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Autore: Philofobia_    24/05/2013    0 recensioni
“L’amore è questo."-gli dissi sbattendo la porta.
"Che intendi dire?"-chiese aprendo la porta.
"L’amore sei tu che mi fai male e io che ti amo lo stesso.”-ammise guardandolo in quei suoi occhioni verde smeraldo.
**
“C’è a chi manca l’amore e non sa come fare,c’è chi ha bisogno della droga e si strugge,c’è chi deve per forza uscire, perché in casa si sente detenuto.Chi ha bisogno di una vita di lusso,la verità è che siamo tutti dei tossici, tutti abbiamo bisogno della “nostra droga”. Qualunque cosa può diventare una droga.. Un film, una canzone, una persona. E non parlo solo di sostanze stupefacenti si è ben capito.
Il punto che ognuno di noi ha bisogno di qualcosa, senza la quale la vita non avrebbe senso. Ed io,io ho assoluto bisogno di te. Tu sei la mia droga e senza di te la mia vita non avrebbe senso.
**
"Hai paura del buio"-le chiese voltandosi verso di lei.
"No. Io ho paura di innamorarmi..di te."-ammise tornando a guardare le stelle,sentiva il suo sguardo penetrarle da parte a parte.
Harry Styles ed Elisabeth Swan,due corpi in una sola anima.
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ero spaparanzata sul divano bianco in pelle quando mi arrivò un messaggio da parte della mia migliore amica Avril:
 “Hei amore,non posso venire alla festa perchè ho un mal di testa terribile..Mi spiace..Se tu ci vai,cerca non combinare guai e fammi uno squillo quando torni a casa CHIARO!? Ti Amo xx”
Volevo andare a quella festa,ero stata settimane e settimane sotto lo studio per via delle verifiche scolastiche e volevo pensare ad altro e scatenarmi,così risposi ad Avril scrivendole:
“Hei amore,io alla festa ci vado..E comunque,chi ha mai combinato guai alle feste..? IO!? Naaaaaaaaaah ahaahah..ti faccio uno squillo quando torno e mi dispiace per il tuo mal di testa,cerca di riposarti,domani se posso ti vengo a trovare. Ti Amo xx”
Buttai il cellulare verso la fine del divano e cominciai a fare zapping con il telecomando,non trovando comunque nulla di interessante da vedere. Verso le otto il mio stomaco cominciò a brontolare,così presi del pane,un po' di nutella e mi feci tantissimi panini,ormai erano il mio pranzo e la mia cena,mia madre non c'era mia in casa e visto che non ero brava ai fornello dovevo accontentarmi dei panini alla nutella.
La festa sarebbe iniziata alle nove circa,così decise di cominciare a prepararsi. Mi feci una bella doccia per rinfrescarmi e cominciai cercare qualcosa da mettere. Alla fine optai per un paio di jeans strappati,una maglietta a "schiena scoperta" (Scusate ma non so come si dica :3),i miei amatissimi tacchi e un trucco leggero,l'abbigliamento era molto "pesante" e non voleva abbondare anche con il trucco. Presi la borsa,ci inserii tutto ciò di cui aveva bisogno e tirai la porta a me,chiudendola a chiave. Cominciai a camminare,a passo lento per non suicidarmi con i trampoli che avevo ai piedi,e a dirigermi verso la casa di Jack. Jack Davies,uno dei ragazzi più popolari della scuola compiva ben vent'anni,era stato bocciato un paio di volte a causa dei pessimi voti ma soprattutto della condotta,picchiava alcuni dei ragazzi e faceva sesso con alcune delle ragazze,un alunno modello insomma. Decise di organizzare la festa a causa sua,i suoi erano fuori e in più quell'abitazione era davvero gigantesca: tre piani,giardino di circa 1.500 metri quadrati e due piscine,un paradiso,almeno per me. Arrivata davanti a quella bellissima villa,suonai il campanello e ad aprirmi ci fu un biondino dagli occhi color cielo.
-"Sciaoo"-mi disse reggendosi alla porta per non cadere,era ovviamente ubriaco.
-"Emh..ciao."-sussurai insicura.
-"Devi entrare?"-chiese parlando in un modo davvero strano,non voleva ubriacarsi solo per non finire in uno stato del genere.
-"No,sono venuta qui per spargere la rugiada sul prato..Secondo te?"-chiese cercando di farlo ragionare anche se era impossibile.
-"Non ne ho la minima idea..Devi entrare?"-ripetette sorridendo come un bambino.
-"Amico,sei LEGGERMENTE ubriaco."-constatò avvicinandosi per aiutarlo e non farlo cadere.
-"Chi? Io? Naaaah"-disse buttandoglisi addosso,puzzava d'alcool in una maniera incredibile.
-"Fermo,sei pesante! E io ho anche i tacchi."-disse tirandolo su e rimettendolo come era prima.
-"Allora,mi fai entrare?"-continuò poi.
-"Scerto belaa."-disse spostandosi e finendo sul divano come un deficiente.
-"Bene,il biondo ce lo siamo giocato."-dissi alzando le sopracciglia ed entrando in casa. C'erano bevande alcoliche ovunque,gente sdraiata sul divano a fare cose poco carine,gente che chiacchierava etc,un po' di tutto. Ballai un po' e poi decisi di bere qualcosa,possibilmente acqua. Mi avvicinai ad un tavolo dove c'era un ragazzo e gli sorrisi,stavo per prendere una bottiglia di uno strano liquido trasparente quando lui mi fermò.
-"Amica quella è vodka,non stai esagerando?"-mi disse sfoggiando un sorriso meraviglioso.
-"Cosa?"-dissi prendendo la bottiglia e leggendo,solo ora,il nome della bevanda.
-"Oh no,io volevo dell'acqua veramente."-continuai posando la bottiglia e arrossendo involotariamente.
-"Assaggia questo piccola."-disse porgendole un bicchiere con al suo interno uno strano liquidi blu.
-"Cos'è?"-chiesi incuriosita.
-"Oh tranquilla,è analcolico."-disse posando la bottiglia con la quale aveva riempito il bicchiere.
-"Allora grazie."-dissi bevendolo tutto d'un sorso. Solo dopo mi resi conto che la gola mi stava pizzicando davvero molto e che cominciava a girarmi la testa.Il dolore si faceva sempre più atroce finchè non apparvero davanti a me due bellissimi occhi.Vedevo tutto sfocato,colpa dell'alcool,l'unica cosa che vedevo nitidamente erano quei fottuti occhi.Cavolo erano a dir poco PERFETTI. Verdi come lo smeraldo,non avevo mai visto degli occhi così comunicativi come quelli,è come se avessero cominciato a parlare dicendomi "Tranquilla,ci sono io."
Rimasi lì a guardarli per alcuni secondi e poi BOOM,il vuoto..
 
