Ti stavo aspettando!

 
 
 
L’aveva totalmente ignorato! L’indignazione per quell’indifferenza si fece spazio tra la rabbia e l’eccitazione per poi tramutarsi in finta calma.
«Eh, sei sempre il solito. Non andiamo per nulla d’accordo io e te…» disse più a se stesso che ad Hashirama. In fondo, però, era proprio questo che l’aveva colpito: il fatto che quel maledettissimo Senju riuscisse sempre a tener testa a lui, Uchiha Madara. Persino in quelle situazioni in cui lui si ritrovava steso sul letto, con l’altro sopra di lui, a urlargli di andare più a fondo.
Il ricordo di quei momenti dipinse sul volto dell’Uchiha un sogghigno. Guardò gli Hokage uniti a creare una barriera per fermare il Juubi. Patetico. Davvero non si rendevano conto che era tutto inutile? Fissò il suo sguardo su Hashirama intento a urlare qualcosa a tre ragazzini tra cui il Jinkuriki del Kyuubi. Parlava più a loro che a lui? Non poteva passarla liscia.
Veloce comparve al fianco di Hashirama, posandogli una mano sulla spalla.
«Come osi ignorarmi in quel modo, Hashirama?» il suo nome sussurrato all’orecchio, come durante le tanti notte passate insieme.
«Sei sempre il solito» commentò con un sorriso e un sospiro il Dio dei Ninja prima di girarsi a guardare il suo amico.
«Già» rispose l’altro prima di unire le sue labbra a quelle di colui che era stato il suo amante.
L’aveva baciato. Lì, davanti all’intera “Alleanza ninja” – come amavano definirsi quei perditempo. L’aveva baciato perché l’aveva ignorato, l’aveva baciato perché così finalmente Tobirama avrebbe capito come stavano realmente le cose, l’aveva baciato perché, semplicemente, era innamorato di lui – anche se non l’avrebbe mai ammesso.
Dio, quanto mi sei mancato fu a un sospiro dal dire quando si staccò dalle labbra di Hashirama.
«Da quanto tempo, eh?» disse invece sfoderando un sorriso sghembo.
«Ahah, ammettilo che non vedevi l’ora, Madara» rise il compagno per poi unire di nuovo le loro labbra in un bacio ancora più appassionato.
Mi sorprendi sempre, Hashirama.
 
 
 
No. No. No. Non sta succedendo davvero. È uno scherzo. Non può essere. Nii-san, dimmi che non è vero!
Tobirama era in preda al panico, davvero. Lui. Senju Tobirama. In preda al panico. E perché, poi? Perché suo fratello – mio fratello, dannazione – stava baciando – BACIANDO! – Uchiha Madara.
«Ditemi che è uno scherzo» implorò con voce tremante. Nessuno, ovviamente, si fece avanti a soddisfare il suo desiderio.
Guardò incredulo il suo peggior nemico e suo fratello baciarsi con passione, le mani di Hashirama scese a toccare il sedere di Madara – il culo, accidenti! – mentre l’Uchiha aprì gli occhi guardando verso di lui, provocandolo. Visto, sporco Senju?! Pareva voler dire quell’infame.
Si guardò intorno, sperando che un ninja coraggioso potesse porre fine a quell’infernale spettacolo. Minato era arrossito e guardava altrove. Hiruzen aveva gli occhi sbarrati e la mascella che toccava terra, faccia simile alla maggior parte degli shinobi presenti. Posò lo sguardo sul ragazzino Uchiha con cui avevano parlato: sembrava indifferente. Spostò gli occhi sul suo amico e notò l’ultima espressione che si sarebbe mai aspettato: stava sorridendo soddisfatto – un sorriso soddisfatto, maledizione! Cos’ha quell’idiota da sorridere?!
«Neh, Sas’ke, che ne dici di imitarli?!» chiese il biondino al suo compagno, allargando il sorriso.
«Era ora che me lo chiedessi» commentò l’altro sogghignando.
 
«Aaaahhhh!» urlò Tobirama prima di crollare a terra svenuto. Possibile che siano tutti gay?!
 
 
THE END
 
 
 
Sono pazza, lo so. Questa cosa non ha alcun senso: siete autorizzati a sputarmi in faccia, se necessario XD
Però dovevo scriverla! Se non altro per farla pagare a Tobirama. E, per inciso, lui se la faceva con Izuna quindi ha poco da lamentarsi XD Almeno ha la soddisfazione di sapere che è Hashirama il seme, dai XD
Va beh, spero sia digeribile. Torno alla fanfiction NaruSasu che sto scrivendo che forse è meglio XD
Tsuki-chan ^^

Ah, e beccatevi questa immagine XD