Autore: emme
Fandom: RPF
Titolo: Sabbia
Personaggi: Tom Hiddleston
Riassunto: È stato quando ha attaccato per l’ultima volta il telefono, ormai ad un’ora indecente della notte, che si è messo a pensare alle tempeste di sabbia.
Rating: G
Word: 247 (W)
Generi: Introspettivo
Avvisi: Ovviamente Tom non mi appartiene, questa storia – come tutta la raccolta, del resto – è un patetico tentativo di non so nemmeno io cosa. AHAH.
Note: Partecipa all'ennesima Drabble Night delle Muse, con il Prompt: Tempesta
Beta: Nessuno...
Sabbia
Quando è partito per prima cosa ha pensato alle tempeste di sabbia.
Ha lasciato un post sul blog dell’Unicef, ha fatto un video per i suoi fan in cui mostra che cosa si è portato in valigia, si è fatto dare tutte le informazioni possibili per il viaggio che stava per intraprendere, e prima di andare ha chiamato le sue sorelle, i genitori, alcuni amici.
È sempre così prima di un viaggio: gli sembra quasi di abbandonare per sempre il posto in cui sta vivendo, anche se ci ha vissuto per poco tempo.
È stato quando ha attaccato per l’ultima volta il telefono, ormai ad un’ora indecente della notte, che si è messo a pensare alle tempeste di sabbia.
È una cosa sciocca – ne è consapevole mentre l’Africa si distende sotto la pancia del suo aereo – ma continua a pensarci. Gli sembra quasi di sentire il sapore della sabbia sulla lingua, la polvere che si insinua in ogni anfratto, il caldo soffocante che lo avvolge. È inglese ed è convinto che quel tipo di habitat sia difficile da sopportare anche per chi non è abituato a vivere dieci mesi all’anno sotto scrosci di acqua e nuvole nere all’orizzonte.
Non è preoccupato, o spaventato, né tantomeno pentito della partenza.
Sorride, mentre il verde e il rosso di quell’enorme paese straniero lo accolgono, quasi spalancandosi sotto di lui; sorride, perché in quel momento è molto lontano dalla paura: è la curiosità che gli fa battere il cuore più forte.