Capitolo 15:

La Principessa della Morte.

-Tenroujima anno XXX 7 Giugno-

(Lucy)

<< Maestro.. Va bene così? >> La mia aura era diventata spaventosamente grande, formando un vortice nero, i miei occhi erano di un color rosso splendente ed il mio sorriso arrivava alle stelle.

<< Non ti distrarre, Lucy. Potresti... >> Non riuscì a finire la frase.

<< Si si, lo so! Ce la posso fare! >> Guardai Sting che mi sorrideva, concentrai le mie forze in un punto e rilasciai quell'enorme vortice verso il mare, creando un onda immensa.

<< Fai attenzione. Fa come ti ho insegnato! >> Mi guardò fiero.

<< Neh Lucy, se fallisci anche questa volta dirò a Sharahh di vietarti di portarti a spasso. >> Ghignò Sting.

<< Ma così non vale! Uffaaaa!!! E va bene ho capito! Questa volta ce la farò. In fondo l'ho promesso a Sharahh, i draghi si offendono se non si mantiene la parola data! >> Mi concentrai sull'onda che stava per venirmi addosso.

<< L-Lucy-nee! Ce la puoi fare! Dopo l'allenamento ci facciamo un bel giretto intorno all'isola! >> Urlò Sharahh, che prese le sue solite sembianze umane. Aveva i capelli di uno strano color arancio e gli occhi verdissimi.

<< Ora vi faccio vedere io.... Ahhhhhhhhh!!!! DEATH PILAR!!!>> Una colonna nera uscì dalle mie mani e contrastò la grande onda.

<< Non male. Punta i piedi bene a terra, non lasciarti trascinare e fai esplodere quell'onda!!! >> Ordinò Zeref, con un sorriso a dir poco malizioso.

<< La biondina questa volta fa sul serio. Oh oh! >> Mi fissò Sting accennando un sorrisetto.

<< Ovvio! La mia padroncina è super forte! Vai Lucy-nee!!! >> M'incoraggiò la dragonessa.

<< ESPLODI DANNATA ONDAAAA!!! >> Gli occhi si accesero di un rosso sangue, mentre la colonna nera s'ingrandiva sempre di più. Ci fu una grande esplosione e l'onda divenne una moltitudine di gocce d'acqua che cadevano sul nostro viso.

<< Ce l'hai fatta. Sei stata bravissima, Lucy. >> Disse fiero il mio maestro, mostrando un bellissimo sorriso.

<< Non male, biondina. >> Disse Sting, facendomi la linguaccia.

<< Fantasticaaa!!!! >> Urlò Sharahh, correndomi in contro, abbracciandomi.

<< Visto? Ve l'avevo detto che ci sarei riuscita. Eh eh! Ed ora... Sharahh!!! >> Sorrisi come una scema, emozionatissima. Come sempre del resto.

<< Ricevuto! >> Mi baciò il piccolo marchio sul collo e divenne un'enorme drago color bianco-ghiaccio.

<< Ci vediamo più tardi, maestro! >> Sorrisi, mentre saltai su Sharahh che spiccò il volo.

<< Fate attenzione, il cielo è piuttosto strano oggi... >> Ci disse Zeref, osservandomi intensamente.

<< NON PREOCCUPARTI ZEREF, CI SONO IO CON LUCY. >> Ruggì Sharahh.

<< Sha-chan non lasciarla nemmeno per un'istante, sai come è goffa la nostra Lucy. >> Scoppiò a ridere Sting.

<< Ehi!!! Non sono goffa! >> Gli feci la linguaccia.

<< ME NE OCCUPERO' IO, STATE TRANQUILLI, NON LE SUCCEDERA' NIENTE. >> Io e lei ci allontanammo dalla costa.

<< A dopo, allora! >> Ci salutò Zeref, alzando il braccio.

<< Neh Sharahh, è passato un mese da quando ti ho trovata sulla spiaggia... Ricordi? >> L'Accarezzai.

