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Autore: _NoJimmyProtested_    23/05/2013    0 recensioni
Mille anni or sono, i draghi erano divisi tra Draghi del Fuoco e Draghi dell'Acqua. Essi erano molto uniti: in estate, quando il sole nella grande vallata di Pleione splendeva e portava un insopportabile caldo, i Draghi dell'Acqua donavano agli altri l'Alito della freschezza, mentre in inverno quelli del Fuoco, portavano loro l'Alito del calore. Insieme formavano l'Alito di vita, per questo i draghi erano in grado di sconfiggere qualsiasi cosa.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mille anni or sono, i draghi erano divisi tra Draghi del Fuoco e Draghi dell'Acqua. Essi erano molto uniti: in estate, quando il sole nella grande vallata di Pleione splendeva e portava un insopportabile caldo, i Draghi dell'Acqua donavano agli altri l'Alito della freschezza, mentre in inverno quelli del Fuoco, portavano loro l'Alito del calore. Insieme formavano l'Alito di vita, per questo i draghi erano in grado di sconfiggere qualsiasi cosa.

Un giorno accadde che, durante il Consiglio Universale tra le due razze di draghi, i consiglieri dell'Acqua non fossero d'accordo con quelli del Fuoco. Così le due specie litigarono e non si vollero più vedere nè parlare. I Draghi dell'Acqua restavano, per sei mesi all'anno, fuori dal mare, per paura di rimanere congelati non possedendo più l'Alito del calore, mentre quelli del Fuoco, che non avevano più l'Alito della freschezza, nei mesi caldi dovevano volare verso nord.

Ma i draghi non sono tutti uguali, e a non tutti tocca la stessa sorte. Il destino ha voluto che un primaverile giorno di marzo, Nair e Heka, rispettivamente femmine di Drago del Fuoco e di Drago dell'Acqua, si incontrassero nel Planetario, il grande giardino floreale.

Heka era impegnata ad innaffiare i fiori, quando Nair le cadde addosso, schiacciando tutte le violette. ''Hey, ma che ti salta in mente! Sei mica impazzita?'' esclamò Heka.

''Scusami! Sono Nair, dei Draghi del Fuoco. Stavo solo giocando con i miei amici e sono caduta! E abbassa un po' la voce, quanto siete antipatici voi Draghi dell'Acqua!" le rispose Nair.

''Noi? Siete voi quelli antipatici, e poi la mamma dice che avete sempre provato invidia nei nostri confronti: noi abbiamo l'acqua e il nostro manto è azzurro più del cielo. Comunque io sono Heka''

''Be', Heka, credi ciò che vuoi, ma noi non abbiamo nessun motivo per essere invidiosi perchè, come voi avete uno splendido manto azzurro, il nostro è rosso come il fuoco e dominiamo le montagne.''

''Certo ma...'' Heka stava per controbattere quando sentì un rumore provenire dalla fitta foresta vicina al giardino. ''Ehi, l'hai sentito anche tu?''

''Co, cos'è stato?'' disse Nair un po' balbettante.

In quel preciso istante i due draghi videro una figura incappucciata. Era la Morte, che stava cercando qualcuno da portare via con sè.

''Che fortuna! Due draghi nello stesso giorno!''

Come tutti sanno i draghi non temono nulla, tranne la Morte. Una volta, quando i Draghi del Fuoco e quelli dell'Acqua erano ancora ottimi amici, non avrebbero avuto di certo problemi a sconfiggere quella Vecchia Signora, ma dopo il distacco dei due popoli, i draghi avevano perso gran parte della  loro forza.

Le ragazze tremavano dalla paura, avevano soltanto circa duecento anni, erano solo delle bambine dopotutto. La Morte ormai le aveva quasi raggiunte e i due draghi si erano stretti in un abbraccio, che era un abbraccio spontaneo venuto dal cuore, aspettando la loro fine. Ma, dopo che le ragazze si abbracciarono, una palla di luce apparve nel cielo. Era l'Alito di vita! I draghi guardavano stupefatti, la luce colpì la Morte che divenne di pietra per poi sparire in un cumulo di cenere.

I draghi si guardarono negli occhi: quelli verde acqua di una si fusero con quelli rosso fuoco dell'altra: erano diventate amiche. Decisero di tornare dai loro popoli e raccontare ciò che era successo. I draghi capirono che dovevano tornare insieme, perchè la loro amicizia era più forte di qualunque altra cosa.

Questa storia vuole dirci che a volte anche qualcosa di futile e insignificante può rovinare un bellissimo rapporto, ma la vera amicizia vincerà sempre, su tutto e su tutti. In più non bisogna mai giudicare senza conoscere, senza aver avuto un'esperienza personale, perchè il nostro peggior nemico a volte può rivelarsi la nostra più grande fortuna.
 

   
 
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