Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: onedsharjbo    17/05/2013    2 recensioni
* dal primo capitolo*
Arrivai davanti alla porta della casa che stavo cercando e suonai il campanello. Qualcuno venne ad aprire, io tenni lo sguardo fisso a terra sotto la mia frangetta rossa.
- Ciao…- disse.
-Ciao..Sono dello scambio culturale.- dissi fissando le ciabatte dell’uomo misterioso che mi aveva aperto.
- Sei qui al posto di Greg! Sei più carina e spero più ordinata.-
- Grazie…-
- Guarda che se mi guardi non ti mangio! E se lo dico io…-
Alzai lo sguardo e incrocia due occhi di ghiaccio, che però scaldavano e ispiravano fiducia.
-Piacere, sono Niall.-
- Ehm…io Marta.-
- Che nome strano! –
- Ah perché Niall invece!- Lui rise. Dio mio la sua risata! Era una cosa stratosferica.
- Prego entra.- disse gentilmente.
* dal secondo capitolo*
- Hei hei hei! Abbiamo fatto amicizia…- Niall comparse da dietro la mia schiena, salutandomi con un abbraccio.
-Sì…sono simpatici i tuoi amici.-
-GRAZIE!- risposero in coro Zayn, Liam e Louis.
- Però ne manca uno..- disse Niall sovrappensiero .
Poi sentii un gran casotto tra le ragazze…cominciarono a schiamazzare come delle oche, a tirar fuori degli specchietti, a passarsi il gloss sulle labbra.
-Ma che succede?- chiesi io.
- Oh nulla, arriva.- rispose calmo Liam facendo spallucce.
??
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
RAGAZZE!!!!! Questo capitolo inizia ovviamente facendo riferimento a qello prima, poi però salta un pò di tempo e arriva più avanti, perchè la storia sennò va troppo lenta...la seconda parte sarà corta e poco dettagliata, ma mi faro perdonare con il prossimo capitolo anche se non so quando lo scriverò visto che manca poco alla fine della scuola...e inoltre sto di merda. *non ve ne fregava un cazzo*
buona lettura :) 



Sbattei le ciglia impastate dal mascara e mi guardai in torno. Dov’ero? Stropicciai gli occhi, diventando probabilmente un panda e girai un poco la testa a destra. Harry dormiva beato, il suo petto si alzava a ritmo lento e continuo. Ora ricordavo. Ci eravamo addormentati, ero ancora a casa sua… mi alzai a sedere e cercai con lo sguardo un orologio, ma non ce n’era neanche l’ombra. Sbuffai e mi alzai dal letto, frugai nella borsa e dal cellulare lessi 6.15. Perché mi ero svegliata così presto?... bhe, almeno avevo più tempo per prepararmi. Afferrai le salviettine struccanti e mi diressi nel bagno di Harry. Rimossi il trucco, ormai secco e sbavato, mi spogliai ed entrai nella doccia del riccio legando i capelli in uno chignon e facendo attenzione a non bagnarli. Non glielo avevo chiesto e mi sentivo un po’ una ladra… guardai tutti i suoi bagnoschiuma…dio, era peggio di una femmina. Se lui era così non osavo immaginare che ci fosse nella doccia di Zayn… come minimo una profumeria intera.                                                                                                                           Uscii da lì e mi rinfilai i vestiti della sera prima, non avendone a disposizione altri. Sciolsi i capelli e mi guardai allo specchio. O merda, aveva la foresta Amazzonica in testa, ero spettinata in una maniera assurda. Ed ero senza spazzola.
Sono nella merda. Odio avere i capelli in disordine.
Aprii la porta, Harry dormiva ancora. Uscii da camera sua e trovai inaspettatamente Gemma a camminare per il corridoio, mi vide e mi salutò.
- Buongiorno! Mattiniera come me?-
- In realtà no, di solito mi sveglia Harry, ma stamattina non so cos’è successo…- risposi.
- Ah, sì…Harry me lo ha detto che viene da te ogni mattina. Come fai a svegliarti ogni mattina con davanti la sua faccia da culo?-
- Hahahahaha…. I miei occhi sopportano… senti Gemma, scusami, ma avresti una spazzola?-
- Ma certo! Vieni.- rispose sorridendo. Mi condusse in un bagno e mi porse una spazzola marrone. Sorrisi e presi a passarmela tra i capelli, che finalmente tornarono normali.
