudi il becco. Stai benissimo”
Disse Jay, prima di stringerla in un dolce abbraccio.
Backy si avvicinò ad Harry e gli lasciò un veloce bacio sulla guancia, mentre lui, le sorrideva sornione.
”Sei bellissima”
Backy abbassò lo sguardo.
Bellissima.
Harry l’aveva definita bellissima.
”Sei guardabile anche tu”
Ed indicò il ragazzo, che in quello smoking ci stava così bene da farle mancare il respiro.
Harry scosse la testa e salutando tutti, la portò fino in macchina.
Fu un viaggio abbastanza silenzioso ma a nessuno dei due dispiacque realmente.


Il matrimonio era finito da un po’ e adesso, insieme a tutti gli invitati, Backy si trovava nell’enorme casa di Harry per il pranzo di nozze.
La sorella di Harry, Gemma, era davvero splendida e soprattutto l’aveva accolta con un sorriso e un dolce abbraccio.
Le aveva parlato di quanto fosse sollevata che Harry avesse finalmente trovato qualcuno con cui stare e che lo rendesse felice, che non doveva preoccuparsi e  che non le dispiaceva che fosse al suo matrimonio.
Gemma, con un sorriso come quello del fratello, i capelli scuri e gli occhi un po’ meno infiniti rispetto a quelli di Harry, le aveva fatto sparire per alcuni secondi la strana ansia che provava da tutto il giorno.
Harry le era rimasto accanto tutto il tempo.
Salutava i parenti e la presentava, scambiava sorrisi e foto con tutti.
Era spensierato, forse perché avere qui Gemma, che non vedeva da mesi lo faceva stare bene  e quindi, se tutto continuava così, si disse Backy, allora il resto del tempo sarebbe passato più veloce del previsto.
”Sono sicuro che andrà bene”
Harry le stava stringendo la mano, mentre una donna estremamente bella le comparve davanti agli occhi.
Quella doveva sicuramente essere Anne, sua madre.
Lo si poteva capire dai lineamenti delicati del viso, dai modi di fare eppure sembrava così diversa e fredda che le fece venire la pelle d’oca.
”Ciao mamma”
La donna strinse il ragazzo tra le sue braccia e gli baciò le guance magre. Si scambiarono qualche parola veloce prima che entrambi si voltassero nella sua direzione.
Anne la guardò per alcuni secondi, prima di avvicinarsi.
Backy voleva sprofondare; come doveva comportarsi? Quali parole bisognava dire in occasioni simili?
”Tu sei Backy, giusto?”
”E’ un piacere conoscerla signora Styles”
Harry le posò un bacio veloce sulla tempia, sotto lo sguardo attento della madre che finse di ignorare tutta quella dolcezza da parte di suo figlio.
Aveva sempre visto Stephie accanto a lui ed era l’unica che aveva mai accettato realmente, ancora non riusciva a capire che cosa fosse passato per la sua testa quando aveva deciso di lasciarla.
Stephie era appropriata per Harry e non importava quanto in realtà fossero diversi i caratteri dei due ragazzi e quanto poco Harry stesse bene con lei, per Anne, loro due erano perfetti e per un po’ odiò il fatto che Backy avesse scombussolato così tanto la vita di suo figlio.
”Anne, chiamami pure Anne. Non credo ci sia bisogno di tutta questa formalità”
”Certo Anne”
”Backy, cara.. Harry mi ha parlato molto bene di te” sentì il ragazzo al suo fianco irrigidirsi e stringere la presa sul suo fianco “ti sei trasferita da poco, giusto?”
”Quasi tre mesi. È stato abbastanza difficile ma adesso sono felice e le cose vanno davvero bene”
”Mi fa piacere e in che college vorresti andare l’anno prossimo?”
”Ancora non lo so, non ho le idee molto chiare sul mio futuro”
”Oh capisco”
Fortunatamente Anne fu interrotta da un uomo anziano, che a quanto ho capito doveva essere il padre di Mark, il marito di Gemma.
”Andiamo via Backy, voglio mostrati una cosa”
Harry la trascinò lontano da quella gente e dalle domande assillanti di sua madre e con ancora la mano nella sua, la portò al gazebo che si affacciava sulla costa.
”E’ stato un disastro, vero?”
”Cosa? No, affatto Backy, mia sorella e Mark ti adorano. Mio padre dice che sei educata e simpatica e mia mamma..”
”Mi voleva uccidere con lo sguardo Harry”
Il ragazzo si zittì per qualche secondo: ”E’ fatta così e fidati, sono sicurissimo che, in fondo, le piaci”
”Beh, credo che  molto, decisamente troppo in fondo, si, le piaccio”
Backy osservò ogni gesto del ragazzo davanti a lei e approfittando del fatto che fosse girato di spalle, gli si avvicinò per poi cingergli i fianchi e stringerlo.
Harry si rilassò subito e prendendole le mani, si voltò verso di lei.
”Sei bellissima”
”L’hai già detto”
”Lo penso davvero”
”Grazie”
sussurrò, prima di alzarsi sulle punte per baciargli dolcemente le labbra rosse.
Harry la stringe maggiormente a se, facendole dischiudere le labbra per approfondire quel bacio.
E anche lui sentì il vuoto sotto i piedi, le farfalle divorargli lo stomaco e la testa girare così forte  da fargli dimenticare tutto, anche il suo nome. Fargli dimenticare tutto eccetto ogni minimo dettaglio di Backy; a partire dal sorriso, dagli occhi tristi ma allo stesso tempo pieni di amore per poi arrivare ai suoi modi di fare o semplicemente il farlo sentire così Harry, così vivo, come mai si era sentito in vita sua.
”Backy io.. io..”
”Tu cosa Harry?”
”Io ecco..”
Io ti amo, avrebbe voluto dire.
Ti amo, cazzo.
Io ti amo Backy.


