Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Cangu300    23/05/2013    7 recensioni
Un arrivo inaspettato stravolge la vita del branco di La Push. Tra risate e recriminazioni il loro mondo cambia di nuovo e inverte la loro rotta. Tra una ronda e l'altra i nostri lupi impareranno a districarsi tra pappe, pannolini e biberon. Riusciranno ad essere all'altezza dell'arduo compito che uno strano scherzo del destino ha tirato loro?
In questa storia l'imprinting non esiste e tutti i ragazzi sono più grandi di quelli descritti dalla Meyer e sono liberi, non ci sono fidanzate ufficiali.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Embry Call, Jared Cameron, Nuovo personaggio, Paul Lahote, Seth Clearwater
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il pomeriggio seguente Jared ed Embry vennero a casa Cullen a prenderci con la Jeep. Dopo aver ringraziato Carlisle e tutta la famiglia per il prezioso aiuto e per le cure prestate, finalmente tornammo nel nostro territorio, alla riserva.

Quando arrivammo a casa trovammo una piccola delegazione ad accoglierci.
Aurora!” urlò esultante Emily. “Come stai? Ero terribilmente preoccupata per te e per i gemelli.”
Grazie, Emy. Siamo un po' ammaccati però siamo vivi e senza danni permanenti.” Le rispose sorridente mentre cercava di scendere dalla macchina.
Dove sono i miei amori?” Chiese Emily guardando dentro alla Jeep.

Dove vuoi che siano, naturalmente in braccio ad Embry e Jared.” Le disse ridendo indicando nella loro direzione .
Presi in braccio Aurora ed entrammo dentro casa e la misi seduta sul divano prendendo posto accanto a lei, tenni la sua mano nella mia e tirai un sospiro di sollievo. Avevo lei accanto a me, Gabriel in braccio a Jared che sgambettava e faceva versetti a Seth e Melody come al solito in braccio a Embry che faceva i sorrisi a Jacob; a lei si vedevano i lividi, la febbre era scesa ed aveva il braccino fasciato. Il dott. Cullen aveva già programmato una prima visita all'ospedale di Forks per la settimana successiva.

Aurora, sono felice di sapere che tutto sia andato a buon fine. Noi del consiglio ci siamo mossi ed abbiamo messo in moto un certo meccanismo. Devi firmare dei documenti e pensiamo a tutto noi e poi potrai chiudere questa storia per sempre.” Disse Billy in modo serio, accanto a lui come al solito c'erano il vecchio Atera e Sue.
A cosa ti riferisci?” Chiesi io titubante.
Al fatto che i suoi genitori sono spariti e che prima o poi qualcuno farà domande. Il poliziotto della riserva ha compilato un documento dicendo di aver recuperato i cadaveri di due scalatori che sono caduti, il nostro medico legale ha compilato già il documento dell'autopsia e tu dovrai mettere una firma per autorizzare la cremazione dei corpi. Una volta cremati nessuno potrà più fare domande.” Ci spiegò Billy.
Potete farlo? Non è illegale?” Chiese Aurora, preoccupata.
Sono tutti membri del consiglio. Sappiamo che sono morti, poco importa il modo... non vogliamo che qualcuno voglia indagare e fare domande strane.” Intervenne Sue.
“ Va bene, ditemi dove devo firmare e lo farò anche subito.” rispose Aurora. Si capiva che voleva evitare di pensare a quegli esseri.
“Tranquilla, domani ti porteremo i documenti ora pensa solo a rilassarti. La gente della riserva sa parte della verità: i tuoi hanno rapito i bambini per chiedere un riscatto e che poi cadendo in un burrone sono morti. Sono stati informati del fatto che non erano i tuoi veri genitori. Questa è la versione ufficiale. Per i bianchi invece, loro sono venuti in vacanza a trovare la loro unica figlia e i nipotini e che facendo trekking hanno avuto un incidente. Tutto qui.” Finì di spiegare Billy, che mentre parlava era nero e chiaramente schifato dalla situazione.