**
 
Mi svegliai con ancora un po' di mal di testa e ancora un po' confusa.Mi stropicciai gli occhi e mi stiracchiai leggermente,notando solo dopo che ero sdraiata su un letto che non era il mio. Mi alzai di colpo,mossa sbagliata per una ragazza confusa e con il mal di testa. Non riuscì a stare in piedi nemmeno due minuti che ricascai sul morbido letto. Voltai la testa e visi il mio cellulare vibrare,segno che mi era appena arrivato un messaggio. Lo presi e lo lessi,sbuffando subito dopo. Diciotto chiamate e ventitre messaggi,dovevo tranquillizzarla e dirle che stavo bene,così da non farla preoccupare. Digitai velocemente il testo del messaggio cercando di farla calmare.
" Amore amore tranquilla,STO BENE. Non preoccuparti ok? Alla fine della festa sono andata a casa di una mia amica e mi sono dimenticata si farti lo squillo. Scusami e stai calma,ti amo tanto xx"
Posai il cellulare sul comodino e uscii da quella stanza quando un odore insopportabile di fumo mi invase le narici. Tossii violentemente,cercando di capire da dove provenisse.
-"Oddio scusa,non volevo."-disse una voce alla sua destra.
-"Stavo soffocando idiota,non mi interessa se volevi o no."-rispose a tono voltandosi e non credendo ai propri occhi. Capelli corvini,pelle ambrata,fisico scolpito,occhi color nocciola e sorriso che avrebbe potuto far sciogliere chiunque. Un dio greco in pratica.
-"Scusa..Sono felice comunque che tu ti sia svegliata."-disse sorridendo amichevolmente.
-"Chi sei?"-chiese andando al sodo,non lo conosceva e non capiva del perchè si fosse ritrovata in un letto che non era il suo e con un ragazzo del genere vicino.
-"Hai ragione,non mi sono presentato. Io sono Zayn,Zayn Jawaad Malik."-disse porgendomi la mano,che ovviamente io non strinsi. Ero molto fredda con le persone che non conoscevo e sinceramente non vedevo l'ora di andarmene da lì.
-"Vieni in camera mia così ti spiego meglio cos'è successo."-disse avvicinandomi ad una porta.
-"Eih prima di tutto metti le mani a posto,chiaro? Secondo,io non vengo da nessuna parte con te."-disse allontanandolo.
-"Eih babe tranquilla,non ti stupro mica."-disse aprendo la porta,era una piccola stanza davvero molto ordinata.
-"Vuoi rimanere lì fuori per sempre?"-chiese sedendosi sul letto.
Non risposi,mi limitai a seguirlo e a sedermi accanto a lui.
-"Ieri sera hai bevuto un po' troppo e hai cominciato a traballare. Stavi svenendo davanti agli occhi di Harry e lui non ha potuto fare a meno di prenderti e portarti qui."-spiegò finendo il suo discorso con un bel sorriso.
-"Bene,sono in una casa con due ragazzi che nemmeno conosco."-dissi ironica alzandomi dal letto per mantenere la distanza con il moro.
-"Ti correggo,siamo in cinque."-disse ghignando.
-"Perfetto!"-esclamai disperatamente,cinque ragazzi che nemmeno conoscevo,wow.
-"Non preoccuparti,non siamo dei maniaci pervertiti.Se vieni giù a fare colazione te li presento."-disse alzandosi.
-"Vabbene."-disse seguendolo. Scendemmo le scale ed entrammo in cucina.
