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Autore: sesshy94    04/12/2007    1 recensioni
"....Il sole era tramontato da poco e i suoi raggi ancora illuminavano il campo di battaglia...." Salve a tutti gente. Sono nuova e se viene una schifezza ditemelo. Commentate in tanti. Si accettano commenti positivi e negativi.
Genere: Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Galbatorix, Murtagh, Nasuada, Orik, Roran
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!
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Eragon e gli altri erano tornati dai Varden da ormai una settimana. E avevano appreso le ultime novità sull'impero.
Galbatorix, molto arrabbiato per come erano andate le cose, aveva mandato piccoli eserciti a fare incursioni nei ranghi dei Varden che li avevano respinti ma ormai cominciavano a stancarsi di questi giochetti. Ma ora che i Cavalieri erano tornati la vera battaglia poteva cominciare.
Queste erano state le chiare parole di Nasuada. E poi aveva chiesto cosa avevano trovato alla rocca di Kuthian. Quando Eragon gli mostrò il contenuto del sacchetto il volto di Nasuada si allargò in un sorriso a trecentosessanta gradi. E poi quando le dissero di Saphira e Castigo, solo il fatto che doveva mantenere una certa dignità gli impedì di mettersi a saltare come una bambina.
Ora le uova erano esposte a tutti e tutti tra Varden e elfi potevano fare la prova dell’uovo. Ma sfortunatamente nessuno dei delle due uova si era ancora schiusa. Quel giorno toccava a Roran e Katrina. Tutti erano curiosi di sapere se per loro le uova si sarebbero schiuse. I due ragazzi erano eccitatissimi e non riuscivano a stare fermi.
Il pilastro con le uova sopra si trovava davanti a loro. Una delle due uova era di un bel arancione brillante striata di rosso. Sembrava un fuoco. L’altra era color rame. Dava l’impressione che il drago che ne sarebbe nato sarebbe stato imponente, maestoso e forte!
Il primo che tocco le due uova fu Roran. Il ragazzo tocco entrambe e attese. Attese e attese. Le uova erano immobili e il ragazzo cominciava a perdere le speranze quando l’uovo color rame si mosse. Sulla sua superficie cominciarono a formarsi delle crepe e alla fine una testolina minuta uscì dall’uovo. Un “Ohhhhh” di eslcamazione si levò tra la folla. Roran sembrava paralizzato, ma Eragon gli piombò addosso e felice come una pasqua gli fece i complimenti. Roran prese in braccio il piccolo drago che gli sfiorò la mano sinistra colo muso. Subito Roran fu invaso da una sensazione di freddo e di dolore. Ma passo abbastanza in fretta. Ora anche lui aveva il gadwei ingasia ed era un Cavaliere a tutti gli effetti.
Era il turno di Katrina ora. La ragazza si avvicinò all’uovo rimasto e eccitata lo tocco. Anche lei aspetto e con lei aspettarono tutti i presenti. Poi ad un certo punto sull’uovo apparve una crepa. E poi un'altra e un’altra ancora. Qualcuno stava tentando disperatamente di uscire. E ben presto ci riuscì perché una testina minuta spuntò dall’uovo. Katrina sorrise a si avvicinò al piccolo drago. Questo gli annusò entrambe le mani poi sfiorò col muso la destra. Anche Katrina fu invasa dal dolore e dal freddo ma anche per lei durò poco e anche lei poté ammirare il gadwei ingasia stampato sul palmo della sua mano.
Katrina andò vicino a Roran che le sorrise. Ora entrambi erano Cavalieri!
***
Un lampo. Una luce. Lampi rossi e argentati. Un dolore lancinante al fianco e gli impediva il respiro. Rumore… “Eragon!” l’urlo di Saphira lo riportò alla realtà.
“Presto, Eragon sali. Cerca di guarirti.” Eragon si affrettò a salire sulla schiena di Saphira che spiccò il volo. Eragon riprese fiato e si guarì. Poi guardò Saphira che si buttò in picchiata sull’esercito dell’Impero che si trovava sotto di loro. Eragon menava fendenti a destra e a manca e Saphira distruggeva tutto ciò che aveva intorno con artigli, zanne e fuoco. Ma presto si rialzò in volo. Entrambi erano stanchi e dovevano recuperare le forze. Mentre sorvolavano il pianoro dove si stava svolgendo la battaglia Eragon ripensò agli ultimi eventi. Ormai erano quasi cinque mesi che erano tornati. E che Roran e Katrina erano diventati Cavalieri. Avevano cominciato l’allenamento, Katrina con Eragon, e Roran con Murtagh. Ma poi le spie dei Varden avevano informato questi ultimi che gli eserciti dell’Impero si stavano muovendo. Ed era iniziato un’altra assurda battaglia. Che andava avanti da più di un’ora quasi. Eragon guardò alla sua sinistra dove Murtagh e Roran e Ayra erano impegnati a difendere i varden. Dall’altra parte invece Katrina e Zara stavano attaccando l’Impero. Ma sembravano in difficoltà.
“Saphira, andiamo ad aiutare le ragazze!” Saphira non rispose ma si buttò in picchiata sull’esercito con un tremendo ruggito. Fuoco e artigli, zanne e spade. Tutto era confuso nell’orrore della battaglia.
Ma poi un’ombra avvolse l’esercito nemico e un ruggito ancora più forte di quello di Saphira squarciò l’aria. Eragon non aveva il coraggio di guardarsi alle spalle. Sapeva perfettamente cosa avrebbe visto. Si voltò invece verso i suoi amici. Ma nei loro occhi lesse solo voglia di vendetta verso la persona che solo ora osava farsi vedere sul campo di battaglia. Improvvisamente Eragon sentì che la paura svaniva e il terrore si trasformò presto in ferocia. Eragon non era più Eragon ma era diventato un tutt’uno con Saphira che irradiava energia e voglia di combattere da tutti i pori. Si voltarono e lanciarono un ruggito tremendo che fece tremare la terra sotto di loro. Furono imitati da Murtagh, Zara, Roran,Katrina e Ayra. Anche loro si erano uniti ai loro draghi e adesso seguivano Eragon come un sol uomo e un solo drago. Diretti verso l’odiato nemico.
Nasuada guardò verso il cielo e quello che vide la lasciò stupefatta: i suo amici nonché Cavalieri dei Draghi volavano verso il comune nemico. Ma non sembravano un gruppo di Cavalieri allo sbaraglio, no quello che aveva davanti era qualcosa di più grande e…potente. Quello era l’Ordine dei Cavalieri dei Draghi, rinato dopo quello che era successo al vecchio. E ora, Nasuada lo sapeva, avrebbe sconfitto per sempre l’odiatissimo nemico appena sceso sul campo di battaglia. Galbatorix.
Puf, puf, pant, pant! Eccomi qui con un altro chap. Ok forse ho un po’ esagerato con l’attesa e vi chiedo umilmente perdono. Ok immagino che se l’erano aspettato tutti che Roran e Katrina sarebbero diventati i nuovi Cavalieri. Stavo anche pensando di cambiare il nome a quel poveraccio di drago rosso: Castigo! Non mi piace per niente e stavo pensando di ribattezzarlo Narsil. Che ne dite? Vi piace? A me si. Però anche il vostro parere conta. E per finire una grazie a stafy_81 che continua a seguirmi nonostante tutto. Grazie grazie mille.
P.S tra pochi chap questa storia finisce sigh sigh.
  
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