- Grazie mille.-
- Figurati Marta. Vuoi una tazza di latte?-
- Massì dai.- risposi alzando le spalle. Anche se di solito bevevo il succo, non mi avrebbe cambiato un granché la vita un po’ di latte.
Andammo in cucina e bevemmo insieme il latte, chiacchierando del più e del meno.
- GEMMA, GEMMA, GEMMAAAA!!!!- sentimmo urlare. Poi dei passi di corsa avvicinarsi alla cucina…
- Sorellina sai per caso dov’è…?- Harry rimase con la frase in bocca, vedendomi seduta al tavolo.
- Sono qui.- lo salutai con la mano. Harry si avvicinò, mi baciò e si sedette al tavolo con noi.
- Gemma…latte?-
- Prenditelo, manco mi hai salutato.-
- Eddai! Sorellina, scusami…Buongiorno, come va?- sorrise mostrando le fossette.
- Ma non fare il lecchino! E poi io sono più grande di te.-
Harry le fece una pernacchia, e venne a chiedere coccole a me. Gli concessi di baciarmi e accarezzarmi, lasciai che mi spostasse i capelli da un lato, gli sorrisi pensando a come mi aveva cambiato la vita.
- Perché sorridi in quel modo?- chiese andando a scaldarsi il latte.
- Perché sei un o stupido.- mi precedette Gemma.
- Il tuo stupido. – precisò Harry indicandomi.
Io annuii.
Ti amo Harry Styles.
 

- AUGURI PETER PAAAAAAAAAAAAN!!!!!!!!-   Urlai quado Louis aprì la porta di casa sua. Lui mi sollevò da terra facendomi girare.
- MA GRAZIE ROSSA!!!!!!!!-  urlò rimettendomi per terra. Non ebbi neanche il tempo di fiatare che mi prese a cavalluccio, io non opposi resistenza.
- SONO PIU’ GRANDE DI TUTTI VOI ANCORA DI PIU’!!!!!-cominciò a sbraitare correndo.
E si, oggi è il 24…finalmente Natale è quasi arrivato…i miei e Ale sono tornati in Italia due giorni fa, è stato faticoso lasciarli andare via dopo aver trascorso del tempo insieme…
- Louis!- urlai quando cominciò ad aumentare la velocità.-SMETTILAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!-
- NOOOOOOOO!!!!!!-
- HAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRYYYYYYYYYYYYY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- urlai con tutto il fiato che avevo.
- TOMLINSON METTILA GIU’!!!!!- ordinò Harry rincorrendolo. In pratica stava rincorrendo anche me, visto che mi trovavo sulla schiena di quel festeggiato pirla.
Zayn sbucò dalla cucina con un bicchiere (fortunatamente di plastica) in mano, Lou non lo vide e ci cademmo addosso, Harry cadde a sua volta addosso a noi. Povero Zayn…aveva tutti noi sopra e il succo sulla t-shirt.
- MA SIETE COGLIONI!?! ALZATEVI DA ME, SUBITO!- urlò, noi ci alzammo.
- Zayn è tutto ok?- chiesi.
- Sì…a parte la maglietta bianca che ora è arancione…-
Andammo in salotto dove c’erano Niall, Jenny, Liam, Dani, Perrie e Eleanor. Ci sedemmo sul divano di Tomlinson. Restammo lì a pirlare (?) . Guardai il cellulare, erano le undici di sera. Eravamo sul divano da un ora. Quella sera alle otto avevamo fatto la cena ognuno a casa propria e poi avevamo deciso di incontrarci a casa di Lou alle dieci, per poi andare a messa tutti insieme. E facemmo così, dopo poco ci alzammo e ci dirigemmo a piedi verso la chiesa. Durò molto, quando uscimmo eravamo tutti distrutti. Andammo a dormire ognuno nella rispettiva casa, la mattina seguente ci saremmo ritrovati a casa di Niall (posso dire anche mia adesso, no? insomma sono qui da un bel po’!) con tutti i regali per scartarli insieme.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: onedsharjbo