Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: TuxedoNails    16/05/2013    0 recensioni
ATTENZIONE: LA STORIA NON E' STATA SCRITTA NE' PENSATA DA ME, MA SEMPLICEMENTE TRADOTTA DAL TESTO ORIGINALE CHE E' IN INGLESE.
Aria Franks sta solo facendo il suo lavoro.
Le fu detto che doveva solo intervistare i One Direction, la più grande boy band al momento.
Ma cosa succede quando le cose si fanno un po' più complicate?
Le situazioni cominciano ad agitarsi e le cose potrebbero mettersi male.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ATTENZIONE: LA STORIA NON E' STATA SCRITTA NE' PENSATA DA ME, MA SEMPLICEMENTE TRADOTTA DAL TESTO ORIGINALE CHE E' IN INGLESE.
Per chi volesse provare a leggerla in lingua originale, ecco il link:
qui
Ecco il permesso dell'autrice: qui
Ps: scusate ma l'autrice non vuole far sapere il suo nick twitter.



Image and video hosting by TinyPic

Chapter 1





Sorrisi leggermente al mio riflesso nello specchio. Mi sentivo un carina oggi. Avevo appena finito di truccarmi e i miei capelli scendevano giù in grandi riccioli bruni. Indossavo una camicetta blu con ruches sul davanti, pantaloni neri e i miei tacchi preferiti.


Avevo solo un'intervista oggi, poi avevo il weekend libero. Doveva essere un giorno facile, leggero.

Mi infilai un ricciolo ribelle dietro l'orecchio ed uscii dal bagno. Presi le chiavi e il telefono e mi diressi verso la porta del mio appartamento. New York era piena di vita e in movimento, come sempre. Fermai un taxi dicendogli la via della struttura dove lavoro, il Sun-Rise Megazine. Dovevo lavorare lì solo per un anno, fino a quando non avrei compiuto diciannove anni. Mia zia mi aveva consigliato al capo, la signora Kalder, che è uno dei suoi amici più stretti. E' un grande lavoro. Chi non vorrebbe intervistare le celebrità?

Pagai il tassista e uscii dalla macchina. Entrai nell'enorme grattacielo attraverso le porte girevoli. La guardia di sicurezza, Dustin, mi salutò calorosamente e mi sorrise. Ero stata ad un appuntamento con lui un paio di settimane fa, rabbrividii al pensiero. Entrai nell'ascensore e premetti il pulsante per il piano 28.


La porta scorrevole si aprì e ho vidi Suzan, la receptionist, che sorrideva verso di me. Aveva circa 30 anni, ma era un'ottima amica: mi ha aiutato quando sono venuta a lavorare qui.

"Buongiorno Aria! Ti ho preso un caffè da Starbucks." Mi porse il caffè.

Sorrisi cordialmente, "Grazie mille! Ne avevo veramente bisogno. Hei, siamo ancora d'accordo per il pranzo di oggi?"

Suzan aggrottò la fronte leggermente, "No. Devo fare delle commissioni per la signora Kalder. Rimandiamo?"

"Certamente. Mi puoi dire a che ora devo presentarmi qui per il mio appuntamento?"

"Certo" mi rispose sfogliando alcune carte sulla scrivania. Sorseggiavo silenziosamente il mio caffè aspettando la risposta. "Gli One Direction suppongono che saranno qui alle dieci e ora sono le nove."

Il caffè mi andò di traverso. Suzan alzò lo sguardo dalle sue carte con occhi preoccupati, "Stai bene?" disse leggermente e, dopo aver aggiustato la sua chioma bionda, sgranò gli occhi.

Cercai di controllarmi. "Sì, sto bene. Gli One Direction? Come i Pop Sensations?"

Suzan mi guardava confusa, "Si? C'è qualcosa di sbagliato?"

Scossi la testa, "Non c'è niente di sbagliato. Questo è solo un colloquio importante! Per non parlare dei loro accenti hot."

Suzan cominciò a ridere, "Forse si potrebbe finalmente trovare qualcuno che non cerca di farti annegare quando ti bacia?"

Rabbrividii e misi il finto broncio, "Va bene. Non voglio pensarci ancora una volta. E comunque, nulla può accadere. Devo fare solo il mio lavoro. Non devo flirtare con dei ragazzi che molto probabilmente sono montati."

Suzan sorrise: "Come vuoi tu. Non si sa mai cosa può succedere."

Roteai gli occhi, "Sì, beh sono bravi cantanti, ma preferisco non essere uccisa da milioni di fan."

Lei rise, la ringraziai per il caffè e mi diressi al mio ufficio.


Accesi il computer, controllai le e-mail e finii l'ultimo sorso del mio caffè. Guardai l'orologio sul computer: 09:40. Raccolsi le carte per l'intervista e mi portai appresso il mio cellulare.


Entrai nella stanza in cui il colloquio si doveva tenere. Scoprii cinque sedie di fronte a una macchina fotografica e una solitaria di fronte alle altre. Speravo dentro di me che questo colloquio si svolgesse senza intoppi perché, se si rovinava tutto, ero fottuta.

Guardai i documenti leggendo le domande, quando sentii bussare alla porta. Mi voltai e vidi Suzan seguita dai One Direction e un uomo vestito di nero, che presumevo fosse una guardia del corpo. Suzan mi fece l'occhiolino prima di lasciare la stanza. Mi voltai per vedere e mi ritrovai davanti cinque ragazzi che mi sorridevano educatamente. Mi avvicinai a loro e tesi la mano a ciascuno, "Salve, il mio nome è Aria Franks. E 'un piacere conoscervi."