”Ma che bel quadretto che abbiamo qui”
La voce di Tyler era fredda e distaccata e fu quella ad interrompere Harry.
Il ragazzo se ne stava appoggiato ad un paletto di legno e li osservava con il sorriso sulle labbra, lo stesso sorriso malizioso che aveva quando ha visto Backy per la prima volta.
”Vattene Tyler, non dovresti essere qui”
”E perché no Harry?”
”Questo non è il tuo posto, non sei stato inviato”
Tyler rise, rise così forte da farle tremare il cuore e la cosa a più darle fastidio era il tono divertito con cui si rivolgeva ad Harry, agli sguardi che le guardava come se volesse violare ogni cosa, distruggere ogni cosa che gli stava attorno compreso se stesso.
”E’ divertente, sai?” disse, accendendo una pallina infuocata ed iniziando a passarsela tra le mani, proprio come faceva la sera tardi sul molo.
”Non riesco a seguirti”
”Oh, io non credo proprio Harry. Credo invece, che tu capisca fin troppo bene solo che hai paura così sono venuto io a dire tutta la verità. Perché sono sicuro che la nostra cara Backy deve sapere che cosa le potrebbe succederle, o sbaglio?”
Backy osservò Harry serrare la mascella e stringere i pungi.
Che cosa stava succedendo?
Perché Tyler era li e di che cosa stava parlando?
”Vattene”
”Sei così sciocco Harry. Ti avevo detto che ti avrei portato via la cosa più bella che hai proprio come tu hai fatto con me”
”Non è andata così e tu lo sai”
”Davvero? Perché io ancora non riesco a spiegarmi il motivo per cui tu me l’abbia portata via”
”E’ successo per sbaglio”
Tyler scosse la testa e aggiunse un’altra pallina, che fece ruotare sopra la testa alternandola con quella di prima.
”Ehi Backy, dovresti conoscere meglio le persone prima di frequentarle. Non te l’ha mai detto nessuno?”
”Non parlarle”
”Che dici Harry, se mi prendessi Backy non sarebbe tutto più semplice?”
”Devi lasciarla stare Tyler, lei non centra niente”
”Non centrava niente nemmeno Amber eppure non c’è più Harry, lei non è qui. Quindi, tu ci tieni a Backy o sbaglio?” Backy si strinse maggiormente nella stretta di Harry e Tyler sorrise ancora di più, come se dai loro gesti capisse ogni cosa “Però non le hai detto niente di Amber e di come sia colpa tua se lei è morta vero? Di come tua madre l’abbia spinta ad ubriacarsi e l’abbia ferita, di quanto ha pianto mentre guidava per tornare da me ed ha sbandato, giusto? Era convinta che lei fosse la tua ragazza e non l’accettava, perché secondo lei non era abbastanza per il suo adorato figlio”
”Era la mia migliore amica, lei ti amava non ti avrebbe mai tradito”
”Lo so Harry ma non sei tu quello che ha perso ogni cosa, non sai che cosa si prova a toccare il fondo quindi delle tue stronzate o patetiche scuse non me ne frega proprio un cazzo”
Tyler respirò profondamente, la voce che si spezzava ogni tanto come se stesse piangendo e Backy si sentì così di troppo; non centrava niente in quella storia e gli dispiaceva per Tyler, nessuno si meritava di provare un dolore del genere.
Harry deglutì rumorosamente, le cose tra lui e Tyler non erano mai state così complicate.
Tyler li guardò per un attimo e si rivide, rivide il viso dolce di Amber e solamente quando le palline infuocate toccarono il pavimento, spegnendosi, capì che era solo un brutto scherzo della sua mente e che la ragazzo non c’era.
Harry era ormai troppo vicino al ragazzo, il quale alla fine, con gli occhi leggermente lucidi, gli si scagliò addosso iniziando a colpirgli più volte il viso.
Backy urlò ma la musica della festa era così forte che copriva ogni altro rumore.
Tyler er sopra Harry, il quale non reagiva anche se avrebbe potuto benissimo farlo essendo più muscoloso e più forte di lui.
Era come se Harry non vedesse l’ora che Tyler reagisse, che lo colpisse.
”Stronzo. Sei un grandissimo stronzo Harry Styles”
gli urlò, facendogli uscire del sangue dal labbro e fu a quel punto che Backy si fece coraggio e andò alle spalle di Tyler per cercare di allontanarlo.
”Smettila, ti prego Tyler”
”No! Deve pagare per quello che ha fatto. È colpa sua”
”Picchiandolo non risolverai le cose” aggiunse, approfittando del fatto che ormai le lacrime e i singhiozzi di Tyler erano così rumorosi, da costringerlo a rallentare i colpi.
”No, no, no”
Era una catena infinita quella che usciva dalle labbra del ragazzo, mentre Harry continuava a non fare nulla. Lo sguardo spento.
Backy era terrorizzata.
”Tyler, picchiarlo non la riporterà indietro” e fu a quel punto che il ragazzo si fermò.
Guardò prima Backy; lo sguardo pieno di tristezza e dispiacere e poi osservò Harry, decisamente troppo malconcio e fu sommerso dal senso di colpa.
Perché adesso, che si sentiva più forte e che aveva scaricato tutta la rabbia repressa da troppi anni, non poteva far altro che disgustare ciò che aveva appena fatto.
Tyler si alzò velocemente dal corpo del ragazzo e senza aggiungere altro, corse via, sparendo troppo velocemente nel buio della notte.
”Harry, Harry come stai? Harry?”
Il ragazzo si alzò lentamente da terra e tenne lo sguardo basso.
Backy gli si avvicinò e una volta essersi inginocchiata vicino a lui, posò due dita sotto il suo mento in modo da alzargli il viso.
L’occhio destro era ridotto abbastanza male, sicuramente il giorno dopo gli sarebbe venuto un livido. Gli zigomi erano leggermente graffiati e il labbro rotto perdeva sangue, un po’ come il naso.
Eppure rimaneva sempre bellissimo.
Harry era sicuramente la reincarnazione della bellezza, non c’era altro modo per definirlo.
”Harry..”
”Tu stai bene?”
Disse lui con voce tremante.
”Si, ma non è importante adesso. Hai bisogno di disinfettare le ferite e mettere del ghiaccio e..”
Harry la interruppe subito abbracciandola.
”Sono qui Harry, sono qui”
E a nessuno dei due importò della festa che continuava alle loro spalle, della luna che aveva iniziato ad illuminare l’oscurità sopra le loro teste.
Ad Harry non importava nemmeno delle ferite che aveva sul viso e che bruciavano e Backy, si preoccupò solamente di stringere di più Harry quando lo sentì singhiozzare.
Il ragazzo si alzò lentamente.
”Harry, stai bene?”
”Tu resti vero?” chiese invece lui, Backy annuì “allora tutto andrà bene”.

