Capitolo 1.
Arthur Robin, Andrew Cage, Carter Jones, i Discovers.

Chi non ha mai sognato di viaggiare nel tempo? Io no. Accadde così, all'improvviso. Mi trovavo ad una partita di baseball quando, innalzando come un trofeo il guantone di gomma dedicato interamente ai Red Sox, ricevetti una telefonata dal mio migliore amico, un geniaccio che, a quanto pareva, aveva scoperto un modo per giocare col tempo.
Mi chiedeva aiuto con la macchina, quindi mi precipitai a casa sua. Ma solo dopo la partita; non avrei voluto perdermi neanche un secondo del'incontro del secolo fra Red Sox e Yankees. Vinsero i Red.
La chiamata venne al momento giusto: mio padre mi avrebbe chiesto, di lì a poco, di assistere alle nove buche di beneficenza il prossimo sabato, ed io non avrei mai voluto andarci. Potrà anche essere emozionante per alcuni, ma per me il golf è una delle cose più noiose della Terra. Il giorno dopo, nonostante le precauzioni di Arthur, il geniaccio, la notizia si diffuse rapidamente. Mi trovai presto il giornale della J. Matt High School sotto il naso con le foto della macchina, servite su un piatto d'argento dagli unici tre individui che non avrei mai voluto conoscere: la più popolare della scuola, il suo fidanzato e la sua tirapiedi. Come facesse a sopportare tutti gli ordini e le lamentele della "principessa", nessuno era mai riuscito a spiegarselo. Non sapevo fossero i "Fighters". Ad intraprendere il viaggio non fui solamente io, con me c'era Andrew Cage, il mio secondo migliore amico. Ci voleva qualcuno che monitorasse la base ed il funzionamento della macchina, che chiamammo Discovering the Beyond. Il periodo storico non era ancora definito, avremmo potuto trovarci da qualsiasi parte in qualsiasi momento: durante la rivoluzione francese con un'arma in mano o cavalcando un cavallo nell'esercito di Napoleone.
 Ovviamente, a scuola ci fecero il terzo grado.
 << Non mi state prendendo in giro, vero? >>
 << Non stavolta. >>
 << Quindi avreste davvero viaggiato nel tempo? C-come è possibile? >>
 << Siete invidiosi, vero? Ah, aspettavo questo momento da secoli... La risposta, comunque, è sì, abbiamo davvero viaggiato nel tempo. Non sappiamo quasi niente riguardo il D.t.B., ma tutto è possibile grazie a Arthur. >>
 << Ma chi, Robin lo sfigato? >>
 << Non è uno sfigato, è un genio. Arthur Robin potrebbe diventare il più grande scienziato della storia, non capite? L'importanza della sua scoperta è troppo grande per essere dimenticata. Insomma, è il ragazzo grazie al quale si potrebbe rimediare alla maggior parte degli errori umani. Pensate, potremmo impedire che Hitler prenda in mano il potere, che il Titanic non affondi, la deportazione degli schiavi africani ai tempi dei Conquistadores spagnoli nel 1500, e fare in modo che l'Africa oggigiorno non sia così povera! >>
 << Okay, okay, è fantastico, abbiamo capito. Ci si vede, nerd! >>
 << Invidiosi! >>
Se ne andarono, con fare sospetto. Credevo che ci avrebbero rubato il progetto. Li vidi riunirsi, come si fa nei time-out delle partite, abbassati con le braccia sulle spalle del prossimo. Non riuscì però a sentire ciò che dicevano.
 << Dobbiamo distruggerli, non possono impedire le stragi. Ci sarebbe troppa gente impura a questo mondo. >>