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Autore: MadHat    19/05/2013    1 recensioni
Che cosa accade quando si fa un patto con Lui?
Sicuramente si scatenerà il putiferio... ma voi cosa preferireste? Toccare il Cielo con un dito o passeggiare tra le fiamme dell'Inferno?
Forse la scelta non è così scontata.
- Una 'piccola' avventura scritta da tre matte -
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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AVVERTENZA:
Questa storia è nata per puro gioco in un momento di noia. Prima di iniziare vorremmo mettere in chiaro che ci saranno delle tracce di blasfemia, per questo suggeriamo a chi è sensibile a questo tema o particolarmente credente di non proseguire nella lettura, il nostro scopo non è, infatti, quello di offendere o prendere in giro. Questa avvertenza è solo per evitare rimostranze e spiacevoli contrattempi. Messo in chiaro questo punto, vogliamo anche avvisare che tutto ha uno scopo. Tutto. Anche i dettagli che sembrano insignificanti o solo blasfemi nascondono un intero mondo, quindi, per coloro che proseguiranno la lettura: non saltate a conclusioni affrettate solo perché vi paiono ovvie ;)
Crediamo di avervi annoiati abbastanza. Se decidete di proseguire, Buona Lettura, se decidete di lasciarci… beh, buone future letture :)


PROLOGO

 

 

Non sarà che il demonio

e Dio, in definitiva,

sono la stessa cosa?

(MW)

 

- Come hai detto, angioletto?

Il nuovo arrivato alza un sopracciglio, mostrando tutto il suo stupito disappunto mentre Azraphel, l'angelo addetto alla custodia dei cancelli del Paradiso, stringe con più determinazione la spada di fuoco fra le mani lucenti.

- Hai compreso perfettamente le mie parole. Tu non puoi passare.

- E posso sapere il motivo, di grazia?

- Lo sai benissimo.

I due si fissano in silenzio, gli occhi ridotti a fessure, cercando di prevenire le mosse dell'altro, finché lo sconosciuto sospira.

- D'accordo, comprendo. Non volete che io vi infetti in qualche modo, vero? Eppure non credo che sia una decisione dell'Altissimo… o sbaglio?

Azraphel lo fissa con imperturbabilità e l'altro scoppia a ridere. - Come pensavo.

Si guarda in giro, notando altri angeli che lo osservano con riprovazione e un timore appena accennato, facendolo divertire ancora di più, finché decide di andarsene.

- Vorrà dire che me ne andrò. Porgete i miei più cari e sentiti saluti a vostro Padre. - si inchina con espressione beffarda e si volta, quando avverte un bisbiglio: non capisco, Lui non ha espresso nessun divieto in proposito.

Drizza le orecchie, girando appena il capo e nota un nuovo arrivato: un angelo dallo sguardo ingenuo e fiducioso che lo spia con sorpresa.

- Ho capito bene? - esclama, osservando gli altri che si inquietano.

- Nostro Padre non ha mai vietato il tuo ingresso qui. Puoi passare. - gli dice l'angelo dagli occhi infantili, un sorriso un po' incerto percepibile sul volto di luce.

- Ne ero sicuro. Grazie… come hai detto di chiamarti, scusa? - chiede con tono flautato e lo sprovveduto risponde, prima che Azraphel riesca a fermarlo.

- Cassiel, angelo del giovedì.

- Molto bene, Cassiel, ti ringrazio infinitamente. - ribatte l'altro, sorridendo sardonicamente, e varca le soglie del Paradiso camminando lentamente.

- Dovreste prendere esempio da lui, bambini. Vostro fratello Cassiel sì che è degno dell'amore di Dio - ammicca verso l'angelo - però, se devo essere sincero, credo che ti troveresti bene anche da me. Saresti un ottimo uomo di fiducia, adatto ai servizi più importanti… cosa ne pensi?

Cassiel lo guarda, confuso. - Io non… preferisco stare qui.

- Ne sei sicuro? Qui non sei davvero apprezzato, osserva i tuoi fratelli, sono gelosi… invidiosi della tua bellezza e della tua Grazia! Tu sovrintendi alle decisioni e al destino del mondo, è un compito importante… ti sei mai chiesto perché proprio a te? Perché solo tu puoi farlo! - continua a blandirlo, sussurrando, gli occhi accesi di malizia, e l'angelo pende dalle sue labbra.

Ancora un po' e sarà mio.

- Non preferiresti essere in un luogo dove tutti ti amerebbero e ti servirebbero? Pensa, essere il mio braccio destro! Saresti libero e adorato… come un Dio.

Accade in quel momento, a quelle parole, che dalle ali immacolate e lucenti di Cassiel cade una piuma, nera come quella di un corvo.

Il suo interlocutore sorride con una smorfia pericolosa e gli altri angeli, sconvolti, si avvicinano istantaneamente a Cassiel nascondendolo alla sua vista e portandolo lontano da lui.

Scoppia a ridere, riprendendo a camminare, finché Lo trova.

- Allora, fratellino. Ti stavi divertendo, cercando di corrompere uno dei miei figli?

Lucifero piega le labbra, le pupille verticali dilatate dal divertimento. - Oh, non sai quanto.

 

- Perché sei qui? - gli domanda dopo poco l'Altissimo, osservando l'altro guardarsi in giro con malizia.

- Riunione familiare? - ammicca e Lui sorride.

- D'accordo. Ti va di giocare? - con un gesto vago fa comparire una scacchiera tra di loro e due troni dorati.

- Non si dice mai di no agli scacchi. - ribatte Lucifero, accomodandosi, e poco prima di iniziare guarda giù, sempre più giù, raggiungendo la Terra.

Osserva i mortali, figli di Dio, Suoi prediletti, e fa una smorfia, notando una ragazza come tante alla disperata ricerca di qualcosa che lo riguarda da vicino.

Fa un mezzo sorriso e alza lo sguardo su di Lui, che lo osserva con pazienza.

- Ti va di fare una scommessa? - chiede, una luce pericolosa negli occhi, e l'altro piega la testa di lato, interessato.

- Argomento? - domanda.

Lucifero si sporge verso di lui, afferrando il Re tra le dita affusolate. - Il solito. La corruzione.

Dio sembra riflettere, poi annuisce, sorridendo con serenità. - Affare fatto.

Il Diavolo sorride con cattiveria e fa la prima mossa, muovendo un semplice pedone. - Allora, che il gioco abbia inizio.





Note: questo è il prologo, speriamo di avervi dato un'idea della falsa riga sulla quale viaggerà la storia e, ripetiamo, è nato tutto per gioco, come dice il titolo. Non vogliamo indisporre o offendere nessuno. (Questa avvertenza riguarderà soprattutto i prossimi capitoli, non questo in particolare)
Vedremo apparire molte nuove facce e la situazione movimentarsi un pochino. Ma giusto un po' xD
Speriamo che il prologo vi abbia incuriosit* e che vorrete lasciarci un parere, positivo o negativo che sia, davvero non mangiamo nessuno e le critiche fatte in maniera civile saranno ricevute in modo altrettanto civile.
Alla prossima settimana con il primo capitolo ;)
 
  
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