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Autore: Samarskite    19/05/2013    3 recensioni
Ma andate tutti affanculo. Cosa volete da me, eh?, cosa volete? Un sorriso ogni diamine di volta che mi inquadrate con un obbiettivo? La garanzia che saremo tutti quanti amici per sempre, anche con gente che non conosco?
No, ditemelo, cosa volete da me?
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Camera d'albergo


 

 

A Martina. Mi ricorda ogni giorno che tutti i ragazzi a cui sto appresso hanno tendenze gay, ma capisce anche che assomiglio a Lou più di quanto si possa immaginare
 

*


Ma andate tutti affanculo.
Cosa volete da me, eh?, cosa volete? Un sorriso ogni volta che mi inquadrate con un obiettivo? La garanzia che saremo tutti quanti amici per sempre, anche con gente che non conosco?
No, ditemelo, cosa volete da me? Chi vi credete di essere voi, per giudicare quello che dico, i commenti sarcastici che faccio, il mio orientamento sessuale ed i miei litigi con la gente su Twitter?
Ma vi fate un pacco di cazzi vostri invece di farvi giudici arbitrari della mia vita? Non posso fare niente senza essere sommerso da gente che mi sostiene e gente che mi critica - cosa credete, che non legga i vostri tweet ed i vostri stati? Potrò stare con la mia ragazza, vera o presunta non vi deve interessare, senza che mi rompiate le palle? Mi sembra quasi che la vita sia una battaglia costante, senza possibilità di appello ad un ruolo neutrale.
Adesso mi chiudo nella mia camera d'albergo, non mi interessa di quello che voi là fuori pensate di me, giornalisti e paparazzi, tutti buoni a giudicare, io mi chiudo dentro e mi faccio i fatti miei, quant'è vero che mi chiamo Louis Tomlinson.
Ma avrò il diritto di avere i coglioni girati, una volta ogni tanto? Potrò mettermi addosso quello che mi pare, senza cercare di essere all'altezza delle vostre aspettative, con quella storia delle bretelle e i pantaloni rossi? Guardate che è colpa vostra se non li metto più. Se non foste rimasti ossessionati da questa mia passione, se non l'aveste monopolizzata, io la maglietta a righe blu la metterei ancora, e chi se ne sbatte se inizia a starmi piccola.
È che questa vostra tendenza a fissarvi su una cosa, e non ne uscite più, giuro, è sfiancante. Sono il ragazzo più fortunato del mondo, ho quattro fratelli acquisiti, faccio quello che mi piace, ho delle fan meravigliose, perchè c'è gente come voi che deve rovinare tutto?
Questa catena di domande infinite su me ed Harry, ma vi fate i cazzi vostri che campate cent'anni? Lo so che lo fate a fin di bene, ma non fate il nostro bene, siete stressanti, sapete, sono un essere umano, sono un persona, avete presente le persone?, quelle con cuore, come voi, che si stancano, si irritano, amano, come voi; chi amate, voi, agli altri non deve interessare, no?, allora perchè a voi deve interessare chi amo io? Ho il sacrosanto diritto di provare stanchezza, di avere la luna storta, di non avere voglia di recitare?
(Perchè tanto voi ve ne accorgete se recito, no? Vi accorgete pure se respiro più pesantemente del solito, cazzo.)

Ma qualcuno me l'aveva detto che ci sarebbero stati momenti come questo? Momenti dove il chiodo fisso che hai in testa è proprio "ma andate tutti affanculo", "mi chiudo in camera e non mi dovete svegliare o vi spezzo come grissini"? Amo quello che faccio, sul serio, eppure a volte mi sento come se stessi annegando, e non mi stessi arrendendo, ma solo consegnando.
(Meglio mandare un messaggio a Paul, sarà preoccupato - facciamogli sapere che nonostante gli istinti suicidi sono vivo, pieno di occhiaie e pronto per domani.)
(Dio, è vero!, che stanchezza; domani devo fare un concerto. E domani un altro ancora. E poi anche l'anno prossimo.)
Lo so, sto sparando schiocchezze, sono pensieri serali, domani mi sveglierò convinto che il mondo sia bello e mi dirigerò a fare colazione facendo il cretino e canticchiando tra me una canzone qualsiasi; uscirò e farò foto con le fan, sinceramente felice. Perché io sono felice, almeno la maggior parte del tempo, penso.
Ma per ora sono solo esausto. Mi sento come se potessi dormire cent'anni. Sentirei solo la mancanza di una manciata di persone, seriamente - i ragazzi, le sorelle, la mia famiglia.
(Niall fuori sta facendo chiasso.)
(La città è rumorosa, e io sono stanco.)
Adesso mi chiudo nella mia camera d'albergo, e andate tutti affanculo.








drunkstiles' creations 2013 ©.
Disclaimer: sebbene abbia cercato di immaginare i pensieri di Louis, questa opera non cerca in alcun modo di cambiare il carattere dei personaggi. E' stata scritta per sfogo e diletto, ed attualmente (ma non per molto) non posseggo alcuno degli One Direction.
Non copiate o giuro che vi crucio.









 

  
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