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Autore: Onedirection_1926    16/05/2013    7 recensioni
"Così invece, era in piedi vicino al luccichio delle candeline, con sua madre scattando una foto dall’altro lato del tavolo, desiderando solo una cosa.
L’amore."
STORIA NON MIA, LA STO SOLO TRADUCENDO. (Riporterò il nome dell'autrice in ogni capitolo.)
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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52 birthdays with Lou
16
 
Quando Harry compì sedici anni, e la torta era posta davanti a lui, era un po’ indeciso su cosa desiderare.
 
Era circondato dalla famiglia, era una festa cauta rispetto a quella che i suoi amici avevano preparato per lui la sera prima, che lo lasciò  con i resti di una sbornia e un po’ irritabile per la sua vera festa, così una piccola parte di lui desiderava di poter tornare indietro nel tempo ed evitare di accettare il party, che era sembrata una bell’idea all’inizio.
 
Sfortunatamente, Harry si era reso conto, nei suoi tanti sedici anni di vita, che viaggiare nel tempo non è possibile, anche con la magia delle candeline del compleanno.
 
Così invece, era in piedi vicino al luccichio delle candeline, con sua madre scattando una foto dall’altro lato del tavolo, desiderando solo una cosa.
 
L’amore.
 
17
 
Quando Harry compì diciassette anni aveva appena terminato quella che è presumibilmente  la più grandiosa avventura della sua vita, e si sentiva un po’ giù in effetti, poiché si era reso conto che la sua vita era probabilmente arrivata al picco all’età di sedici anni.
 
Ora, diciassette anni non sembrava essere un traguardo a tutti gli effetti.
 
Era tornato a casa per quel giorno, dopo il molto insistere da parte di sua madre che aveva reso chiaro che quella non era una domanda. Doveva tornare a casa per il suo compleanno.
E quindi era lì, allo stesso tavolo dov’era l’anno prima, guardando le stesse, sciolte candeline, e avendo lo stesso dilemma.
 
Ma cosa desideri quando ti senti come se avessi tutto quello che avevi sempre desiderato?
 
E in quell’attimo un’immagine gli attraversò la mente, una singola, sola immagine di Louis e si ricordò ciò che aveva desiderato l’anno prima.
 
L’amore.
 
E quindi si piegò in basso e soffiò sulle candeline, lo stesso desiderio persistente nell’aria mentre il fumo che si diffondeva e i parenti stretti applaudivano.
 
Tutto quello di cui aveva bisogno in quel momento era l’amore.
 
18
 
Quando Harry compì diciotto anni, stava lavorando.
 
Beh, lavorando e divertendosi, perché non si portano cinque ragazzi a LA, non importa chi siano e ti aspetti che passino tutto il tempo registrando per uno show televisivo.
 
E’ un po’ da schifo non essere a casa per bere il tuo primo drink legalmente nel giorno del tuo compleanno, ma lui non se la sentiva  di importarsene troppo, perché non è che non si era mai ubriacato prima, e non si aspettava che avere i postumi di una sbornia fosse diverso solo perché era legale.
 
Louis fu quello che lo svegliò la mattina, e nel secondo che  il ‘Buon Compleanno’ uscì dalla sua bocca quando buttò un cuscino sui suoi ricci, Harry ricordò quello che aveva desiderato l’anno prima.
L’amore.
 
E pensò, per la prima volta, che forse, solo forse, l’aveva trovato. Ma lo desiderò ancora una volta, non si sa mai.
 
19
 
Quando Harry compì diciannove anni era davvero perso su cosa desiderare, perché la cosa che era solito  desiderare negli anni precedenti, era finalmente vera.
 
Aveva trovato l’amore.
 
Harry passò la giornata con tutti i ragazzi, e quella notte Louis e lui ritornarono al loro appartamento, dopo un giorno fingendo di non essere niente che amici stretti. Perché era tutto quel che sono in pubblico e tutto quello che sono con i ragazzi e le famiglie.
 
Ma una volta che la porta fu chiusa ed Harry si ritrovò solo con Louis in camera, lo spoglia da ogni cosa che indossa, ed è lì che ricordò che aveva trovato l’amore.
 
Era nascosto per ora, ma era lì.
 
Louis gli portò un pasticcino, non lo preparò lui perché Harry lo avevea bannato dalla cucina dopo un incidente accaduto in quel Novembre, ma era ugualmente un gesto carino. Glielo pose quella notte, proprio prima dell’ultimo minuto del suo compleanno che passa, mentre erano  sdraiati sul letto ed Harry fissava l’unica candelina, riflettendo su cosa desiderare.
 
Non era difficile come lo era stato gli anni precedenti, e mentre Louis accarezzava  il suo corpo, lui soffò sulla candela con il suo unico, semplice desiderio.
 
Uscire allo scoperto con Louis.
 
20
 
Quando Harry compì venti anni, lui e Louis erano usciti allo scoperto pubblicamente circa un mese prima, ed erano ancora al centro dell’ondata nera.
 
Era più di quello che Harry si aspettasse, ma meno di quello che si aspettasse Louis, quindi era una via di mezzo. Ma a causa della ‘tragedia’, Harry non volle lasciare l’appartamento, allora Louis invitò tutti a casa loro.
 