<< SI.. CERTO CHE ME LO RICORDO. SE NON FOSSE STATO PER TE, IO SAREI MORTA... TI SONO E SARO' DEBITRICE A VITA. >> Disse con tono triste mentre solcavamo i cieli.

<< Non dire così... Lo sai che ti voglio bene. Non devi essere in debito con me. E poi siamo unite da un contratto no? >> Le sorrisi.

<< OVVIAMENTE. FINCHE' AVRAI LA MIA FIAMMA, IO SARO' SEMPRE AL TUO FIANCO. NULLA POTRA' SPEZZARE IL NOSTRO CONTRATTO.>> Per la felicità fece uscire del fumo dal naso.

<< Contratto... Già. >> Accennai un sorriso leggermente malinconico.

<< C'E' QUACOSA CHE NON VA, LUCY-NEE? >> Mi chiese Sharahh.

<< No..Va tutto bene. >> Le diedi una piccola pacca sulla testa.

<< MH.. SE LO DICI TU. DAI ORA RILASSIAMOCI. >> Riprese il volo senza più nessuna interruzione.

Passarono più di tre ore, dopo quel lungo viaggetto intorno all'isola tornammo dagli altri.

Come sempre Zeref ci aspettò davanti alla casetta dove alloggiavamo da ormai 7 mesi.

<< Bentornate. -Sorrise- Lucy.. Devo parlarti un attimo. >> Fece un'espressione abbastanza seria, mi preoccupai un po'.

<< C-certo...Di cosa vuoi parlarmi? >> M'incuriosii.

<< Vieni dentro... Sharahh, tu puoi andare a riposare. >> Concluse.

<< VADO... A domani!>> Si ritrasformò in umana, facendomi prima scendere a terra.

<< Possiamo andare, maestro.... >> Fissai Sharahh mentre andava via.

<< Molto bene, seguimi. >> Disse Zeref ed io ubbidii.

<< Macciao biondina! Divertita? >> Fece Sting.

<< Si... Ma che succede? >> Dissi preoccupata.

<< Devo parlarti di una cosa... Molto importante. >> Mi guardò negli occhi, Zeref.

<< U-uh... >> Mi misi seduta accanto a Sting.

<< Molto bene... Ora ascoltami attentamente.... Cosa ricordi di quel giorno in cui apristi gli occhi e ti ritrovasti qui, ben sette mesi fa? >> Mi domandò.

<< P-perchè questa domanda? Mh... Vediamo... No.. Non ricordo. Non ricordo niente. >> Abbassai lo sguardo.

<< Tsk! Immaginavo. >> Sbottò Sting.

<< Capisco... Dunque te lo spiegherò io...7 mesi fa, ti portai qui, perchè Hades fece un contratto con il drago del caos, Acnologia. Quel dannato impose su di te un forte sigillo, creando sul tuo collo un marchio nero, con appunto il simbolo del drago... -Prese fiato- Da quel giorno tu diventasti una maga nera, proprio come me..Non potevo lasciare che le tenebre t'impossessassero, così sono diventato il tuo maestro, per insegnarti a controllare questo nuovo ed orribile potere... -Mi fissò- In origine eri una maga degli Spiriti Stellari, una magia che si avvicinava molto a quella della luce, come il nostro Sting.. Facevi parte di una bellissima gilda di nome... >> Si bloccò.

<< Fairy Tail...E' vero.. Come ho potuto dimenticare la mia famiglia! >> Mi portai le mani al viso incredula.

<< …. Stanno aspettando tutti il tuo ritorno da ormai sette lunghi mesi. Il tuo potere oscuro, per ora è sotto il controllo dell'amuleto che ti diedi appena arrivati qui.... -Sospirò- La principessa della morte non uscirà tanto facilmente, ora. >> Spiegò.

<< Principessa della morte, come??? >> Domandai confusa.