 


HOLA GENTEE!
sjhjksdhjkdhkjsd questo è in assoluto il mio capitolo preferito.
Non chiedetemi perchè.. ma giuro, mi piace LOL
Come state?
Io decisamente stanca e ho ancora un sacco di studio e bla bla bla.. sto odiando la scuola come mai prima, btw non siamo qui per parlare dei miei milioni di problemi, right?
Mi dispiace se non sono ancora passata a recensire le storie, ma davvero è un periodo un po' assurdo quindi appena mi libero, prometto che recensisco tutto ciò che mi sono persa fino adesso u.u
Parlando del capitolo.. è il penultimo *siasciugaunalacrimuccia* -1 alla fine della storia!
Quindi si, mi mancherà molto tutto ciò e mi dispiace se qualcuno si aspettava la scena del matrimonio o quant'altro ma davvero, non era molto importante nella storia.
La cosa fondamentale era far apparire Anne e spiegare meglio il perchè Tyler ce l'avesse a morte con Harreh (?)
Bene, ecco svelato il mistero lol
ad ogni modo, appena finisco la storia pubblicherò una OS che ho scritto tempo fa ma che non ho mai avuto il tempo di pubblicare.
Adesso vado e spero che il prossimo aggiornamento sia entro settimana prossima..
ringrazio tutte le meraviglie che hanno messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate, chi la continua a seguire  e mi lascia delle recensioni dolcissimi.. aww, siete fantastiche <3 <3
spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci terrei davvero molto a sapere che cosa ne pensate, che dite?
Davvero, mi fa piacere sapere che cosa ne pensate di quello che scrivo c:
Vi mando un bacione ENORME, alla prossima
Brandys!


  
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