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Autore: tigrebianca1995    18/05/2013    1 recensioni
Breve poesia che parla di me, che esprime ciò che provo, la mia fobia.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Demofobia Demofobia
Uscivo con gli amici, giocavo, mi divertivo.
Ora non posso più.
Non riesco.
Per colpa sua: l'ansia.

Tutto è iniziato un paio di anni fa.
Due interminabili anni.
Il giorno prima ero libera,
quello dopo prigioniera di Lei.

All'aperto, da sola o con pochi altri sto bene,
appena sono al chiuso, con molte persone,
tutto inizia.

Nausea.
Tachicardia.
Sensazione di soffocamento.

A volte riesco a batterla, altre sono la vinta.
Da due anni la mia vita è condizionata da lei.

È impossibile non odiarti,
dannata ansia!




Per chi non lo sapesse la demofobia è la cosiddetta “paura della folla”, i sintomi sono proprio quelli che ho scritto sopra.

La prima volta che ebbi un attacco di panico fu due anni fa, avevo circa 16 anni. Sicuramente vi sono malattie molto più gravi della mia, tuttavia tutto ciò mi ha e mi condizionerà la vita. I primi mesi li passai praticamente chiusa in casa, il solo pensiero di uscire mi faceva aumentare il battito e mi veniva la nausea. Oggi sto meglio, ho imparato a gestire un po' la cosa, anche se a volte mi succedono ancora degli attacchi.
Ho scritto questa specie di poesia per sfogarmi un po', quindi grazie a chiunque l'ha letta :)
un saluto!

TigreBianca1995
   
 
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