Sono seduta su un sedile blu, la stoffa che odora delle migliaia di persone che ha ospitato, l'aria sa del respiro della gente, guardo fuori dal finestrino e vedo una lunga strada pronta ad essere percorsa da lì a breve. Si accendono i motori, tutto trema, la strada viene percorsa, prendiamo velocità, e lasciamo il terreno: siamo in volo. Tiro un sospiro di sollievo il decollo è la parte che mi spaventa di più, ora sono tranquilla per quanto riguarda il viaggio. Per il resto invece come faccio ad esserlo? Solo dieci ore di volo mi separano dalla mia ragione di vita, e quando scenderò da questo aereo avrò la solita faccia da pesce lesso, e lui sarà bellissimo come sempre. Quando ci affiancheremo l'uno accanto all'altra io stonerò nell'occhio e nel cuore di chi guarda con i miei capelli ricci e arruffati, la mia bassa statura, i miei vestiti che non arrivano da un negozio prestigioso ed il mio corpo che è tutto meno che perfetto. Lui invece non la pensa come me, crede che io sia bellissima, ama me e le mie imperfezioni. Ed io lo amo in tutto ciò che è, nella sua bellezza, nella sua capacità di farmi sentire amata, di farmi sorridere, di riscaldarmi il cuore. Amo il suo sorriso, sentire la sua risata, quando lo fa il mio mondo si illumina ed il cuore mi si riempie di felicità, è coinvolgente. Amo i suoi occhi azzurri e profondi con tutte le sue sfumature che cambiano a seconda della luce e del suo umore. Amo le sue labbra rosee, i nei sulla guancia, la sua pelle chiara, i suoi lineamenti, le sue mani che ogni volta che mi sfiorano mi riempiono di calore. Amo i suoi polsi, le sue bracia segnate da muscoli e vene che formano un perfetto quando con tutta la sua figura. Amo la sua schiena, le sue spalle, il suo collo, il suo mento, i suoi capelli, passare le mani fra i suoi capelli arruffandoglieli è meraviglioso. Amo le sue parole dolci, i suo sussurrarmele all'orecchio, sono una canzone per il mio cuore. Quando mi stringe tra le braccia mi sento fuori dal mondo. Quando prende la chitarra e inizia a cantare, amo guardarlo e ascoltarlo, mi incanta, riesce a toccare la parte più profonda del mio cuore e ogni volta mi innamoro. Amo quando mi prende per mano, mi fa sentire sicura, quando corriamo per le strade spensierati senza badare alla gente, quando improvvisamente mi abbraccia dolcemente e  quando mi bacia. Sono sempre più convinta che lui sia un angelo, come potrebbe altrimenti portare il mio cuore a provare tanta felicità? Così, passo ore a ricordare tutto di lui, della nostra storia, risentendo i brividi e le gioie provate. Poi leggo un po' e mi addormento. Quando mi sveglio manca ormai un ora all'atterraggio. Incominciamo a perdere quota, man mano che scendiamo le case si ingrandiscono, e noi da giganti che ci credevamo torniamo ad essere piccolini. Si aprono le ruote, l'aereo tocca il terreno, qualche piccolo balzo e poi è fatta. Sono arrivata! Il cuore mi batte all'impazzata, le gambe mi tremano, solo pochi minuti mi separano da lui. Prendo le mie cose, mi alzo ed esco più in fretta che posso, percorro corridoi a me sconosciuti, arranco dietro la gente che si ammassa sulle scale mobili, e percorro ancora un lungo corridoio, arrivando così al pian terreno illuminato da grandi finestre. Mi guardo intorno ed eccolo lì! Indossa delle scarpe bianche alte, le sue preferite, un paio di pantaloni neri larghi e dal cavallo basso gli coprono le gambe. Una maglietta bianca a maniche corte gli nasconde il petto, ma non le sue braccia dalla pelle chiara. In una mano tiene una rosa rossa, il pensiero che quella rosa sia per me mi ricorda la sua dolcezza che mai potrei scordare, una delle qualità che amo di lui. Alza lo sguardo ed incontra il mio, il suo viso è illuminato dal più bel sorriso che io abbia mai visto. Gli corro incontro con il corpo tremante di felicità, e lui corre incontro a me, abbiamo il sorriso stampato in faccia. Sono a pochi passi da lui, lascio cadere a terra lo zaino e gli butto le braccia al collo. "Ciao principessa" mi dice dolcemente guardandomi con quegli occhi blu che paiono brillare di una luce meravigliosa. Mi lascia un bacio fra le labbra, io metto le mani fra i suoi capelli e glieli scompiglio. Lui ride, regalandomi una delle sue risate che mi illuminano il cuore. Mi dona la rosa, ed io accolgo il regalo con un sorriso, poi la appoggio a terra e lo stringo a me. Lo stringo forte in un abbraccio, avvolta dal suo calore, immergo il naso nel suo odore, sento il battito del suo cuore. Non conta più niente, ci siamo solo noi, i nostri respiri, la nostra felicità. Lo stringo ancora più forte, come a voler diventare una cosa sola nascondendomi nel suo petto. Le sue forti mani sono appoggiate sulla mia schiena, non mi lascia andare, non lo farà mai, ed io non lascerò lui. Restiamo immobili, stretti in un abbraccio pieno d'amore.

Riapro gli occhi, stretto a me il mio cuscino, mi basta un secondo per realizzare, bagnando così il mio cuscino con le lacrime. Lo stringo a me nella speranza che possa colmare il vuoto nel mio petto, senza risultato. Raccolgo la foto caduta accanto al letto, la guardo sentendo anche il cuore piangere. Non c'è nessun noi, questa foto è un puzzle, messi insieme artificialmente, le nostre vite non si sono mai incrociate e tanto meno i nostri cuori per quanto io rincorra il suo. Un amore di una fan, un sogno da inseguire nella speranza che un giorno lui provi lo stesso amore che prova il mio cuore adesso.
Inevitabilmente innamorata di un principe.