Milord, Luna, Artemis ed
Evelyn stavano correndo ormai da più di 10 minuti nella speranza di trovare
qualche traccia di Seylon o di Rowen, ma niente. Solo lunghi corridoi bui.
“Ehi, Marzio aspetta… mi
sembra che di qua siamo già passati” notò Luna.
“Già hai ragione… ci siamo
persi, oppure è una trappola di Rowen” disse Milord.
“Non disperiamoci,
continuiamo a cercare” li incoraggiò Evelyn “insomma, da qualche parte dovrà
pur portare questa strada no?”
Si misero di nuovo a
correre, fino a che svoltarono in un altro corridoio, ma questa volta era pieno
di porte.
“Sembrano… celle di una
prigione” disse Artemis notando le porte.
“Ho l’impressione che questa
sia una prigione, Artemis” precisò Luna “forse troveremo Seylon.
“Sì… penso anch’io. Seylon… Seylon sei qui?” gridò Marzio esaminando tutte le
porte e cosi fecero anche i tre gatti.
“Seylon… sono Evelyn,
rispondi!” esclamò la gattina.
“Qui non c’è nessuno” disse
Artemis.
“No, aspetta… avete sentito
anche voi?” chiese Luna tendendo un orecchio in avanti e poi sentì una voce
“E’ lui ne sono sicura”
gridò Evelyn avendo riconosciuto la voce del ragazzo che gridava aiuto.
“Finalmente l’abbiamo
trovato… ora dobbiamo solo aprire questa porta” disse Marzio e poi la osservò
attentamente “fantastico… non ha neanche la serratura”
“L’unico che può aprirla è
Rowen” disse Luna.
“No, aspettate… anche Seylon
può farlo, dopotutto ha gli stessi poteri di Rowen. Seylon devi cercare di
aprire la porta”
“Non posso… quella porta si
può aprire solo con il potere della mente… e io l’ho perso quando… quando ho
lasciato il Pianeta Nero” esclamò lui parlando a fatica.
“Allora devi cercare di
recuperarlo… non l’hai perso, ne sono sicura. Ora concentrati” gridò Evelyn.
“Ci proverò” sussurrò il
ragazzo e poi si mise ad osservare intensamente la porta finché, dopo qualche
secondo, riuscì ad aprirla.
“Lo sapevo che ci saresti
riuscito” disse Marzio entrando.
“Avevi ragione Evelyn… non
l’avevo perso questo potere, ma era tanto che non lo usavo, per cui ero fuori
allenamento” sorrise ma poi si fece subito serio “immagino che le altre stiano
combattendo contro Rowen”
“A dire la verità ci siamo
separati perché non riuscivamo a trovarlo” rispose Marzio slegando Seylon
“forse in questo momento stanno già combattendo. Non abbiamo un minuto da
perdere”
“Giusto, andiamo” annuì
Seylon e cominciarono a correre nuovamente per i lunghi corridoi quando ad un
tratto si fermarono, attirati da uno strano rumore.
“Ma… che sta succedendo?”
chiese Marzio.
“Rowen” rispose Seylon
preoccupato.
Nel frattempo, le 9 ragazze
erano ferme aspettando il responso del computer di Amy.
“Lo sapevo che questa non
era la strada giusta. Il tuo computer forse si è rotto, Amy” commentò Bunny.
“Uffa, ma vuoi startene un
po’ zitta? Sono dieci minuti che non fai che ripetere la stessa frase, e Amy ti
ha già risposto che non si è rotto, ma che una forza negativa lo sta facendo
andare in tilt” esclamò Rea scocciata.
“Io sono già in ansia per
Marzio… e l’idea di essermi persa mi fa stare ancora più in pena”
“Forse se tu avessi più
fiducia in lui ora non ti preoccuperesti più di tanto” le rispose Rea acida.
“Bunny sta tranquilla… sono
sicura che il principe è sano e salvo” disse Sydia.
“Ne siete sicure guerriere
Sailor?” chiese Rowen apparendo all’improvviso.
“Rowen!” esclamarono tutte
in coro.
“Libera Seylon altrimenti…”
“Altrimenti cosa, Super
Sailor? Mi uccidi? Non sei nella condizione per minacciarmi, perché se mi
ucciderai, morirà anche il tuo caro Seylon. Dammi i talismani, ora” ordinò.
“Puoi scordarteli” gridò
Sailor Moon “dacci i tuoi piuttosto”
“Cambierai atteggiamento
Sailor Moon”
“Io non credo proprio”
sussurrò lei con decisione ma in quel momento arrivarono i tre gatti, feriti
che camminavano faticosamente.
“B-Bunny” sussurrò Luna
prima di cadere a terra.