Erano tutti vestiti con quello che erano soliti indossare: strisce, camicia a quadri, polo, camicia con colletto e una giacca blazer.

Louis mi sorrise sinceramente, "E 'un piacere, amore."

Liam sorrise educatamente, "Piacere di conoscerti, piccola."

Niall aveva in faccia un ghigno impertinente, "Buongiorno".

Zayn incurvò le labbra verso l’alto lievemente, "Ciao, dolcezza."

E Harry sorrise, mettendo in mostra le sue famose fossette, "E' un piacere conoscerti." Mi fece l'occhiolino, arrossì leggermente e guardai altrove. Perfetto, ho pensato tra me, lui vuole solo flirtare. Controllati, Aria. Questa è una grande opportunità.

Camminai verso le sedie, "Dobbiamo cominciare, ragazzi?"

Louis mi guardò, "Siamo uomini. Uomini ti ho detto!" Urlò la frase finale e tutti i ragazzi risero. Successivamente sul volto di Louis si dipinse un sorriso e io ridacchiai leggermente, "Okay, scusate. Dobbiamo incominciare, uomini?"

Sorrisero tutti e Louis disse "Molto meglio ora." Si sedettero tutti sulle proprie sedie e, guardando la telecamera, l'intervista cominciò. L'intervista fu come tutte le altre. Provai a renderla un po' diversa ma non fu facile, considerando che ne hanno fatte molte.

Quando arrivai alla domanda di chi era single, solo due alzarono la mano: Harry e Niall. Liam è con Danielle, Louis con Eleanor e Zayn sta con Perrie. Alzai il sopracciglio verso Harry, "E' leggermente scioccante sapere che non sei fidanzato, considerando che sei conosciuto come il 'più grande flirtatore'." Harry si strinse appena nelle spalle ma mi sorrise e lentamente abbassò lo sguardo sulla mia scollatura. Abbassai la testa per poi notare che la mia camicia era più in basso di quanto avrebbe dovuto essere e subito la tirai in su, arrossendo.

"E 'una camicia molto bella, Aria", disse Harry, facendomi l'occhiolino. Ho seriamente il vomito in bocca. Chi si crede di essere? Accennai un movimento col capo per mostrargli di aver sentito il suo commento. Sapevamo tutti che non ha davvero dire la mia camicia ma le mie tette.

Poi intervista finì presto, e mi avevo sorpreso Harry più volte mentre guardava il mio petto. Ci dirigemmo verso la porta.

Louis mi baciò sulla guancia, "E 'stato un piacere, Aria."

Anche Niall mi baciò la guancia, "A presto, amore." Io davvero non ho capito questo addio, considerando che io probabilmente non vorrei rivederli.

Zayn baciò sulla guancia, "E' stato bello conoscerti."

Successivamente venne Liam, "E 'stato un colloquio divertente, grazie." Si chinò e mi sussurrò all'orecchio: "Non ti preoccupare di Harry. Non ha buone maniere." Sorrisi a Liam e lui ricambiò. E' bello sapere che non tutti hanno gli ormoni a palla.

Infine Harry mi baciò sulla guancia vicino alle labbra, "E 'stato un piacere. Forse potremmo farlo di nuovo?" Mi fece l'occhiolino e sorrise, mostrando le sue fossette di nuovo. Ho dovuto controllare la voglia di alzare gli occhi al cielo. Lui pensa sul serio che può ottenere ciò che vuole!


I ragazzi lasciarono la stanza e mi salutarono un'ultima volta. Mi voltai e recuperai le carte e il nastro della telecamera sulla mia sedia. Arrivata al mio ufficio misi il nastro in una busta e la sigillai. Dopo andai a dare a Suzan il nastro per la signora Kalder.

Suzan mi guardò con un grande sorriso sul suo volto, "Allora, come è andata? Vedo che ti piacciono i riccioli."

Le diedi il nastro e le rivolsi uno sguardo interrogativo: "Di cosa stai parlando? Non ho capito. A meno che non conosci il mio disgusto per il suo modo di flirtare." Ho provveduto a raccontarle la storia di Harry che fissava le mie tette.


Suzan aggrottò le sopracciglia, "Umm... Aria... Devo dirti una cosa. " La guardai con sospetto, "Cosa?"

Lei deglutì a fatica, "Beh... Quando sono usciti dal colloquio, quello riccio, Harry mi sembra. E' venuto da me e mi ha chiesto se avevo il tuo numero, ho detto di sì e mi ha detto che voi due vi conoscete bene e ha chiesto se poteva averlo, così gliel'ho dato.. Sono mortificata Aria scusa! Non lo sapevo."
La fissai. Sapevo che non era colpa sua. Come poteva saperlo?

Senza dire nulla andai nel mio ufficio per recuperare il mio telefono. Ho avuto un nuovo messaggio da un numero sconosciuto:


E 'stato molto bello conoscerti, Aria. Ci incontreremo sicuramente di nuovo.
Mi piace davvero la camicia ;)
-Harry x





Fissai il mio telefono. Che stronzo! Mi sono svegliata questa mattina, sperando in una giornata facile e scopro che la più grande puttaniere della più grande boy band nel mondo ha il mio numero.



Bello.





Okay ragazze/i, eccomi qui con il primo capitolo.
Ieri ho letto questa storia molto bella e ho pensato di tradurla. Scusate se ci sono errori ma non ho molto tempo per ricontrollare.
Alla prossima. (penso domani).
HOPE YOU TO ENJOY IT. x
Baci,
Martina.
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: TuxedoNails