TUTTI PAZZI
PER LEI
Ciao ragazze,
oggi mi è venuta in
mente questa piccola one-shot per mettere in luce uno dei difetti
maggiori del
nostro gelido biondino: la gelosia.
Sarà
difficile per lui ammettere di
essere geloso di sua moglie e a metterlo davanti all'evidenza dei
fatti, sarà
una persona del tutto impensabile.
Per il povero
Draco venire a capo di
tutto, comporterà una dura punizione.
Spero vi piaccia
questo mio piccolo
sfogo e che vi faccia sorridere almeno un pò.
Vi saluto e vi
ringrazio come sempre.
Baci Lorian
POV DRACO
Entro in casa,
sbattendomi la porta
alle spalle e a passo di carica mi fiondo nel salone, dove trovo ad
attendermi
i miei genitori.
Con uno sbuffo
esagerato mi siedo sul
divano, stringendo i pugni convulsamente.
Mio padre alza
gli occhi su di me e
con un ghigno mi dice: " E' successo ancora, figliolo?".
Sento una rabbia
tale, che mi sembra
debba esplodere da un momento all'altro e incapace di dire una sola
parola, mi
limito ad annuire.
Lui sogghigna
poi mi risponde: "
Sarà brutto dirlo Draco ma io te l'avevo detto.
Hai commesso un
errore a metterti con
una Mezzosangue! Sono subdole e pericolose e sanno perfettamente come
giocare
con le loro prede!".
Io mando gli
occhi in gloria poi,
enormemente stanco mormoro: " Non cominciate pure voi, Padre!".
Lucius incrocia
le braccia al torace
poi dice: " Oh ma io non comincio! Direi piuttosto che non ho mai
smesso.
Ti avevo detto
che stavi facendo un
errore e secondo me sei ancora in tempo per liberarti di lei!".
Sento che una
risposta velenosa mi
sta salendo di getto dall'esofago ma viene bloccata, dalla frase che
mia madre
dice subito dopo.
" Dacci un
taglio Lucius! Ora
stai veramente facendo la figura più assurda della tua vita.
Nostro figlio
è maggiorenne e
perfettamente in grado di gestire la sua vita e la sua relazione con
Hermione,
senza che tu ti debba preoccupare di dare i tuoi inutili quanto
deleteri
consigli!".
Sono basito,
perchè è la prima volta
che mia madre si permette di rispondere in quel modo a mio padre e vedo
che
anche lui lo è, visto che la sta fissando come se le fossero
cresciute le
antenne sulla testa.
Mia madre
continua la sua filippica
dicendo: " E smettila di fissarmi così caro,
perchè non m'incanti.
Se non ho mai
messo becco nella tua
vita, è perchè francamente era la tua e dovevi
vedertela da solo ma se la cosa
tocca mio figlio, allora sono un altro paio di maniche!
Non ti
permetterò di mettere zizzania
tra lui ed Hermione, che personalmente reputo una ragazza meravigliosa.
E' bella,
assennata, intelligente e
modesta! Qualità che mancano alla maggior parte delle
Purosangue di mia e
nostra conoscenza.
Sa come
affrontare le situazioni che
le si presentano davanti, senza mai farsi scoraggiare mentre le
sciacquette che
tu vorresti al fianco di tuo figlio, si disperano già se si
scheggiano un
unghia!".
Poi girandosi
verso di me, dice:
" E ora figliolo, saresti così gentile da dirmi, che cosa ti
ha ridotto
cosi?".
Io mi porto una
mano tra i capelli e
le rispondo: " E' sempre la stessa storia, Madre! Ogni volta che
usciamo
per fare una passeggiata o andiamo al Ministero per sbrigare qualche
lavoro, è
un continuo fermarsi, perchè tutti la voglio abbracciare,
toccare, stringere o
addirittura baciare.
Santo Salazar
è mia moglie, mica un
trofeo ambito!
Non ci bastavano
il rosso malefico,
l'occhialuto eroe del mondo magico e l'imbranato Paciock, no!
A questi si
aggiungono tutti quelli
che la incontrano per strada o nei corridoi del Ministero.
Sapete che non
appena usciamo dal
camino, non facciamo neppure in tempo a scrollarci di dosso la
Metropolvere che
davanti a noi si è formata una fila interminabile e vi dico
solo che ci
mettiamo mezz'ora per arrivare nel nostro ufficio e
l'assurdità è che si trova
solo ad un piano sotto la superficie.
E non crediate
che una volta arrivati
lì, tutto sia finito! Oh no, assolutamente no.
Non appena
apriamo la porta, mi
sembra di stare in un vivaio per la quantità spropositata di
mazzi di fiori,
che ci sono sulle nostre scrivanie.
E prima che voi
mi diciate che sto
esagerando, sappiate che abbiamo dovuto scavalcare non so quanti vasi,
piante e
bouquet che stavano perfino sul pavimento, per poter arrivare alle
nostre sedie
per poi trovarle piene di fiori.
Per non parlare
poi dell'aria
irrespirabile che c'è lì dentro! Morgana iraconda
e mestruata, tutto questo è
pura follia.
Non abbiamo una
finestra, visto che
il nostro ufficio è sottoterra e quindi non possiamo avere
un degno ricircolo
di aria.
Ci tocca
rimanere lì per tutto il
tempo e quando usciamo dalla stanza, mi sembra di puzzare
più della zia
Clodomira Malfoy!".
Mia madre
scoppia a ridere, così come
non l'ho mai vista fare e sia io che mio padre, siamo del tutto
scioccati.
Stiamo
lì, fermi come due baccalà
mentre lei si piega in due, travolta dalle risate.
