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Autore: lovemeholdme    22/05/2013    1 recensioni
- è una regola insensata, la più stupida che abbia mai sentito! - disse accoccolandosi tra le braccia di Louis.
- quale regola? - chiese lui perplesso aggrottando le sopracciglia.
- quella che due persone della comitiva non possono stare insieme. - disse Allie guardando quegli occhi che tanto le piacevano, quegli occhi che avrebbe guardato per tutta la vita.
- non è poi così stupida. - rispose accarezzandole i capelli.
- ne sai davvero sicuro?! quindi secondo te non è ridicolo, incontrarci di nascosto per stare insieme e raccontare cazzate su cazzate ai nostri amici, nasconderci da tutti, non è ridicolo il fatto che ogni volta tu debba scappare dalla finestra per non farti vedere da mio fratello? - disse staccandosi dall'abbraccio di Louis ed inginocchiandosi nel letto.
- Ehi piccola! - disse il ragazzo sedendosi accanto a lei. - Ok! Magari lo scappare dalla finestra ogni volta che siamo insieme è un po' ridicolo, ma sai una cosa? Farei questo ed altro per te! - disse poggiando la sua fronte contro quella della ragazza che subito dopo lo baciò.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 3


faith is the bullet
hope is the gun
and love is all we need.
Prologo.
Quel posto non era cambiato poi così tanto, pensò Allie percorrendo in macchina la via principale della piccola cittadina che aveva abbandonato quattro anni prima.                                       
Aveva abbandonato il collegio in cui aveva trascorso gli anni del liceo, e le sembrava strano essere tornata finalmente a casa dopo così tanto tempo, riconosceva tutto, le case, i giardini, i negozi, ricordava perfettamente anche le strade affollate di turisti che fotografavo qualsiasi cosa, tra poco la città sarebbe tornata alla sua monotonia invernale, i turisti sarebbero partiti, il freddo sarebbe arrivato e la scuola sarebbe iniziata.                                         
Si girò verso suo fratello Liam che le strinse la mano e le rivolse un dolce sorriso rassicurante, nonostante fosse felice di essere tornata a casa era comunque nervosa di ritrovare gli amici che aveva abbandonato quattro anni prima e con i quali aveva perso i contatti, e se non si fossero ricordati di lei? e se non fosse riuscita a ricostruire i rapporti? I suoi pensieri furono interrotti dal suono della voce di Liam che la avvisava che erano arrivati.                              
Scese dalle macchina e osservò la casa che si ritrovò davanti, non era cambiata per niente, o meglio erano cambiati solo i vasi pieni di fiori che riempivano il giardino. Anche l'interno della casa non era affatto cambiato, stesso divano in cui si addormentava spesso suo padre mentre guardava i film, stessa schiera dei videogiochi preferiti di Liam, stesso tavolo enorme che sua madre adorava, si sentì sollevata nel vedere che nonostante fosse passato parecchio tempo le cose non erano cambiate.                
- Ehi tesoro! Tuo padre ha già portato i tuoi bagagli nella tua stanza, che ne dici di salire e dare un'occhiata mentre io vado a preparare la cena? - disse sua madre poggiandole amorevolmente una mano sulla spalla.                                                     
La ragazza si limitò ad annuire ancora scioccata dall'essere finalmente a casa. Entrò in camera sua e si guardò per un po' attorno, anche lì non era cambiato nulla, le pareti erano rimaste sempre di quel blu scuro che lei tanto adorava ma che sua madre odiava, sulla testiera del letto c'erano sempre le sue amate lucine e le pareti e la scrivania erano sempre piene di foto ricordo o di dediche. I suoi pensieri furono per l'ennesima volta interrotti da suo fratello.                                                                             
- Ehi! Tutto ok? - disse il ragazzo sorridendo.                                                                                                                       
- Si, è solo che fa strano essere tornata a casa dopo così tanto tempo ed ancora più strano trovare tutto come prima! - rispose la ragazza sedendosi sul letto subito seguita dal fratello.   
- Già. - si limitò a dire. - Fa strano anche per me riavere la mia sorellina rompipalle in giro per casa. - disse scompigliandole i capelli.                                                                                                    
- Sorellina?! Ma se abbiamo la stessa età! - disse lei spingendolo.                                                                       
- Tecnicamente io sono nato prima! - rispose il ragazzo indicandola e scherzando.                                         
- Oh allora scusami! - disse lei alzando le mani in segno di difesa, rimasero a scherzare e a farsi il solletico per circa mezz'ora, finché la ragazza si alzò velocemente dal letto cercando di sistemarsi i capelli arruffati.                                            
- Allora, sei pronta per il tuo primo giorno alla Brighton High School? - chiese Liam alla sorella sedendosi sul letto.                           - Sorvoliamo! - rispose la ragazza iniziando a disfare i bagagli.                                                                       
- Perché? Non è poi così tanto critico, adesso non siamo più matricole ma senior! - disse il ragazzo fiero di essere finalmente arrivato all'ultimo anno di superiori.                                                   
- E se tutti si fossero dimenticati di me? Se mi considerassero un'estranea, un'intrusa? O peggio ancora se nessuno mi volesse più? - disse la ragazza preoccupata.                                               
- Oh andiamo! Ally non succederà nulla di tutto questo, avevi un sacco di amici prima di partire per Manchester e vedrai che li ritroverai anche adesso. - rispose il ragazzo cercando di farla sentire meglio.                                                                            