Va bene, voglio solo dimenticare tutto e andare avanti.” Disse Aurora con gli occhi pieni di lacrime.
Appena ti sarai ristabilita organizzeremo di nuovo il matrimonio,sarà più bello di quello precedente.” Intervenne Emily con l'intento di farla distrarre con pensieri positivi.
Grazie Emily, ma non mi interessa più avere il matrimonio perfetto.” Disse improvvisamente Aurora con voce lieve.
Cosa? Non vuoi più sposarmi? Perché?” Intervenni basito.
Ma sei impazzito? Io e te ci sposiamo e questo non si discute. Volevo solo dire che non ho nessuna intenzione di impazzire per avere tutti i dettagli sotto controllo, l'unica cosa che desidero è avere accanto a me le persone a cui voglio bene. Questo è il segreto per il matrimonio perfetto. La perfezione non sta in una tovaglia di pizzo, non sta in una portata prelibata con vassoi d'argento.” continuò Aurora.
Tesoro, ma tu ci tenevi a tutte queste cose.” Dissi ancora più confuso.
Paul, ho passato la mia vita a sentirmi dire dove dovevo stare, come vestirmi, cosa mangiare, come passare le vacanze. Ho voluto provare l'ebbrezza della scelta. Avevo perso lo spirito del matrimonio. Non era quasi più neanche una gioia, ma un giorno da dover superare per tornare a respirare. Ero terrorizzata all'idea che qualcosa potesse andare storto. E sai una cosa? Quello che doveva essere il giorno più bello si è trasformato nel giorno più brutto di tutta la mia vita. Ho visto la morte in faccia e quello è il minimo... ho avuto il terrore di perdere i miei amori. Ho passato le ore più terrificanti della mia vita, neanche quando ero moribonda in ospedale ho provato una sensazione simile. Voglio godermi il giorno del nostro matrimonio senza troppe pretese.” Mi finì di spiegare lei.
“ Va bene, niente d'importante, però il vestito lo andiamo a scegliere lo stesso vero? Le chiese Emily. “Ormai quello non va più bene.” 
“ Certo! Saremo costrette a fare un nuovo giro di shopping.” Chiarì di nuovo Aurora.
“ Costrette? Ma quando mai... ahahah” Intervenne Sam ridendo a crepapelle.
“ Evita di ridere in questo modo o amore ci accompagnerai tu.” Disse Emily con sorrisetto diabolico. 
“ Ma Amore!” Provò a dire lui, bianco in volto. Immaginai i meccanismi del cervello in movimento per cercare una risposta adatta che non c'era. Poveraccio! Emily stava giocando sporco. Stavo inorridendo io al suo posto,  anche se... dopo la paura che mi ero preso sarei stato disposto a sorbirmi 24 ore no stop di shopping.

La giornata passò in modo tranquillo con un via vai di gente che veniva a vedere come stavano Aurora e i piccoli. Mai come allora sentii l'affetto di tutti avvolgermi. La dispensa di casa e il frigorifero era strapieno delle pietanze che avevano portato i vicini. I ragazzi avevano mangiato tantissimo però ce n'era ancora moltissima. Emily ne portò un po' in casa sua per evitare che andasse a male. 
Quando chiusi la porta di casa tirai un sospiro di sollievo. Desideravo solo stare con la mia famiglia. Ci mettemmo tutti e quattro sul lettone e aspettammo che i piccoli si addormentassero, poi li portai nei loro lettini e così potei stringerla tra le mie braccia. Si strinse forte forte a me e cominciò a piangere sul mio petto. Piansi con lei. Le nostre erano lacrime di gioia. Eravamo tutti insieme.
“ Aurora, non sono uno molto espansivo e non mi piace parlare di quello che provo, mi ritengo un tipo più fisico. Voglio solo dirti una cosa... finché io avrò fiato dentro il corpo farò di tutto per renderti felice, per proteggere te e i nostri bambini. Non dubitare mai di quanto tu sei diventata importante per me. Lo so che a volte sono rozzo, però quello che sento per te è il sentimento più puro che ci sia. Non aspettarti che stia lì a dirtelo tutti i giorni perché non è da  me, ma è così.”

