Arrivati nella città bianca però delle voci girano tra i popolani dicevano che Denethor e il suo braccio destro avevano preso la regina Emotyen ed Eowyn, e occupato la città di Dol Amroth.
Boromir sentì che una sentinella aveva visto tutto quindi, corse a cercarla insieme al fratello.
La trovarono e chiesero: “ Dicci tutto ciò che sai sentinella non tralasciare nulla è importante!”
La Sentinella: “Miei signori mi dispiace addolorare i vostri cuori dandovi queste notizie… Denethor vostro padre è riuscito a scappare da Minas Tirith durante l’assedio e una volta incontrato il suo braccio destro hanno prima rapito la regina e la principessa dei cavalli, e infine occupato Dol Amroth.”
Faramir: “Dobbiamo agire, dobbiamo salvarle!”
Boromir: “ Fratello non le lasceremo li te lo prometto ma è chiaramente una trappola”
Faramir si sorprese di come suo fratello riuscisse a mantenere comunque la lucidità di pensare.
Poi rispose : “ Hai ragione fratello perdonami…”
Boromir: “ Non c’è nulla per cui debba perdonarti fratellino anche io sono molto preoccupato… Ma all’alba domani partiremo per salvarle, non possiamo chiedere aiuto purtroppo dopo la guerra appena affrontata e i morti appena seppelliti.”
Faramir: “ Come faremo quindi a salvarle se siamo solo noi due?!”
Boromir: “ E’ una trappola fratello quindi si aspettano che arriviamo, dovremo usare il cervello per vincere questa guerra…
Non metteremo in pericolo altre vite, insieme però le salveremo te lo prometto!”
Andarono a dormire presto quella sera; in attesa di conoscere il proprio  destino…
All’alba presero i cavalli e si diressero ancora una volta verso Dol Amroth questa volta non avrebbero fatto soste la strada era lunga ma non avevano più tempo.
Spronarono i cavalli fino allo stremo delle forze, fino a sentire quel profumo di mare, fino a vedere la città di Dol Amroth…
Dopo l’assedio degli Haradrim la città era a pezzi, le porte della città erano distrutte, ancora fiamme si aggiravano libere nel campo.
Alla fine entrarono nella città dinanzi a loro la scalinata che portava alla cittadella.
Boromir ricordava ancora la prima volta che aveva lasciato la città con Emotyen che lo osservava dall’alto, ora aveva la paura di non rivederla mai più.
Decisero di separarsi per trovare le due donne.
Boromir prese al strada verso le segrete, Faramir andava verso al cittadella.
Faramir in un secondo fu circondato da dei soldati e infine apparse suo padre.
Denethor: “Faramir siete venuti proprio come Beredor aveva detto anzi guarda lassù” indicando la fine della scalinata…
La c’era Beredor che teneva Eowyn con un coltello alla gola.
Faramir: “Lasciala andare padre lei non centra con noi!”
Denethor: “Oh lei centra! Come centra pure quella cagna della regina che è nelle segrete… Loro aspettano i vostri figli se non lo sai!”
Faramir: “Cosa?! Padre vi prego lasciatela andare…”
Beredor: “Tranquillo “capitano” vi ricongiungerete presto di certo non penserà che lasciamo vivere voi e vostro fratello.”
Denethor fu sorpreso dalle parole e rispose : “Beredor taci! Io sono il sovrintendente non tu! Io decido cosa fare!”
Beredor: “ Credi veramente che sia così? Ahahah no no io non ti obbedisco.
Io ti ho usato ora ucciderò i capitani di Gondor e mi prendo Dol Amroth poi toccherà a Minas Tirith.
Denethor: “Come osi?! Torna al tuo posto! O ti farò giustiziare!”
Beredor : “ Taci vecchio non sei in grado di minacciare nessuno! Io ucciderò i tuoi figli…”
Detto questo lanciò Eowyn al generale alla sua destra, che si posizionò davanti a Beredor come per fargli da scudo e impugno l’arco pronto  a scoccare una freccia a Faramir.
Faramir iniziò a pensare che non avrebbe più baciato le morbide labbra di Eowyn non avrebbe mai visto nascere suo figlio  tutti sarebbero caduti nella città amata dalla madre.
I soldati fedeli a Denethor iniziarono a lamentarsi, poi tacquero quando la freccia fu scattata in un decimo di secondo la freccia si conficcò nel corpo…
Faramir pensò è finita ma non sentiva nulla aprì gli occhi e vide il corpo del padre dinanzi a lui, aveva fermato la freccia col suo corpo.
La rabbia fece si che Faramir scoccasse una freccia velocissima trapassando il cranio di Beredor con una precisione altissima che non sfiorò nemmeno lo scudo umano fatto dal generale con Eowyn.
Beredor cadde rotolando giù dalla scalinata…
I soldati riconobbero la fedeltà a Denethor e ai suoi figli.
Faramir afferrò il corpo del padre.
Faramir: “Padre! Padre!”
Denethor: “Far…Faramir non temere… Vado in un posto migliore… ti… ti chiedo scusa…non sono stato un buon padre…Tu… tu assomigli a lei… Spero di poterla incontrare…spero di poter…”un boccone di sangue venne al sovrintendente.
Giunse anche Boromir che aveva al suo fianco Emotyen.
Boromir: “ Padre padre! Cos’è successo?!”
Faramir: “Si è messo tra me e la freccia scoccata da Beredor”
Boromir: “Portiamolo a Minas Tirith lo salveranno!”
Denethor: “No… no figli miei… sono fiero di voi… io… io… vi.. voglio b..b…bene”
“Così si spense la vita di Denethor, figlio di Echtelion…” disse Emotyen
I due fratelli si strinsero per darsi forza e piansero la morte del padre…
Faramir capì che alla fine il fratello aveva avuto ragione alla fine suo padre aveva dimostrato di amarlo come non mai…
Si misero in viaggio ancora una volta per la città bianca, così si concluse la guerra dell’Anello e la lotta tra bene e male nella Terra di Mezzo.
 