Quando
finalmente sembra che la sua
crisi ridanciana si stia esaurendo, l'ex contenuta e gelida Narcissa
Black in
Malfoy alza gli occhi pieni di lacrime su di me e a fatica dice: " Oh
Merlino, questa della zia Clodomira è stata veramente uno
spasso!".
Poi rendendosi
conto degli sguardi
allucinati miei e di mio padre, dice rivolta a suo marito: " E dai
Lucius,
non puoi negare che tua zia, puzzi veramente come un bouquet andato a
male, no?
Le rare, per
fortuna, volte che la
incontriamo devo trattenere il respiro fino a quando non usciamo da
casa sua o
lei non esce dalla nostra e non appena mi è possibile, mi
fiondo sotto la
doccia per potermi levare quello schifo di dosso!".
Poi girandosi
verso di me, con un
sogghigno mormora: " Quanto a te figliolo, sai che c'è un
unica risposta a
tutto quello che stai provando!" e dopo aver fatto una strategica pausa
ad
effetto dice:
" Sei geloso,
figlio mio!".
Io spalanco gli
occhi in modo
spropositato poi dico con una vocetta stridula: " Madre ma che dite? Io
non sono geloso, non lo sono mai stato e mai lo sarò.
Sapete
perfettamente che un Malfoy,
non si abbassa a provare uno sentimento stupido come la gelosia.
Semmai la mia
è possessività!
Hermione è mia moglie e mi urta i nervi che tutti vogliano
toccarla come se
fosse una reliquia.
Dovrebbero
saperlo che quello che
appartiene ad un Malfoy non si tocca e questo vale per Hermione come
per
qualsiasi cosa che è mia!".
Negli occhi di
mia madre brilla una
luce pericolosa che, non so perchè mi fa scendere un brivido
lungo la schiena.
Alzando le
spalle diritta e fiera, mi
fissa in volto e dice: " Hermione non è un oggetto che puoi
dichiarare tuo
e prega che lei non venga mai a sapere che cosa passa per quel tuo
cervellino
assurdo, perchè credo che dovresti abituarti ad usare il
divano vita natural
durante.
Non mi dai a
bere la balla della
possessività! Questa è solo una stupida scusa
inventata da chi non riusciva a
mettere a nudo ciò provava.
E' inutile che
ti arrampichi sugli
specchi figliolo! Tu sei geloso e questo è quanto!".
Io infervorato
rispondo: " No
madre, mi dispiace contraddirvi ma io non sono geloso ma solo
possessivo!
Questo mi è stato insegnato fin da piccolo da vostro marito
e io, come voi ben
sapete faccio
sempre tesoro dei consigli
di mio padre.
Quindi non ci
sono storie: Hermione
mi appartiene, così come voi appartenete a mio padre!".
Non appena
finisco di parlare, il mio
caro genitore si sbatte una mano sulla fronte mentre mia madre
s'irrigidisce,
fulminandolo con lo sguardo.
Vedo mio padre
incassare le spalle e
farsi piccolo piccolo davanti a mia madre, che continua a guardarlo
come se
fosse un insetto schifoso e ributtante.
Lucius comincia
a balbettare
lasciandomi basito, perchè non gliel'ho mai sentito fare: "
A-amore no- non
è co-come pe-pensi!" ma lei non lo fa continuare,
perchè dopo aver alzato
perentoria una mano dice: " Lucius caro, hai tempo quattro ore per
sceglierti il divano dove dormirai per i prossimi mesi!".
Il gelido Lucius
Malfoy, quello
temuto e odiato da tutti, assume un aria da cucciolo bastonato e con
gli occhi
luccicanti dice: " Scusa ma io che c'entro?".
Mia madre
implacabile dice: " Oh
tu c'entri, tu c'entri sempre!" e lui si abbatte come un albero appena
segato.
Fisso scioccato
mio padre: è quasi
impossibile che sia lo stesso uomo che mi ha sempre impartito regole
rigide e
ferree e provo pena per la sua prostrazione.
Decido di
intercedere per lui con sua
moglie e dico: " Madre, non credete di stare esagerando?" ma una voce
gelida e lugubre mi arriva alle spalle mentre dice: " Oh, non sta
esagerando affatto!".
Quando mi giro
vedo mia moglie,
avvicinarsi furiosa come un panzer in fase di sfondamento e anche se
vorrei
negarlo perfino a me stesso, provo un profondo terrore in quel momento.
Quando Hermione
giunge davanti a me,
con la voce strozzata dice: " E così io sarei una cosa di
tua proprietà
vero?".
Sono scioccato,
perchè comprendo che
lei ha sentito tutto e in un moto di alterigia mi alzo di botto dal
divano e
dico: " Hermione non mi dirai che hai origliato la nostra
conversazione?
Non si fa bimba, non si fa!".
Poi prima che
possa solo pensare di
poter parlare, aggiungo: " E comunque non vedo cosa c'entri mio padre.
Non è
giusto che lui sia punito e
debba dormire da solo nel divano, per una cosa che riguarda solo noi!".
Hermione ghigna
in modo pericoloso
poi dice: " Oh amore ma lui non sarà da solo,
perchè tu gli farai
compagnia.
Infatti da
stasera anche tu dormirai
nel divano fino a quando non giungerai a più miti consigli!".
Poi lasciandoci
totalmente attoniti e
senza parole, lei e mia madre escono dal salone serie ed impettite
tenendosi a
braccetto.
Porto lo sguardo
su mio padre che
dopo un minuto di sconforto dice: " Siamo fregati figliolo! Quelle non
sono
donne ma due arpie in incognito!" poi scioccandomi ancora di
più, mi
domanda:
" Allora Draco
quale divano
preferisci, quello di destra o di sinistra?".