<< Si... E' colei che risiede nel tuo cuore, a causa del marchio nero che riporti sul collo. Se non ti allenassi ogni giorno e non portassi quell'amuleto, ora saresti solo una belva assetata di sangue, dal potere immenso e spaventoso. E' per questo che ti ho portata via da Fiore, da Magnolia, dalla tua amata gilda... Perdonami... Ma è stata una richiesta di Mavis e di... >> Si ribloccò ancora a causa di Sting.

<< Si. Di quel fiammifero. Natsu Dragneel. Tsk! >> Ringhiò.

<< N-Natsu.... Natsu... No... >> Scoppiai a piangere ricordando ogni cosa.

<< Era meglio quella stupida vita in quella stupida scuola... Lì non avresti sofferto come stai soffrendo ora... E poi io, ti avrei protetta... Per tutta la vita... >> Mi dichiarò, Sting.

<< Lucy... Quando sarai pronta torneremo indietro. La tua missione... è quella di sconfiggere master Hades, tolto di mezzo Hades, anche il marchio sparirebbe e tu torneresti ad essere la persona più pura di questo mondo corrotto... Per quanto riguardo Acnologia invece.. Bhe.. Ci penseremo poi... Avrò bisogno di tutti i Dragon Slayer rimasti... Sting avrò il tuo appoggio? >> Lo fissò.

<< Puoi scommetterci, mi vendicherò della morte di Rogue e Lector! >> Strinse i pugni.

Mi toccai il collo. << Dunque, dentro di me c'è un mostro.. Questa principessa se non la tengo a bada, potrebbe seminare morte e distruzione, giusto, maestro? >> Fissai Zeref.

<< Si... Ma credo in te.. Finché sarai forte, non succederà niente. >> Mi sorrise, accarezzandomi la nuca. Successivamente si allontanò, uscendo.

<< Ma se tornassi, mi accetterebbero con questi occhi? >> Mi girai verso Sting.

<< Biondina, non importa se i tuoi occhi sono rossi o blu o marroni... L'importante è la persona che sei dentro. La tua gilda, la tua famiglia ti amerà comunque. Io non ce l'ho più, da quando quei mostri hanno raso al suolo ogni cosa... Lucy, devi sorridere e andare avanti. Noi siamo con te. Dovresti saperlo, ormai. >> Per la prima volta vidi Sting sotto una luce completamente diversa.

<< Sting io... >> Non riuscii a finire la frase. Sting si avvicinò lentamente a me, poggiando delicatamente la sua mano sulla mia guancia. Mi guardò intensamente negli occhi e pian piano avvicinò le labbra alle mie. Non mi opposi. Era caldo,ma quasi forzato,lo sentivo tremare.

<< Lucy, so bene che il tuo cuore appartiene a Salamander... Perciò ti chiedo di lasciare il ricordo di questo bacio sepolto qui a Tenroujima... >> Sussurrò lui, allontanandosi.

<< M-mh.. D-devo andare... >> Dissi,senza aggiungere nient'altro.

Uscii dalla stanza, quasi di corsa e pigiai la fiamma di Sharahh chiamandola. Arrivò in un batter d'occhio sotto forma di drago.

<< CHE SUCCEDE? >> Ruggì.

<< N-nulla...Sharahh... Torniamo a casa, torniamo a Magnolia. >>

<< UHN... CAPISCO. D'ACCORDO ALLORA, MONTA! >> Mi fece salire ed aprì le grosse ali.

Sting e Zeref uscirono e ci sorrisero. Sting, mi guardò con tenerezza. Io arrossii, ma distolsi lo sguardo, mi soffermai solo sul mio maestro.

<< Voi andate! Noi utilizzeremo la porta dimensionale, come quando siamo venuti qui. Fai buon viaggio,Lucy... Voglio darti del tempo per farti schiarire le idee... Sarà molto dura, d'ora in poi.... >> Chiuse gli occhi.

Sharahh spiccò il volo sputando fuoco e ghiaccio in segno di partenza e di saluto.

<< VERSO MAGNOLIA! >> Ruggì molto forte.

<< Si torna a casa! >> Urlai, abbandonando per una frazione di secondo tutti i miei pensieri.