Caro diario, Il giorno più brutto della mia vita? Non è stato solo un giorno, sono stati 3 lunghi giorni, dove ho pianto, mi sono asciugata le lacrime e ho ripianto. I giorni più brutti della mia vita sono stati quando i miei idoli sono venuti nel mio stesso paese e non ho potuto fare niente per incontrarli.
Non posso essere più fiera delle directioners che sono andate al concerto, ci hanno fatto fare bella figura, but... I can't. Fa' male... fa' male lo stesso. Avrei voluto essere la Giulietta di Harry, avrei voluto cantare insieme a loro e piangere insieme a loro. Avrei voluto lanciare bigliettini con scritto ''I love you'' '' You are the best idols in the world'' '' You're my life'' e tutte queste frasi dolci, ma non potevo. Ero a casa a piangere. I miei mi chiedevano cos'avevo... io : '' scusa, è l'influenza ''
Fisicamente è vero, ma il vero motivo era un altro. I miei sogni erano morti, e lo ero anch'io dentro.
Provo a sorridere e a non pensarci ma come potevo? Non riuscivo. I miei sogni sono andati a farsi fottere, il never say never è andato a farsi fottere, il Hope è andato a farsi fottere...
La sera sono andata a letto. Mi sono messa le cuffie. Ho chiuso gli occhi, ho alzato al massimo il volume e ho finto di essere al concerto. Ho pianto, non per la felicità, ma per la consapevolezza che invece del concerto ero a casa, nel mio letto, con i miei sogni... infranti.