Paul,forse è vero che non sei tipo da fiori e cioccolatini e non sei un tipo smielato... ma credimi, i tuoi gesti sono una dichiarazione d'amore per me. Anche se sei sempre pronto a urlarmi dietro, e che alle volte sei combattuto tra l'idea di strozzarmi o baciarmi. Nel momento del bisogno, della sofferenza sei sempre stato lì per me, pronto a raccogliere i cocci. Ti sei sfiancato per aggiustare questa casa a tempi di record. Sei venuto anche in giro per negozi. Ti alzi la notte per cambiare il pannolino e preparare il biberon. Sei un uomo camaleontico. L'uomo per tutte le occasioni. E lo so che le ragazze della riserva ce l'hanno con me perché ti ho rubato loro.”
Sei gelosa?”  Le chiesi ridendo.
Sì, lo sono. Perché non dovrei?” mi rispose accarezzandomi il petto.
Non devi esserlo, io sono tuo. Le altre non esistono, puoi cercare di mettere una pietra sopra sul mio passato da libertino?” Volevo che capisse che dicevo sul serio.
Sì. Ci proverò...” Mi rispose lei sinceramente.
Tesoro, ora cerchiamo di dormire un pochino che tra poche ore le due teppe si sveglieranno e dovremmo essere al meglio per stargli dietro.” Le dissi tranquillo e rilassato.
Va bene, hai ragione tu. Dormiamo.” Mi rispose con la voce impastata dal sonno, la stanchezza si stava facendo sentire. Poi mi venne in mente una cosa che mi fece passare il sonno.
Aurora, sei sicura di non volere organizzare di nuovo un matrimonio in grande stile?” Le chiesi improvvisamente. La sentii sospirare contro il mio petto e poi mi disse: “Paul, i gazebi e la passerella l'avevamo comprati noi e ci sono rimasti quindi si possono riusare. I vostri vestiti sono pronti, mi ha raccontato Emily che ve li siete tolti e non distrutti. Dobbiamo ricomprare solo il vestito per me, per i piccoli e prenotare il catering. Le foto le farà Collin, sai che ha la passione per la fotografia, è veramente bravo, ha un mestiere assicurato. Per le partecipazioni hai sempre pensato che fosse stupido farlo. Basta il passaparola. Dobbiamo solo scegliere il giorno. Quando i bambini staranno bene e anche io, lo faremo.” 
“ Vedo che hai pensato a tutto.”
“ Come mi hai detto tu una volta la vita è questione di organizzazione.”

L'ho sempre detto che sono un genio.” Le dissi strappandole un bacio.
Buonanotte genio.” Rispose lei dandomi un buffetto sulla guancia. 
Mentre mi addormentavo mi ritrovai a organizzare un piano per regalare ad Aurora il matrimonio perfetto. Avevo deciso, le avrei fatto una sorpresa, non avrebbe saputo nulla dell'organizzazione fino all'ultimo. Doveva solo andare con Emily a scegliere i vestiti. Le avrei regalato il matrimonio da favola che sognano tutte le bambine, e per una volta non mi sarebbe dispiaciuto immedesimarmi con il principe delle favole. Mi sarei trasformato in Filippo il principe della Bella Addormentata nel bosco. In fondo, lui mi sembrava il principe più figo, il meno melenso, per certi versi era gagliardo. Per proteggere la sua principessa aveva combattuto con Malefica la strega cattiva, che si era trasformata in un drago spaventoso ed io per proteggerla avevo combattuto con dei mostri peggiori, quella sottospecie di genitori adottivi vampirizzati. Solo che alla fine in tutte le favole c'era sempre un matrimonio da sogno. Quanto è vero che mi chiamavo Paul Lahote la mia Aurora avrebbe avuto il suo.


 


 

Angolo Autrice:

Aurora e i bambini sono ritornati a casa e paul progetta di farle una sorpresa organizzando il loro matrimonio.

Grazie a tutte voi di avermi seguito in questa mia piccola storia.

Un bacione ai miei angeli Carmen e Valeria.

Ragazze fatemi sapere cosa ne pensate.

A presto!


 

   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Cangu300