2 maggio 1998.
Ei Fred. Svegliati. Non è un bello scherzo. Fred, alzati. C’è una guerra da combattere. Non posso combattere senza te. Fred ti prego. Fred dai, non fare lo stupido! Stai facendo piangere tutti, ma io so che è tutto uno scherzo; che adesso ti alzerai e rideremo insieme di questo tuo squallido, bruttissimo scherzo. Fred, non abbandonarmi. Non posso farcela senza te. 
Inizio a piangere anche io, Fred tu non vuoi questo, tu non vorresti mai farmi soffrire. Tu mi vuoi bene. Se mi senti alzati.
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Freddie, Harry è andato ad affrontare No pupù-No pipì da solo! Svegliati dai! Dobbiamo fermarlo.
Fred, non lasciarmi. 
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Fred! Harry è vivo! Lui è vivo! È sopravvissuto di nuovo! Vorrei fossi qui.
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Fred, è finito tutto. Abbiamo vinto. Ma tu non ci sei più, quindi non è una vera vittoria. 
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3 maggio 1998.
Fred, mamma è distrutta. Lo siamo tutti. 
Sai che Bellatrix ha provato ad uccidere Ginny? Mamma si è così arrabbiata che l’ha coriandolizzata urlando ‘No mia figlia, No! Bastarda!’ È stata una scena epica. Non poteva sopportare la perdita di un altro figlio. Vuole organizzare il tuo funerale, insieme a quello di Remus e Tonks. Io cerco sempre di fermarla, tu non sei realmente morto. Stai solo dormendo. Vero?
Papà dice che devo farmene una ragione… Ma io non voglio. Non voglio dimenticarti. E farmene una ragione vuol dire proprio questo. Dimenticarti. 
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4 maggio 1998.
Fred, non mangio e non dormo dal 2 maggio, sono a pezzi.. Sto aspettando il tuo risveglio. 
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5 maggio 1998.
Fred, stanotte sono riuscito ad addormentarmi. Mi sei apparso in sogno. Dicevi di essere morto davvero, ma che eri comunque affianco a me. Dicevi che non mi avresti mai abbandonato, che mi avresti protetto da lì, che vegliavi su di me. Fred, Non me lo merito, non ti ho protetto, non ero con te… sarei dovuto morire io al posto tuo. Ma così avresti sofferto tu, e io non voglio questo. Nel sogno dicevi anche di esser entrato a far parte dei malandrini, sono fiero di te. Fa divertire chiunque lassù, rianima l'ambiente. Salutami tutti. 
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6 maggio 1998.
Ei Fred, oggi si è svolto il tuo funerale, insieme a quello di Remus e Tonks. 
Non rideva nessuno. Cosa strana, perché c’era la nostra presenza. Chi non ride quando ci sono in giro i gemelli Weasley? Mi manchi, ti voglio bene.
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7 maggio 1998.
Fred, oggi mi sono guardato per la prima volta allo specchio dopo.. quello che è successo. 
Ho capito una cosa, da ora in poi, ogni specchio sarà per me lo specchio delle brame.
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8 maggio 1998.
Fred, oggi dopo 6 giorni ho finalmente riso.. Ron è caduto dalla scopa. Ma non è finita qui.. è atterrato sopra un nano da giardino.. ti lascio immaginare il seguito. Siamo dovuti andare al San Mungo perché il cappello del nano si era incastrato fin troppo bene. Ma sai una cosa? è strano, ridere per qualcosa che non abbiamo fatto noi. 
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9 maggio 1998.
Freddie, oggi è successa una cosa strana. 
Stavamo cenando e.. mamma ad un tratto mi indicò e disse ‘Fred, passami il sale’. La fissai. Lei iniziò a piangere, tutti iniziarono a piangere. Tranne io. Anzi, mi veniva da ridere. Poi all'improvviso, una battuta mi fu come suggerita. Veniva dal buco dove dovrebbe essere il mio orecchio sinistro. Allora capii. Il mio orecchio è lì con te. Ed eri tu a suggerire. Dopo una pausa dissi: Onestamente donna, credi di essere nostra madre?. Tutti smisero di singhiozzare e iniziarono a ridere. Eravamo tornati un ‘noi’.