Silenzi
E’
impazzito.
Era
successo tutto troppo in fretta, il sangue, le
grida .. Em, Jasper, Carlise che cercavano di fermarlo. Era impazzito..
il sapore
del suo sangue in bocca gli aveva fatto perdere il controllo, sentirla sua lo mandava fuori
di se, non
era più Ed .. era solo un mostro assetato di sangue. La sua
forza si era raddoppiata,
i suoi occhi iniettati di sangue e
loro
non sapevano come fare. Rosalie
gridava
per l’orrore, Esme farfugliava qualcosa ..
e io guardavo paralizzata. Non eravamo più
vampiri, non badavamo neanche all’odore del suo sangue..
volevamo solo salvarla…
E
loro avevano fatto di tutto per fermarlo, inutilmente
..Aveva bevuto fino all’ultimo goccio e poi fatto a brandelli
il suo corpo. Le aveva detto che la amava,
che sarebbe
andato tutto bene . .e lei si fidava.
Lo
amava più di se stessa.
Non
so quando si rese conto di quello che aveva
fatto. Non so in che preciso istante riprese la ragione .. ma posso
dire quando
morì per la seconda volta.. la volta
definitiva.
Nessuno
poteva guardarlo
negli occhi. Ci radunammo tutti
intorno a lui .. Carlise fu il primo a parlare, ma lui non volle starlo
a
sentire, osservava impietrito ciò che aveva fatto. Tutto in lui si spense.
Un
ruggito doloroso gli uscì dal petto.
Era
finita.
Fuggì nella fitta
foresta.. per andare chissà dove.
…
.
Da
allora non abbiamo sue notizie.
Mi raccolgo
le gambe al petto, mi incolpo della sua morte.
“
Dovevo prevederlo! Maledizione! Dovevo prevederlo”
Vedo
che Jasper mi si avvicina, non voglio vedere
nessuno. Dopo quel fatto ci siamo trasferiti senza aver lasciato detto
a
nessuno, neanche a Charlie.
“Charlie”
Non
sapeva che fine avesse fatto sua figlia. Cosa doveva
dirgli Carlise, che aveva un brutto incidente? Che non era andata
secondo i
piani?
Mi
rannicchio a me ancor di più.
Ho
perso la mia migliore amica. La mia sorellina.
“Jasper
vattene, per favore” penso quando lui cerca
di consolarmi. La colpa è tutta mia. Perché non
l’avevo visto, perché?! Perché avevo
fallito?
…
.
Mi
dice che non è colpa mia, che non posso farmene
una colpa io.
.
…
Lo
senti anche tu il mio dolore J?
Lo
senti?
…
“Lasciami
da sola” gli chiedo con la voce spezzata.
Se fossi stata umana sarei stata già scossa dai singhiozzi.
Ma a noi non è
permesso manifestare le nostre emozioni.
J
non vuole sentire ragioni.
Per
favore smettila.
E’
inutile.
…
Ed.
Provo
ad odiarlo.. non ci riesco.
Certe
volte mi capitava di prevedere il suo futuro,
ma io con rifiuto lo scacciavo dalla mia mente.
..
Adesso
Ed è morto.
E’
morto completamente.
L’ho
visto che andava in Italia. Ho visto il suo
ultimo sorriso.
Non
poteva raggiungerla neanche dopo la sua morte.
L’aveva
persa per sempre.
..
E
io non posso credere che sia successo tutto
questo. Non a loro.
Non
a lui..
..non
a lei.