Ero seduto su uno dei sedili, in una delle cabine della London Eye.
Ricordo che l’ultima volta ci ero salito con Louis, mentre ora ero di nuovo solo, con la mia vita priva di senso.
Io vivevo per Lou, quell’angelo castano dagli occhi blu color dell’oceano, con quei capelli soffici al profumo di vaniglia, quel nano che ogni volta per baciarmi era costretto ad alzarsi sulle punte e saltarmi in braccio.
Mi mancavano i suoi sorrisi, i suoi baci, i suoi abbracci e il suo essere così protettivo e geloso.
L’avevo perso, ero stato un cretino. Quella sera ero ubriaco, avevo assunto anche qualche droga non troppo forte, e non mi accorsi che lo stessi ferendo.
Scesi dalla London Eye e mi diressi verso uno dei tanti locali per omosessuali.
Mi ubriacai e assunsi ancora una volta qualcosa di più forte, rimisi ancora, ricaddi in quel buco profondo; una volta entrati era difficile uscirne.
-Harry devi smetterla di bere, drogarti o cos’altro! Finiscila. E’ così che hai perso Louis.
-Non ci riesco. Devo dimenticarlo, ora sta con Eleanor. Gemma io, io…-
Svenni davanti ai piedi di mia sorella. Era tutto così straziante.

-Louis, sono Gemma, corri!-

Sentii bussare al campanello… ero davvero nel salone? A casa mia?
-Gemma!- urlai, aprendo gli occhi, ma non mi accorsi che il mio angelo era lì, seduto al mio fianco, e piangeva; era tornato.
-Ti prego svegliami,- sussurrai.
-Harry, sono qui, non è un sogno. Devo spiegarti tutto.-
Mi strinse la mano e continuò.
-Io ti amo ancora, sei sempre rimasto nel mio cuore, anche quando sono stato costretto a stare con El. Lo sai, io sono in una band e i manager non accettano l’idea che io sia gay. Sono stato costretto a lasciarti, ma ora tutto ciò che voglio è tornare con te,- disse piangendo.
-Voglio te,- sussurrai, mettendomi a sedere.
-Scusami amore. Se mi perdonerai prometto che manderò a quel paese i manager, solo… aspetta, cosa hai detto?- disse tutto d’un fiato, saltandomi addosso.
-Voglio te,- miagolai.
-Solo una cosa: non drogarti mai più, per qualsiasi motivo, non farlo se no…-
Non lo lasciai finire. Lo baciai, lui ricambiò, e ci baciammo ancora, ancora e ancora.
Eravamo tornati, io e Lou, questa volta pronti a farlo durare per sempre.
Quella notte, dopo tanto tempo, rifacemmo l’amore sulla spiaggia, come la prima volta.
Eravamo nudi, insieme, un’unica cosa sotto le coperte calde e morbide.
-Sei più importante di qualunque altra cosa, Styles,- sussurrò lui, accarezzandomi i capelli, prima che entrambi ci addormentassimo con in sottofondo solo lo scrosciare dell’acqua sulla riva.







Angolo autrice.

Salve a tutti!
Okay, questa è la mia prima fanfiction, la mia prima Larry e la mia prima (in questo caso) flashfic.
Niente da dire, spero vi sia piaciuta e visto che sono all'inizio mi farebbe molto piacere se mi lasciaste un commento.
Credo di tornare presto, con tante altre idee e ff, anche het. 
Grazie per aver letto, alla prossima!
Fatemi sapere! ;)

Larry Shippers.