- Dubito! Non li sento da tipo tre anni! - disse roteando gli occhi.                                                                      
- Ehi! Andrà tutto bene, sei una ragazza fantastica, ti farai tanti amici nuovi e ritroverai anche quelli vecchi. - disse il ragazzo abbracciandola e accarezzandole la schiena con la mano nell'intento di rassicurarla.                        
- Sai, mi sono mancati un casino i tuoi abbracci. - rispose Ally ripensando a tutti i momenti in cui avrebbe solamente desiderato essere stretta in uno dei magnifici abbracci del fratello.                      
- Mi sei mancata tanto anche tu, piccola! - disse stringendola forte.                                                 
Rimasero abbracciati l'uno all'altra per un tempo interminabile, rimpiangendo tutto il tempo che avevano passato divisi e qualche lacrima cadde nel bel mezzo di quell'abbraccio.                             
Rimasero per ore a parlare dei vecchi tempi ma soprattutto a raccontarsi tutto ciò che era successo nel periodo in cui erano stati separati, lui le raccontò di tutte le avventure che aveva vissuto con i suoi amici e lei gli raccontò della vita al collegio e di come aveva conosciuto il suo fidanzato Will. Tra i due fratelli c'era sempre stato un rapporto speciale, sapevano tutto l'uno dell'altra e la distanza non aveva cambiato nulla, nonostante non si sentissero costantemente, quel poco tempo in cui parlavano o si incontravano lo trascorrevano raccontandosi praticamente tutto, erano gemelli dizigoti, nati lo stesso giorno, alla stessa ora, dalla stessa madre ma con due caratteri completamente opposti, Liam era il più calmo tra i due, un ragazzo molto popolare nella loro scuola e molto ben gradito dalle ragazze, nonostante la sua popolarità non amava stare al centro dell'attenzione, era timido e spesso molto indeciso, Allie invece era una tipa più intraprendente ma allo stesso tempo timida, adorava divertirsi anche se non amava mettersi troppo in mostra, aveva ottenuto una borsa di studio per un prestigioso collegio di Manchester e si era trasferita lì per poter partecipare alle lezioni, ora però era finalmente tornata a casa dato che era stata cacciata dal collegio.          
- Non hai detto a nessuno che tornavo, vero? - chiese la ragazza estraendo dalla tasca dei jeans il cellulare che nel frattempo aveva iniziato a squillare.                             
- Stai tranquilla, nessuno sa che sei tornata. - rispose Liam rassicurandola. - Scommetto che ti sta chiamando Will. - continuò indicando il telefono che la sorella teneva in mano.                     
- Già, è lui, vado un attimo a rispondere. - rispose Ally alzandosi per poter parlare al telefono.                                                     
Allie non era mai stata molto favorevole alle storie a distanza, sapeva che prima o poi qualcuno dei due avrebbe ceduto e le cose sarebbero finite male, ma nessuno dei due voleva chiudere la storia e anche se il loro non era un grande amore, insieme stavano bene e erano certi che le cose sarebbero andate bene nonostante la distanza.                                                                   
Parlarono al telefono per un paio di minuti, poi la telefonata fu interrotta dalla voce della madre di lui che lo avvertiva di scendere al piano di sotto.                                                             
Allison trascorse la serata in famiglia e si accorse di quanto le fosse mancato tutto ciò, di come si sentisse sera la sera al collegio, di quanto gli fossero mancate le squallide battute del padre, gli abbracci del fratello e i battibecchi tra i suoi genitori, solo ora si rendeva conto di quanto le fosse mancata la sua famiglia.

Eccomi qui con la mia prima storia, in realtà l'avevo già pubblicata qui su EFP però in un altro account che ho dovuto cancellare, ed eccomi qui un'altra volta con la stessa fan ficiton!
Allora, non ho la minima idea di cosa scrivere in questo spazio autrice, quindi vi chiedo scusa in anticipo se dirò cose senza senso.
A me piace molto la trama di questa fan fiction e vi assicuro che nel mio cervello è molto bella LOL, solo che a volte mi viene difficile scrivere le cose come me le immagino e quindi il capitolo viene una cagata, spero di riuscire a scrivere capitoli decenti e che la storia vi piaccia.
So che il prologo non è un granché e che non fa capire più di tanto sulla storia ma è il meglio che sono riuscita a fare.
Ok, sto scrivendo anche troppo, spero che la storia vi piaccia, che continuiate a leggerla e che la inseriate tra le seguite, preferite, ecc.. , spero anche di poter leggere qualche vostra recensione, almeno riesco a capire se la storia può piacere o se merita di finire nella pattumiera come i resti della cena.
Ho davvero scritto troppo e se non mi fermo rischio di far diventare questo spazio autrice più lungo del prologo (alla faccia del non saperci cosa scrivere), alla prossima.
lovemeholdme. 


  
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