Era una fredda mattina di Dicembre. Hannah camminava sola per le strade, con le mani nelle tasche della felpa, le cuffie nelle orecchie e il sorriso stampato in faccia. Quella casa, in fondo alla via, aveva la porta socchiusa. Prese un respiro profondo, arrivata davanti al cancello, ed entrò. Aveva il cuore a mille.
Attraversato l’ingresso fu invasa da quel profumo che tanto amava. Si guardò intorno, ma non lo vide. Notò, ai piedi della scala, un bigliettino, si avvicinò e lo raccolse, leggendolo.
“Trovami”
Tremante, salì le scale. Tutte le porte erano chiuse, tranne una, che era socchiusa e la aprì piano. A terra, trovò un altro bigliettino.
“Cerca meglio, ci sei quasi”
Ad Hannah quel gioco iniziava a piacere, la faceva impazzire, come solo lui riusciva a fare.
Si girò ed entrò nella camera di Niall, sperando che lui fosse lì. E infatti lo era. Era disteso sul letto, sopra le coperte, con la testa appoggiata alla testiera del letto, in boxer. Aveva le mani incrociate dietro la testa e le gambe una sopra l’altra. Hannah si appoggiò alla porta, sospirando mentre lo guardava.
- Alla fine mi hai trovato.- le sorrise lui.
- Ci ho messo un po’, ma ce l’ho fatta.-
- Beh, che aspetti? Vieni qui.-
Lei gli si avvicinò e Niall la trascinò sul letto sopra di lui.
- Buongiorno stellina mia.- le sussurrò.
- Buongiorno babe.-
Niall la strinse forte e le diede un tenero bacio sulle labbra.
- Mi sei mancata.-
- Amore, anche tu. Ehi, ma hai acceso il camino? Si muore di caldo qui dentro.-
- Eheh.-
- Sei sempre il solito.- rise lei, sfilandosi la felpa. Niall la osservò attentamente, con un mezzo sorrisetto.
- Che c’è?- chiese lei, inarcando un sopracciglio.
- Io credo che tu abbia ancora caldo. Aspetta che ti aiuto.- le mise le mani sotto la maglia, sulla pelle fredda, togliendole la t-shirt. Poi, le passò le mani sulle schiena e lei si lasciò cullare dal suo tocco leggero.
Le accarezzò il ventre, slacciandole i pantaloni e lei sorrise, ma una volta rimasta in biancheria intima, lo guardò dritto negli occhi, un po’ imbarazzata e lo baciò intensamente. Niall le accarezzò i lunghi capelli scuri, poi scese con la mano sulla sua schiena, ma non aveva il coraggio di andare più giù, aveva paura che lei non volesse. Non sapeva che lei era preoccupata per lo stesso motivo.
Hannah lo abbracciò forte, sciogliendo il loro contatto, e immerse il viso nei morbidi capelli del suo ragazzo. - Sei bellissimo.- gli sussurrò all’orecchio.
- Mai quanto te.-
Niall la strinse per i fianchi e la fece scivolare sotto di lui. - Ti amo, non immagini quanto.- le disse, prima di iniziare a baciarla appena dietro l’orecchio, poi lungo il collo, mentre la stringeva forte a lui, passando le mani sulla sua schiena. Le diede un piccolo morso appena sotto la clavicola e Hannah si lasciò sfuggire un gemito, del quale Niall approfittò, posando le sue labbra su quelle di lei in un lungo e dolce bacio.
- Ti amo anche io, Niall.-
Il ragazzo le sorrise, i suoi grandi occhi azzurri ardevano di desiderio, e con un gesto delicato tornò a sfiorarle i gancetti del reggiseno, sganciandone uno. Lei, però, gli prese le mani, spostandole e le tenne strette tra le sue, scrutando intensamente quegli occhi azzurri profondi come l’infinito che tanto amava.
Come poteva dirgli che aveva paura?
