Ero a casa di Niall. Niall Horan, ragazzi, e ragazze, proprio lui.
Mi  aveva invitato a mangiare una pizza, in una serata come altre.
Sapevo che non era l’unico ad esserci, ma ci sarebbero stati anche Liam, Harry, Zayn e Louis.
Bussai a casa di Niall. Mi aprii Paul, era proprio lui, in carne ed ossa.  ‘Hi, Niall is here’.
Girai la testa, era lì, senza maglietta. Aveva un paio di jeans, stava ascoltando una radio irlandese.
‘Ok Paul, you go out please’ disse Niall. Lo fece uscire, eravamo solamente io e lui, o almeno credevo.
‘Hi Niall’ gli dissi, lui mi salutò con i classici baci sulla guancia. ‘Hi  Enzo. How are you?’ mi chiese come stavo. ‘I’m fine, thanks. And you?’ ‘Fine’ mi sorrise. Non sapevo come rompere il ghiaccio. Era senza maglietta, sentivo il cuore che cantava ‘Let’s go, crazy crazy crazy’.
Sentii salutarmi. Era la voce di Harry, mi sembrava proprio la sua. Mi voltai. C’era Harry, in accappatoio. ‘Hi, who is..?’ Mi chiese chi ero. In quel momento, non capivo più niente. La mia testa era su quell’accappatoio. ‘In love with you’. Gli dissi che ero innamorato di lui. Voleva sapere il mio nome, ma in quel momento non capivo più niente. ‘What’s your name?’ ‘Enzo, appeal’. ‘I’m Harry’. ‘I know. You are my idols’. ‘Oh, thanks’. Mi porse la mano. Era profumata, quel sapone alla ciliegia lasciava quel profumo per tutta la stanza. ‘Harry, put your trousers.’ Gli disse Niall. Mi scappò un ‘No, Harry’. In quel momento speravo che non mi avesse sentito, mi voltai dalla vergogna. Passarono 10secondi, mi rivoltai e vidi lui, senza accappatoio. ‘Oh, Harry’, gli dissi sorridendo.  ‘I trust you’. Mi disse che si fidava di me. –Ok, in quell’istante potevo morire- ‘Thanks Harry’. ‘You believe in Larry?’ ‘Yes, i believe in you’. In quel  momento vidi entrare Louis. Era Louis Tomlinson, in carne ed ossa. Entrò, guardando Harry in modo ‘eccitato’. ‘Hi, you are the guest, aren’t you?’ ‘Yes’. Diede un bacio ad Harry, sulle labbra e mi venne a salutare. Non sapevo cosa fare, né cosa dire. ‘Can i take a pic?’ ‘No, waite Zayn and Liam.’ Mi rispose Niall. ‘Ok.’ Mi fece visitare la casa, non so perché ma mi disse che la camera l’avremmo vista dopo.  Arrivarono anche Zayn e Liam, un salutino e arrivarono anche le pizze. Parlammo un po’ di me, le feci vedere qualche foto dell’Italia, dei paesi dove ero stato. ‘I love Italy’ mi disse Niall. Erano arrivate le 23. ‘You want to stay by me with One Direction, to sleep?’ Mi chiese se volevo dormire da lui, con i One Direction! ‘Yes, if i can..’ ‘Yes, you can’. Passò un po’ di tempo. Andammo in camera, tutti insieme. Non ci potevo ancora credere.
Non avevo il pigiama, ma Niall me ne prestò uno dei suoi. Andai verso il letto che mi ha indicato, vicino a Harry.  Niall propose di avvicinare tutti i letti, in modo da fare un <>, così lo chiamò. Mi misero in mezzo a loro, alla mia destra c’era Harry, alla mia sinistra Zayn. Mi misi a pancia in su. Harry mi abbracciò.  Mi girai verso di lui e sorrisi. Arrivò mezzanotte, Zayn si girò verso di me e mi disse ‘Can i kiss you?’ pensavo sulla guancia, ma mi baciò sulle labbra. Avevo il cuore che batteva a mille. Harry, secondo me un po’ geloso, si girò verso di me e mi disse ‘And i?’ Sorrisi dicendogli ‘you can’. Si svegliarono anche gli altri, passarono 10 minuti, vidi Niall alzarsi e chiudere la porta a chiave.  Harry mi disse ‘I love you, we love you.’ Risposi con un ‘Me too’. ‘We make love?’ Non sapevo cosa rispondere. ‘Yes, ahah’, all’improvviso, vidi Zayn che si abbassò le mutande, lo seguirono anche gli altri. Feci così, anche io. Fu una notte eccentrica. Avrei voluto che non finisse, mai. Era giunta la mattina, alle 23 avrei dovuto prendere il treno per tornare in Italia.
‘I miss you, tank for night. I love you.’ Mi risposero in coro ‘We love you, we miss you’. Mi cantarono ‘Another World’, a cappella. Mi chiesero di mantenere il segreto, lo faro, gli risposi. Presi il treno, con il ricordo di quella nottata.