“Luna!” gridò Sailor Moon
correndo incontro alla gattina e lo stesso fecero Marta e Melanie.
“Artemis, che è successo?”
esclamò Sailor Venus
“Evelyn, amica mia” sussurrò
Melanie “cosa è accaduto?”
“Rowen... ci ha teso una
trappola... mi dispiace Bunny”
“Luna, ti dispiace di cosa?”
“Te lo dico io Sailor Moon”
esclamò Rowen “forse le dispiace di non aver protetto il principe”
“Il principe? Marzio... che
gli hai fatto?” gridò Sailor Moon alzandosi in piedi di scatto.
“Sta bene... per ora” disse
Rowen e poi con un gesto della mano fece apparire Seylon e Marzio privi di
sensi e legati.
“Seylon!” esclamò Melanie.
“Marzio!” gridò Sailor Moon
“Datemi i talismani, o
faranno una brutta fine. Non ci vuole niente per me ad ucciderli” sogghignò il
nemico.
“Bomba di Urano, azione”
gridò Sailor Uranus ma il colpo si dissolse prima ancora di averlo raggiunto.
“Non è cosi facile
sconfiggermi e i vostri poteri non possono fare nulla contro di me, specie
perché tra poco diverrò il sovrano della Crystal City del futuro”
“Questa tua presunzione ti
costerà cara… Meteorite di Plutone, azione” gridò Sailor Pluto ma anche il suo
colpo si rivelò inefficace.
“E’ tutto inutile, ragazze…
Rowen è molto potente. Forse solo Seylon riuscirebbe a tenergli testa” disse
Super Sailor.
“Già… la vostra amica ha
ragione, anche se il mio caro fratel… volevo dire ex fratellino ora è
momentaneamente indisposto… ma ora basta chiacchiere. Datemi quei talismani”
gridò con decisione.
Sailor Moon e Super Sailor
si guardarono.
“Non vorrete farlo, spero”
sussurrò Sailor Uranus.
“Mi dispiace, amiche ma
dobbiamo. Seylon e Marzio moriranno se non lo facciamo”
“Troveremo una soluzione,
Bunny…”
“Ma non capisci, Rea? Gli
basterà un niente per ucciderli. La soluzione la troveremo una volta che sarà
apparso il cristallo d’oro” disse Bunny.
“Allora… volete muovervi a
darmi quei talismani? Non ho tutta l’eternità… ah ma che stupido, siete voi che
non avete tutta l’eternità ma io si” rise sarcastico “però non ho intenzione di
aspettare così a lungo. Avanti”
Sailor Moon si avvicinò
lentamente a lui e poi gli consegnò i talismani “e ora… libera Seylon e Milord”
“Certo lo farò” sussurrò
Rowen prendendo i talismani e poi si sollevò in aria “ma non ora. Prima farò
apparire il cristallo d’oro e poi… vi eliminerò tutti” gridò unendo i talismani
appena conquistati con gli altri 2.
“Maledetto…” sussurrò Sailor
Uranus “splendida idea avete avuto”
In quel momento una luce
molto forte e intensa illuminò tutta la stanza e avvolse Rowen, mentre nelle
sue mani apparve il cristallo d’oro, identico al cristallo d’argento ma con
riflessi d’oro.
“Finalmente… ecco il
cristallo d’oro. E ora userò questo per conquistare Crystal City, ma prima vi
eliminerò, guerriere Sailor” sogghignò e poi scagliò il suo potere, rafforzato
dal cristallo, contro le guerriere che vennero scaraventate a terra.
“Ragazze… dobbiamo unire i
nostri poteri” sussurrò Sailor Mars alzandosi faticosamente con le altre.
“Useremo il cristallo
d’argento” disse Sailor Moon decisa.
“No, Bunny. Lo sai che
usandolo rischi la vita” disse Sailor Jupiter.
“Siete ancora vive? Bè non
mi sorprende… il mio colpo non era potente, ma ora lo sarà… e colpirà proprio
te, Principessa Serenity” gridò Rowen “cristallo d’oro, colpisci la
principessa”
Una luce violenta si scagliò
nella direzione di Sailor Moon, ma Sailor Mars, Sailor Venus e Sailor Mercury
fecero da scudo, mentre Super Sailor si buttò sopra di lei, proteggendola.
“Noi proteggeremo la
principessa anche a costo di morire” gridò Sailor Mars e le altre due
annuirono. Dopo qualche secondo vennero scaraventate nuovamente a terra.
“Amiche!” gridò Sailor Moon
correndo da loro “perché avete rischiato la vostra vita per me?” sussurrò in
lacrime sorreggendo il corpo di Sailor Mars.
“Non è… il momento di
piangere, Sailor Moon” sussurrò la ragazza a fatica
“Sai… che la nostra missione
è proteggerti” sussurrò anche Sailor Mercury.
