Caro amore mio,

dalle finestra della mia camera vedo il tempo rabbuiarsi, respiro l'aria elettrica di una tempesta ormai imminente. All'orizzonte vedo il cielo purpureo, nella volta le nuvole grigie, gonfie e minacciose si raggruppano facendo presagire il peggio, si prospetta una notte senza stelle e senza luna. Non faccio che pensarti amore mio, il mio pensiero va verso te mentre cerco di riempire le giornate vuote con gesti e azioni inutili volte solo a non morire lacerata dall'ansia. Ogni notte sotto le coperte, mi permetto di sognare, siamo in una brutta epoca, sembra non esserci né futuro né via d'uscita, ma io passo le ore in un mondo rosa dove per un po' chiudo le porte all'angoscia. Mi sogno sposata, al mio dito la stessa fede che c'è nel tuo, sogno di carezzare i capelli neri o ramati dei nostri figli, di passare con te le mie notti e tutti i giorni della mia vita. Non desidero la ricchezza, non bramo l'estrema ambizione, voglio solo la certezza dei avere sempre la dispensa piena, la possibilità di superare gli ostacoli, la tua mano nelle difficoltà. Amore mio lontano, verrà il giorno, deve venire, in cui spezzeremo le catene che ci separano, in cui potremo avere anche noi il nostro pezzetto di assoluta e totale felicità... Non c'è gufo che ti può trovare, ma spero che il mio pensiero riesca in qualche modo ad arrivare a te, a riscaldarti il petto, a penetrarti nel cuore e a darti il coraggio di lottare ancora contro le difficoltà che vivi ogni giorno, di sperare in un futuro migliore, in un futuro nostro. Ti amo Harry, troppo pochi sono stati i baci che ci siamo dati, arriverà quel giorno di sole, quando la tempesta sarà solo un ricordo lontano, quando mi prenderai dai fianchi e facendomi volteggiare mi bacerai le labbra, e il mondo sarà solo nostro...

Tua Ginny.

La ragazza lascia lo scrittoio della sua camera e mette la lettera nel primo cassetto del suo comodino insieme a decine di altre lettere. Si infila sotto le coperte, il sonno non è clemente, passa più di un'ora prima che Morfeo la lascia misericordiosamente cadere nell'oblio.

Fa freddo, è il turno di guardi di Harry fuori dalla tenda, il giovane respira l'odore di pioggia e di menta che emana il bosco, come accade di frequente, lascia andare il suo pensiero a ruota libera, Voldemort, Hogwarts, Ginny. Rivive tutti i baci e gli abbracci, risente il calore primaverile del sole delle loro passeggiate intorno al lago...Chissà se lo sta aspettando...Il ragazzo non sa quel che sarà del suo futuro, ma è certo di una cosa se avrà un futuro ci sarà lei...