Hermione Jane Granger.Prefetto dei Grifondoro.

Alta,capelli castani e occhi caramellati.

Una bellissima ragazza,certo,con buccoli ben delineati che le ricadevano sulla schiena,sguardo fiero e determinato.

Ma quello che la distingueva da tutte le altre ragazze di Hogwarts era la sua intelligenza.

Infatti oltre alla bellezza era l' alunna più diligente e studiosa dell' intera scuola di stregoneria.

E ora,eccola lì,a camminare per gli immensi corridoi,di notte,e tutto per raggiungere il suo "compagno" di perlustramento.Il temibile principe delle Serpi,Draco Malfoy,prefetto dei Serpeverde.

Per quanto Hermione lo odiasse doveva ammettere che era un bel ragazzo.

Alto,cappelli biondi,occhi grigi,quasi ghiacciati,muscoloso,ma non troppo.Insomma,il Principe Azzurro.

Anche se di principesco aveva poco,dal momento che era arrogante,maleducato,razzista,doppio giochista e senza cuore.

Sorrise debolmente.

Chissà se avrebbe mai trovato in Malfoy qualche pregio...

Scosse la testa facendo oscillare i suoi bellissimi boccoli.

Era talmente sovrappensiero che non si accorse di una figura alle sue spalle.Che bramava ormai da tempo di possederla.

La giovane strega era talmente migliorata fisicamente che aveva molti corteggiatori,corteggiatori che respingeva sempre in modo gentile,ma a quanto pare uno di questi,non si era ancora dato per vinto.

-Hey Hermione!-

Sentendosi chiamare la Granger si girò e l' unica cosa che vide fu qualcuno saltarle addosso,facendola cadere rovinosamente a terra.

-Ma che...-

-Ora ci divertiamo un pò mia cara!-

Hermione riconobbe subito quella voce,e cercò,per quanto le fosse possibile,a liberarsi.

-Justin...Justin ti prego,lasciami andare!-

-Oh...andiamo piccola,non dirmi che non ti va di provare il brivido del piacere!-

Hermione sentì la puzza di alcool provenire dal Tassorosso,infatti doveva aver bevuto parecchio,per averla aggredita a quel modo.

-Justin Finch-Fletchley ritorna in te!Sei ubriaco!-

Ma il ragazzo parve non ascoltarla e prendendola di peso la sbattè violentemente contro il muro baciandola.

Lei sgranò gli occhi e gli morse il labbro inferiore.

-Puttana!-

Justin le lanciò uno schiaffo così forte che risuono per il corridoio.

Poi si avventò nuovamente sulla ragazza strappandole la camicetta e alzandole la gonna.

-Ora vedrai di cosa è capace un Fletchley!-

-NO!AIUTO!QUALCUNO MI AIUTI!MALFOY AIUTO!-

Non seppe neanche lei come dalle sue labbra uscì il cognome di Draco,ma fatto sta che non se ne pentì.In quel momento avrebbe chiesto aiuto anche a Voldemort in persona.

Purtroppo nella colluttazione la bacchetta le era scivolata di mano,andando a finire chissà dove.

Chiuse gli occhi,aspettando che il Tassorosso le rubasse la sua purezza.Ma l' unica cosa che sentì fu un tonfo sordo e lei che scivolava lentamente a terra.

Aprì piano gli occhi e vide una figura sovrastarla e Justin a terra con un rivolo di sangue che gli usciva dal naso.

-Malfoy maledetto bastardo!-

Fletchley provò ad alzarsi,ma Draco gli lanciò un calcio allo stomaco talmente forte che il "povero" ragazzo si piagò in due dal dolore.

Infine il biondo Serpeverde si girò e vide una Hermione disperata e in lacrime che cercava di coprirsi alla meglio.

-Hey Granger!-

La chiamò lui,stupendosi non poco di quello che era successo.Aveva salvato e difeso Hermione,una che per lui non era altro che una inutile mezzosangue zannuta.

La ragazza non accennò ad alzare lo sguardo.Aveva paura,paura di un suo giudizio tagliente,paura di una sua presa in giro,paura che potesse essere lui a farle del male.

-Guardami...-

Disse glacialmente lui.

-No...-

Sussurrò lei,scossa da violenti singhiozzi.Ma Draco non demorse e le alzò il capo mettendole due dita sotto il mento.

-Stai bene?-

Chiese lui addolcendo il tono della voce.

-Ti prego Malfoy...abbracciami!-

Draco obbedì.Quella notte erano accadute troppe cose,lui che pensava alla Granger,che la salvava da una possibile violenza,e ora era lì,inginocchiato di fronte a lei,abbracciandola.

-Ho...ho avuto paura Draco!-

Il cuore del biondo perse un battito.Il suo nome pronunciato da lei era così dolce e bello.

-Lo so,ma ora calmati,ci sono io con te...Hermione!

Hermione...dentro di se sorrise,non l' aveva mai chiamata per nome,ma sempre con appellativi poco carini.E si pentiva di questo,perchè oramai,quella piccola e insopportabile "So-tutto-io" le era entrata nel cuore.Quel cuore che fino a poco tempo fa,lui credeva di non avere.

Sciolsero l' abbraccio e lui la prese in braccio,non prima di averla avvolta nel suo mantello.

-D...dove andiamo?-

Chiese lei sorpresa da quel gesto.

-In infermeria...-

Rispose semplicemente lui,lasciando a terra uno Justin ancora piegato in due dal dolore allo stomaco.Non gli importava se per quel gesto ci sarebbero state ripercussioni.Lui aveva difeso la mezzosangue,la sua Hermione.

Raggiunsero in fretta la destinazione e dopo aver svegliato Madama Chips e spiegata la situazione andò dalla ragazza,sdraiata su uno dei tanti letti dell' infermeria.

La vide con gli occhi chiusi,quindi credette che stesse dormendo.Fece per andarsene quando una mano gli prese il polso.

-Malf...Draco...io...bhe si...grazie!-

E sorrise.Hermione dopo quel spiacevolissimo incidente gli sorrise.Era un sorriso vero,di gratitudine e dolcezza.

-Dovere Hermione...notte!-

-Notte!-

E così Draco andò via.Chissà,magari la mattina dopo sarebbero ritornati nemici come prima.Ma una cosa era certa.

Quando aveva sentito le urla d' aiuto di Hermione era corso,senza pensare più a nulla,era ormai consapevole del fatto che l' odio verso la ragazza si era trasformato in qualcosa di più e un giorno,con una piccola speranza nel cuore,sarebbe riuscito a dichiarare i propri sentimenti.

Perchè non c' era nessuna regola che vietasse ad un Serpeverde di amare una Grifondoro.

FINE

Mia seconda shot Dramione.Purtroppo la long ho dovuto eliminarla per mancanza di tempo e di idee.Comunque spero che un giorno io possa ripubblicarla e finirla.Mi scuso con tutte le persone che hanno avuto la pazienza di leggerla e commentarla.
Ciao ciao e a presto!^__^