“Ti prego Bunny… non usare
il cristallo d’argento… sai che se lo usi, rischierai di morire”
“Lo so, Marta… ma devo farlo
se voglio salvarvi”
“Non… ti preoccupare per
noi, Bunny” sussurrò Rea prima di chiudere gli occhi, per sempre e cosi fecero
anche le altre due ragazze.
“Rea… Amy, Marta…” sussurrò
con voce flebile Bunny abbracciando Rea mentre anche le altre Sailor
piangevano.
“Bunny… coraggio, alzati” la
incitò Morea “non rendiamo vano il sacrificio delle nostre amiche e
combattiamo”
Rowen, approfittando della
distrazione delle guerriere, scagliò un altro colpo.
“Attente!” gridò Sailor
Uranus mettendosi davanti a Bunny insieme a Sailor Neptuno “Bomba di Urano,
azione”
“Maremoto di Nettuno,
azione”
I due colpi si rivelarono
inefficaci e colpirono le due Sailor.
“Heles! Milena!” gridò
Sailor Moon correndo da loro, e cercando di farle riprendere “anche voi,
ragazze… perché? Perché tutte devono morire per salvarmi?” gridò Sailor Moon in
lacrime.
Intanto Marzio e Seylon
ripresero i sensi. Ci volle poco perché capissero dove si trovavano.
“Ma quelle… sono le
guerriere Sailor” sussurrò Seylon e poi il suo sguardo si spostò su Rowen “oh
no… il cristallo d’oro è nelle sue mani”
“Bunny…” sussurrò Marzio
vedendola piangere per la morte delle sue amiche “si sono sacrificate di nuovo
per salvarla”
“Dobbiamo liberarci, Marzio”
sussurrò Seylon e poi vide poco distante da loro Luna, Artemis ed Evelyn che si
stavano lentamente riprendendo.
“Luna, Artemis, Evelyn…
venite qui” li chiamò Marzio bisbigliando ed Evelyn, l’unica che non era
rimasta molto ferita, si avvicinò ai due
“Cercherò di liberarvi,
dobbiamo fare presto… Rowen ha già ucciso 5 guerriere”
“E non esiterà ad uccidere
anche Bunny, Melanie e le altre” concluse Seylon che ormai si era liberato del
tutto con l’aiuto della gattina “Evelyn, aiuta Marzio… io devo dare una lezione
a qualcuno di mia conoscenza… fuoco nero, colpisci” gridò poi colpendo da
dietro le spalle Rowen che cadde a terra.
“Maledetto… come hai fatto a
liberarti? Ah è stata quella stupida gatta…” notò e poi rialzandosi velocemente
in piedi scagliò il suo potere contro Seylon che venne scaraventato contro il
muro.
“Seylon!” gridò Super
Sailor.
“Sailor Jupiter,
approfittiamone… meteorite di Plutone, azione”
“Giusto, Sydia… fulmine,
azione”
Rowen si girò di scatto e
assorbì i colpi per poi scagliarli nuovamente contro le due ragazze, ma il
colpo si rivelò più potente grazie al cristallo d’oro.
“Noo! Morea… Sydia!” gridò Sailor
Moon correndo da loro.
“Principessa… devi essere
forte… non preoccuparti per noi” sussurrò Sydia.
“Ha ragione… saremo con te,
amica mia, non arrenderti” disse anche Morea.
“Morea… Sydia, vi prego, non
lasciatemi anche voi” sussurrò Bunny in lacrime.
“Bene… è rimasta solo Super
Sailor e la principessa. Uccidere anche voi sarà uno scherzo” sogghignò Rowen.
“Non sono da sole… ci siamo
anche noi” disse Marzio avvicinandosi alle due ragazze insieme a Seylon.
“Non potete fare niente… il
cristallo d’oro è in mano mia e tra qualche secondo verrete spazzati via dalla
faccia della terra” rise sonoramente mentre Sailor Moon e gli altri lo
guardarono con aria gelida ma anche preoccupata. Aveva ragione. Come avrebbero
potuto sottrargli il cristallo?
Nota dell’autrice: e
finalmente anche il penultimo capitolo è completo.
So già che molti di voi mi
odiano, xchè ho fatto morire le guerriere, xò ho pensato che in quasi tutti i
combattimenti della serie loro muoiono e Bunny salva la terra da sola con il
cristallo d’argento e ho voluto creare una situazione analoga anche in questa
fan.
Nessuna anticipazione x
l’ultima puntata, dal momento che ci sarà il combattimento finale. Riusciranno
Bunny e Melanie con l’aiuto di Marzio e Seylon ad annientare Rowen che si è
impossessato del cristallo d’oro?
Ciao by Artemide