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Autore: jawaass    19/05/2013    1 recensioni
Clara 18 anni, ragazza che si gode la vita, ma per quanto possa sembrare diversa dalle altre in realtà sogna quello che sognano tutte, l'AMORE
Dal testo : "Ed è proprio questo il momento che preferisco, quello che precede il bacio, ti permette caprie quanto lo desideri e quanto sia magico il momento"
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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The Flash
 
Sono le 19 e io devo essere al locale tra 15 min, mi devo sbrigare, prendo la mia fichissima alfa romeo, wow amo la mia auto, nera metallizzata e mi dirigo a tavoletta vero si The Flesh, questa sera ci sarà il pienone mi hanno detto che ci sarà una festa, quindi moltissima gente.
Ho diciotto anni e vorrei fare ‘’la ragazza dei drink’’, come dice la mia vicina, per tutta la vita!
Arrivo al locale e vado in bagno a cambiarmi, abbiamo una specie di divisa a lavoro, e dato che mi piace il mio fisico non ho nessun problema a metterla, in effetti è abbastanza succinta, ma mi piace, si tratta di una canotta nera con il lampo, il logo del locale, e una minigonna con delle fantasie bianche e nere.  Prendo solo il cellulare e mi dirigo al banco per le istruzioni del capo.
 
- allora Juls, cosa devo fare ?- le chiedo pronta a seguire i suoi ordini
- bah Clara, sinceramente è già tutto pronto, quindi ti invito a cazzeggiare per un ora- mi dice con tono divertito
- perfetto quindi potevo venite tra un’ora e non sarebbe cambiato nulla ?! No ma grazie..- le dico facendo la finta offesa
- No ma dai non prenderti male, mi servi in forma per stasera, ti faccio staccare anche prima così ti unisci alla festa ! – io amo quella donna, il miglior capo di sempre !
- lo sai quanto ti voglio bene vero, perché forse non te ne rendi conto !- mi sorride e si allontana.
Quindi contenta e soddisfatta recupero dalla borsa il mio pacchetto di sigarette e esco. Grazie a dio hanno messo delle sedie fuori, prendo la mia Malboro rossa e inizio a fumare, quando mi squilla il cellulare nella tasca, rispondo
 
-weee Stacy dimmi – Stacy è la mia vicina
- ehmm senti Clara mi servirebbe … come dire… la tua auto- diretta la mia amica
- zia va bene ma te la devi venire a prendere al The Flash ! – sono troppo buona lo so
- si infatti sto arrivando – risponde quasi con il fiatone
- ok io sono fuori a dopo- e attacco
 
arriva tutta affannata deve aver preso l’autobus, povera la mia piccola Stacy, mi vede e si avvicina, intanto ero andata a recuperare le chiavi.
 
- Stacy se me la ritrovo con anche solo un graffio, io ti spenno giuro!- non mi fido di lei
- ma vai tra sarò super super super attenta- mi prende le chiavi e scappa via, in cosa mi sono cacciata…
 
La festa è finalmente incominciata, si festeggiano i 20 anni di un certo Harry, boh un tipo stra carino con i capelli riccioli, ma mi hanno detto di non giudicare un libro dalla copertina. Devo portare sei drink al suo tavolo, prendo il vassoio e faccio lo slalom tra tipi e tipe che si strusciano animatamente, arrivo e appoggio tutto sul tavolo, ne approfitto per scambiarci qualche parola
- ciao sei Harry giusto, beh buon compleanno ! – faccio un sorriso 2312 denti al tipo coi riccioli, si ok è veramente carino
- grazie mille, magari quando hai finito il turno fai un salto qui – sorridendomi, si ok sei figo ora smetti di sorridere o muoio
- sicuro – mi giro e ritorno al banco
 
- hey la ma lo sai che ore sono, perché il tuo turno è finito da un pezzo – mi dice Juls tra un drink e l’altro
-ok grazie, vado-
 
Mi cambio ma praticamente ero vestita uguale a prima cerco di raggiungere il tavolo del festeggiato, ma vedo un ragazzo che si stava alzando e si stava dirigendo verso l’uscita, decido di seguirlo, cosi gli scroccavo una sigaretta dato che aveva un pacchetto in mano e io le avevo finite.
Non ero riuscita a vederlo in faccia ma solo di spalle non era estremamente grosso, ma era giusto, proprio come piacciono a me.
Quando riesco ad uscire lo vedo li sulla sinistra, prendo un respiro e prima di andare lo osservo a lungo, sotto la luce della luna era bellissimo. La pelle leggermente ambrata con parecchi tatuaggi sul braccio, capelli corvini un po’ sfatti, abbastanza alto e abbastanza muscoloso, ma la cosa che più mi ha colpito sono i suoi occhi, profondi ed espressivi occhi color caramello. Era uno spettacolo e io ero paralizzata, e in tanto lui aveva spostato il suo sguardo su di me, mi stava guardando dritto negli occhi, cercavo di capire cosa volesse trasmettermi, ma tutto quello che vedevo era la dolcezza dei suoi occhi. Come un riflesso mi stavo avvicinando a lui lentamente e intanto anche lui si era alzato il piedi e aveva buttato il mozzicone ormai finito, eravamo a pochissimi metri di distanza. Con gli sguardi continuavamo a capirci e conoscerci, anche se il modo in cui mi guardava mi faceva sentire nuda, come se dai miei occhi potesse capire tutto quello che doveva sapere di me. Non importava più cosa c’era intorno o quanto tempo fosse passato, c’eravamo solo noi e nostri sguardi. Poi un lampo e io per un secondo sbattei gli occhi e lui, in quel secondo, si mosse e arrivarono a dividerci solo pochi millimetri, sentivo il suo corpo davanti al mio, il suo odore nelle mie narici e il suo respiro sul mio viso. Tornammo a fissarci. Con una lentezza disarmante appoggiò una mano sul mio fianco e l’altra la posò sull’incavo del mio collo, la fece scorrere sulla mia pelle sino alla guancia, che accarezzo con il pollice fino a sfiorarmi le labbra. Poi finalmente avvicinò il suo viso al mio, i nostri nasi si sfiorarono, una volta, poi due. Anche le nostre labbra lo fecero. Ed è proprio questo il momento che preferisco, quello che precede il bacio, ti permette caprie quanto lo desideri e quanto sia magico il momento.
Poi finalmente le nostre labbra si toccarono, e lui, le premette ancora di più, quindi schiusi le mie labbra e le nostre lingue iniziarono a cercarsi e a volersi, era un turbinio senza fine, come quello che avevo nello stomaco. Le mie gambe stavano per cedere, ma il suo braccio era li a sostenermi, come tutto il suo corpo, mi stavo letteralmente abbandonando a lui.
Ancora più di prima persi la cognizione dello spazio e del tempo.
Ad un certo momento lui si staccò per un attimo e sussurò sulle mie labbra
- Sono Zayn, – con un sorrisetto e con una voce calda che mi fece cedere ancora di più
- Vieni con me - 



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Ciao :) spero che la mia storia ti sia piaciuta! dato che è la mia prima fanfiction ti chiedo di lasciarmi una recensione e dirmi cosa ne pensi, se hai qalche cosiglio!
boh se ti va seguimi su twitter :)  un bacio 
   
 
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