-"Ragazzi,la principessa si è svegliata."-disse facendomi diventare bordeaux. Il primo che notai fu un ragazzo biondo che sentendo le parole di Zaun,Zauen o come si chiamava,si voltò. Non lo riconobbi subito,quando i suoi occhi azzurri penetrarono nei miei ricordai,era il ragazzo che le aprì la porta a casa di Jack.
-"Sei il ragazzo che mi ha aperto alla porta,vero?"-chiesi sorridente.
-"Si,sono io. Ti sei ricordata,ne sono felice."-disse mostrando uno splendido sorriso,quei ragazzi erano tutti di una bellezza unica.
-Come potrei dimenticarmi,hai degli occhi magnifici."-ammisi.
-"Grazie piccola,io mi chiamo Niall comunque."-disse facendole l'occhiolino.
-"Io sono Elisabeth."-dissi sorridendo.
-"Buoooongiorno bellezza,tutto bene?"-chiese un ragazzo castano,ma erano tutti perfetti quelli lì?
-"Si,grazie. Un leggero mal di testa a causa dell'alcool ma per il resto sto bene."-
-"Perchè ti sei ubriacata se non reggi l'alcool?"-chiese versando il latte nella tazza.
-"Non l'ho fatto di mia intenzione. Un ragazzo mi aveva dato un liquido bluastro dicendomi che era analcolico ed io come una stupida l'ho bevuto."-ammisi scuotendo la testa,ero stata davvero un idiota.
-Mai fidarsi dei ragazzi alle feste,sono pericolosi."-disse un altro ragazzo castano-chiaro.
-"Si,ho imparato la lezione."-dissi creando una risata di gruppo.
-"Io sono Liam comunque."-disse porgendole la mano.
-"Elisabeth."-risposi stringendola.
-"Posso fare una domanda?"-chiese guardandosi intorno.
-"Dicci pure."-risposero all'unisono.
-"Se io ho dormito nella stanza di Harry,lui dove ha dormito?"-chiesi,mi sentivo di troppo e a disagio.
-"Ha dormito sul divano."-rispose tranquillamente Louis.
-"Oh no,non vorrei disturbare,insomma io.."-
-"Stai tranquilla,non hai disturbato."-mi interruppe Louis sorridendo. Proprio in quel momento entrò un ragazzo dai capelli castano scuri,andanti sul moro,ricciolino,alto e con un fisico scolpito. Aveva lo sguardo basso e una rosa bianca in mano. Ero rimasta lì a guardarlo come un idiota,era di una bellezza indescrivibile. Quando alzò lo sguardo potetti norate i suoi occhi verdi,erano l'ultima cosa che avevo visto prima di svenire. Arrossii,notando la scena che si stava creando. Lui che mi guardava sorridendo e io che aveva una faccia da ebete,estasiata dalla sua bellezza.
-"Ciao. T-ti sei svegliata."-disse sorridendo e mostrando due fossette adorabili.
-"Già."-dissi timidamente.
-"Oh,questa è per te."-disse porgendomi quella splendida rosa bianca che aveva in mano.
-"G-grazie. È bellissima."-dissi mentre mi inebriavo del suo profumo.
-"Allora,gli avete già detto come mai si trova qui?"-chiese lui posando la giacca sull'appendiabiti.
-"Si."-risposero tutti.
-"Scusate,sapete dirmi dov'è il bagno?"-chiesi.
-"Certo,sempre dritto a destra."-le rispose gentilmente Liam.
-"Perfetto..Scusatemi."-dissi lasciando la stanza ed entrando in bagno.


ANGOLO AUTRICE.

Eih gente,spero vi piaccia come primo capitolo. Fatemi sapere,vi amo tanto <3
   
 
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