Nei giorni successivi, Aragorn divenne re Elessar, nominato da Gandalf in persona.
Boromir sposò infine Emotyen e con la benedizione del re, divenne re di Dol Amroth; a suo fratello Faramir gli venne affidato l’Ithilien, con capitale a Osghilliat, che sarà ricostruita e resa una splendida città.
Boromir nelle sue sale private disse alla sua amata: “ Mia regina, mio amore, alla fine di tutto siamo insieme. Ho saputo che aspettiamo un figlio è la cosa più bella della mia vita, dopo il vostro incontro”
Emotyen: “Mio amato, spero che il vostro piacere possa essere moltiplicato in quanto due saranno i nostri figli, due gemelli”
L’emozione fece si che il capitano abbracciò la sua amata.
Lei aggiunse: “tra qualche mese nasceranno credo sia avvenuto tutto quella notte nella locanda.”
Boromir sorrise pensando a quella notte, non l’avrebbe mai dimenticata.
Faramir sposò Eowyn partecipando a un matrimonio Rohirrim, e così l’alleanza con Rohan venne ancor più rafforzata.
Passarono i mesi e infine…
Faramir passeggiava per le strade di Osghilliat ricostruita tenendo per mano la sua amata e in spalla il suo primogenito Elboron.
Boromir invece ebbe i due gemelli, un maschio e una femmina.
Lui vide la luce negli occhi dei suoi figli. Era fiero di se stesso e degli uomini che avevano distrutto il male.
Sollevò il maschio e disse: “Tu sei mio figlio, e il tuo nome sarà Denethor III in onore dell’ultimo sovrintendente di Gondor, in onore di tuo nonno”
In quel momento capì era lui il bambino sotto la bandiera di Dol Amroth che aveva visto nella sua visione. Sorrise poi prese la sua figlioletta la sollevò e disse: “ Tu sei mia figlia, tu sarai Lily e sarai la principessa e amerai questa città come mia  madre prima di me.”
Così i capitani di Gondor portarono la pace nella Terra di Mezzo e nel loro cuore…
 
 
 
Fine.