Era  pieno di persone dappertutto. Le sorelle di Louis si arrampicavano su Niall,  sua madre  piangeva in un angolo perché ‘il mio bambino non è più un teenager‘,  Zayn si  ubriacava con Gemma, e Louis stringeva la sua mano e sorridendo mostrava la torta.
 
‘Puoi essere un ventenne con me ora!’ Louis sussurrò nell’orecchio di Harry, che era piegato dietro le candeline fissando la luce e pensando cosa desiderare.
 
Alla fine, lo rese semplice. Non desiderò di essere un ventenne con Louis.
 
Desiderò solo di stare con Louis.
 
21
 
Quando Harry compì ventuno anni, realizzò di essere felice.
 
Erano in America di nuovo per il suo ventunesimo compleanno, chè è un po’ carino, perché nonostante Harry non avesse potuto avere un drink di festeggiamento quando compì diciotto anni, poteva averne uno americano per i suoi ventuno.
 
Non era niente di speciale, era al bar dell’hotel, circondato dai ragazzi e dalla sicurezza, che si sarebbe potuta considerare una famiglia.
 
Liam trovò un posto dove facevano pasticcini, che aveva anche un proprio show, e quindi c’erano cinque ‘cupcakes’, con le facce di ognuno dei ragazzi, modellate con il fondente.
 
Harry non poteva prenderlo sul serio, guardare giù alla riproduzione commestibile di se stesso che si stava sciogliendo con il calore della candelina che Louis aveva frettolosamente infilato nell’occhio del suo disegno, ma Harry sogghinò lo stesso, spegnendo la candelina.
 
Desiderando di essere sempre felice.
 
22
 
Quando Harry compì ventidue anni, si ritrovò sul punto più alto della torre d’Eiffel, guardando da su la città di Parigi, con una mano familiare intrecciata nella sua.
 
“Buon compleanno Harry“, Louis gli sussurrò, il suo respiro caldo sulla sua pelle fredda. Harry si girò e ghignò, guardando al pasticcino che Louis stava stritolando tra le mani.
 
Harry roteò gli occhi, “Seriamente?” 
 
“E’ tradizione,” Louis insistette e con un sospiro Harry si avvicinò al pasticcino, mordendosi le labbra mentre fissava la fiamma.
 
“Posso desiderare te?” sussurrò Harry, fissando il pasticcino e la risata di Louis.
 
“Già mi hai!” dice, prima che il suo sorriso si spegnesse, “Ma non puoi dire il desiderio ad alta voce, altrimenti non si avvera.”
 
Così Harry soffiò lentamente sulla candelina, questa volta desiderando di tenersi Louis.
 
Per sempre.
 
23
 
Quando Harry compì ventitré anni, lui e Louis si stavano allontanando da un bel po’. Harry non poteva puntare il giorno esatto in cui era successo, o anche perché era successo, ma sapeva che fin da Ottobre vedeva Louis sempre meno. 
 
C’erano delle voci della loro rottura, che non aiutarono per niente. La band in quel periodo non aveva fatto niente di nuovo, così le speculazioni delle fans avrebbero potuto essere solo per la scarsezza di volte in cui i ragazzi uscivano in pubblico per promuovere qualcosa.
 
Non avevano modo di vedere dietro la porta chiusa, ma se lo avessero fatto, Harry era sicuro che avrebbero pensato alla stessa cosa ugualmente.
 
Louis lo chiamò la notte del suo compleanno; Harry aveva trascorso l’intera notte nell’appartamento, aspettando  che Louis lo sorprendesse con una festa, o del sesso o anche solo con un pasticcino.
 
“Non tornerò a casa stasera,” disse Louis, e a Harry parve sentire una risatina lontana sopra la voce di Louis, ma pensò di averlo solo immaginato. “mi dispiace.”
 
Così Harry passò il suo ventitreesimo compleanno infilando una candelina in un sandwich che trovò nel loro frigorifero desiderando che Louis tornasse da lui.
 
24
 
Quando Harry compì ventiquattro anni, lui e Louis avevano rotto da quattro mesi, e la situazione non sembrava migliorare.
 
Rispose ad una chiamata di sua madre quel giorno, e lasciò il resto alla segreteria come faceva sempre. Quella notte prese un taxi per uno dei locali gay nella parte trascurata della città, e spense una candelina che era posta nella ciotola di salatini del tavolo privato dov’era seduto da solo.
 
Il suo desiderio non si avverò quell’anno.
 
25
 
Quando Harry compì venticinque anni desiderò la stessa cosa, ma non cambiò nulla in quei trecentosessantacinque giorni, e  quando il trecentotrentaquattresimo giorno arrivò Harry si rassegnò al suo destino, che il suo ventiseiesimo compleanno sarà schifoso come il ventiquattresimo ed il venticinquesimo. 
 
ATTENZIONE
 
 
 
LA STORIA NON E' STATA SCRITTA DA ME, E' SOLO LA TRADUZIONE DI QUEL CHE E' STATO SCRITTO DA "Somethimes it's Hard to grasp" SU TUMBLR. 
Mi sto impegnando molto per questa traduzione, quindi sareste pregati di non copiare. Mi farebbe piacere se lasciaste qualche recensione, anche negativa, così potrò migliorarmi. Per qualsiasi cosa sono @shelovessscn su twitter.
Graze per l'attenzione :)
  
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