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Autore: Elise135    22/05/2013    1 recensioni
E’ una ragazza come poche, un carattere apparentemente normale, una ragazza piena di allegria ma che in realtà è morta dentro.
Genere: Drammatico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Si guarda allo specchio, lo sguardo fisso verso ragazza riflessa, verso quegli occhi, quegli occhi persi, quegli occhi poco truccati con un ombretto color burro e una linea di matita nera quasi del tutto cancellata, quegli occhi spenti, spenti come le sue giornate. Si sentiva come la luna durante la giornata, invisibile, o meglio, nascosta dalla luce del sole, nascosta dalle persone migliori. E’ una ragazza come poche, un carattere apparentemente normale, una ragazza piena di allegria ma che in realtà è morta dentro. Morta, morta come la persona a lei cara che da qualche anno è scomparsa, morta come le foglie in autunno quando cadono. Esse si deteriorano, lei si deteriora con il passare dei giorni e delle notti. Quell’autostima assente, quella voglia di far qualsiasi cosa anch’essa assente. Si nasconde, quando è con sconosciuti si mette in un angolo, cerca di rendersi invisibile e questo in un certo senso accade, nessuno la vede, nessuno gli parla e lei fa altrettanto, forse per la vergogna, forse per la paura di essere di troppo, forse per la paura di essere criticata per ogni minima cosa detta. Si sente sola, sola da morire ma nonostante tutto rimane li, nel suo angolo, nei suoi pensieri, senza curarsi di ciò che le sta intorno. Ogni tanto qualche sguardo va verso di lei, gli sguardi si incrociano ma subito dopo torna a quello che stava facendo, perdersi in se stessa. Se stessa, quella ragazza che ha vergogna a mettersi al centro dell’attenzione, quella ragazza che odia il suo corpo e il suo viso. Quel corpo apparentemente perfetto che lei odia, quel corpo magro, slanciato, con poco seno. Ha solo una vera amica, amica, forse è sbagliato definirla così, sarebbe meglio dire “la sorella che non ha mai avuto”. E’ l’unica con cui esce, l’unica che la capisce, l’unica che le sta affianco secondo per secondo, minuto per minuto, quella ragazza che la sopporta, la sopporta nei momenti in cui fa la stupida, nei momenti in cui è arrabbiata o piena di paranoie. Insieme a lei riesce ad essere se stessa, non si vergogna di quello che è e quello che fa, senza alcun minimo timore. Dovrebbe riuscire ad essere così anche con gli altri ma non ce la fa, non riesce più di tanto ad esprimersi, trovare argomenti. Forse le persone dovrebbero aiutarla, metterla a suo agio, ma nessuno ci prova e lei continua la sua vita, quella vita da invisibile.
  
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