Niall, che la desiderava con tutto se stesso, interpretò quel gesto come un rifiuto e, scostando le mani della sua ragazza, si distese di fianco a lei, osservando il soffitto.
Hannah gli passò le dita sul petto, sulla linea perfetta dei suoi muscoli, sospirando. Aveva capito le sue intenzioni, sapeva che Niall aspettava quel momento da tempo, ma il punto non era che lei non voleva, anzi, era solo terrorizzata dall’idea di compiere quel grande passo.
- Niall, io…- cominciò.
Niall si alzò dal letto.
- Aspetta…-
Lui non si girò nemmeno, entrò nel bagno che confinava con la sua camera e vi si chiuse dentro.
Si guardò allo specchio; cosa c’era in lui che non andava? Non si era mai realmente piaciuto, ma lei gli aveva sempre detto che lo amava, che lui per lei era l’unico. E allora perché si era tirata indietro? Lui non era il classico ragazzo che voleva solo “quello” ma si sentiva pronto, stava bene con lei.
Appoggiò le mani al lavandino, abbassando la testa. Delle calde lacrime gli rigarono le guance, non aveva la forza di alzare lo sguardo e guardare il suo riflesso nello specchio. Piangeva, gli occhi rossi e gonfi.
- Niall, va tutto bene? Ti prego, esci.- Hannah lo chiamava a gran voce, ma lui non aveva la forza di risponderle.
Niall prese un bel respiro ed aprì la porta, con lo sguardo basso. Non appena Hannah vide che stava piangendo, lo abbracciò, stringendolo forte a sé.
- Scusami Niall, io non so cosa mi succede, odio vederti così, scusami.-
Il ragazzo sciolse l’abbraccio e si asciugò le lacrime con il palmo della mano. - Io non voglio obbligarti, se tu non vuoi, è che ti amo e ti desidero con tutto me stesso. So che può sembrarti una cosa rude e mi dispiace, ma prometto che d’ora in poi non ci sarà nessun contatto fisico tra di noi contro la tua volontà e…- non riuscì a terminare la frase, perché si trovò con la lingua della sua ragazza tra le labbra.
- Amo la tua voce, ma quando straparli mi dà sui nervi.- scherzò Hannah, facendogli l’occhiolino.
Niall la prese per i fianchi e la fece roteare in aria, come si fa di solito con i bambini, poi, la tenne in braccio, lei si avvinghiò con le gambe alla sua vita e tornarono a letto. Hannah lo guardò e in quell’attimo decise. Prese coraggio, guardando quelle due perle di ghiaccio e si spogliò del tutto. Niall si lasciò sfuggire un sorrisetto, sfilandosi i boxer, non resisteva più. Prendendo le dovute precauzioni, si portò sopra di lei, la baciò sulla fronte e in un attimo accadde.
Ogni paura, ogni ansia, svanì. Il dolore iniziale sparì pian piano, sopraffatto dal piacere. Nessuno dei due aveva mai provato una sensazione migliore. Loro due, insieme, uno nell’altra. Ed era tutto perfetto, niente avrebbe rovinato quel momento tanto atteso.
Quando Niall scivolò fuori da Hannah, erano entrambi stremati.
-Avrei dovuto dirti di sì prima.- scherzò lei, sorridendogli.
Lui scoppiò a ridere, riempiendo la stanza della sua splendida risata. - Sei splendida.-
- Tu di più. Vuoi mangiare qualcosa? Hai fame?- gli chiese lei, sapendo bene che il suo Niall aveva fame praticamente sempre.
-Mmh non molta, quello che voglio è qui accanto a me.- le rispose dolcemente, spostandole una ciocca ribelle di capelli dagli occhi.
Hannah lo abbracciò forte, baciandolo dolcemente sulla linea del petto scolpito. - Hai idea di quanto io ti ami?-
- Certo, è esattamente quello che provo io per te.-
Gli sorrise dolcemente e si baciarono con passione.
Poteva esistere amore più grande del loro?