“Noi non ci arrenderemo cosi
facilmente, Rowen” gridò Super Sailor decisa.
“Vi conviene farlo, invece.
Potrei anche decidere di lasciarvi vivi” disse Rowen.
“E permetterti di
conquistare Crystal City? Mai… le mie amiche si sono sacrificate per salvarmi e
io non renderò vano il loro sacrificio” gridò Sailor Moon.
“Anche se tu hai il
cristallo d’argento, non ti sarà facile annientarmi. Il cristallo d’oro è molto
più potente… non lo sapevi?”
“No, non è cosi” disse Super
Sailor “mi dispiace contraddirti ma il cristallo d’oro ha lo stesso potere del
cristallo d’argento”
“Ma tu, principessa, non lo
userai. Non vorrai morire come le tue amiche? Perché è questo che avverrà se lo
farai. E ora preparatevi a soccombere” gridò Rowen scagliando il suo potere
contro i 4, ma prima che il colpo li raggiunse si dissolse.
“Ma cosa… cosa succede?
Cristallo d’oro ti ordino di colpirli” gridò Rowen spazientito e scagliando
nuovamente il colpo ma questo, si riversò contro di lui, facendolo cadere.
“Ma… non capisco. Perché mi
hai colpito, cristallo d’oro?” sussurrò lui alzandosi faticosamente, mentre il
cristallo, caduto a terra si mise a fluttuare nell’aria e si posò nelle mani di
Super Sailor.
“Forse so cos’è successo,
Rowen” spiegò Super Sailor “il cristallo d’oro non colpirebbe mai la sua
legittima proprietaria… e neanche la principessa, colei che possiede il
cristallo d’argento. Ecco perché non ci ha colpito”
“Tu non lo userai… non hai
esperienza per farlo. Potresti morire. Vuoi rischiare tanto?” chiese Rowen.
“E’ vero, questa è la prima
volta che lo uso, ma se il mio destino è quello di morire, salvando Crystal
City… che sia” disse sollevando il cristallo d’oro.
“Melanie… è proprio
necessario farlo?” chiese Seylon preoccupato.
“Seylon… non preoccuparti,
vedrai che si risolverà tutto” disse lei guardandolo e sorrise “ma se per caso
mi dovesse succedere qualcosa… sappi che io tengo ancora molto a te” confessò.
Anche il cristallo d’argento
uscì dalla spilla di Sailor Moon, che sollevandolo in alto, la trasformò nella
Principessa Serenity e anche Marzio si trasformò nel Principe Endymion e si
avvicinò a Bunny.
“Vi prego, amiche mie… lo so
che siete con me. Datemi i vostri poteri, perché io possa annientare Rowen”
sussurrò lei.
Dopo qualche secondo
infatti, gli spiriti delle guerriere si avvicinarono alla principessa.
“Noi siamo con te Bunny…
potere di Mercurio”
“Non arrenderti, amica mia…
potere di Marte”
“Insieme salveremo Crystal
City… potere di Giove”
“E ritorneremo tutte quante
sane e salve sulla Terra… potere di Venere”
“Combatti Principessa…
potere di Plutone”
“Potere di Urano”
“Potere di Nettuno”
“Grazie amiche mie… vi
salverò… la mia è una promessa… potere del petali di stelle”
“Uniamo i due cristalli,
principessa e salviamo la terra… Super Potere”
“Azione”
I due cristalli, unendosi,
sprigionarono una luce immensa che raggiunse Rowen.
“No… non è possibile” gridò
lui e poi cercò di difendersi ma fu tutto inutile. In pochi secondi venne
disintegrato sotto la luce, poi questa si proiettò verso i corpi senza vita
delle altre guerriere Sailor.
“Amiche… ritornate in vita”
sussurrò Bunny.
Quando la luce si dissolse
Melanie e Bunny caddero prive di sensi, ma vennero prontamente prese d Marzio e
Seylon prima che potessero cadere a terra.
“Per fortuna è andato tutto
bene… il potere dei due cristalli non le ha uccise” disse Evelyn avvicinandosi,
e cosi fecero anche Luna e Artemis.
“Rowen è stato sconfitto… ma
le guerriere Sailor…”
“No, Artemis… loro sono
vive. Guarda” esclamò Luna vedendo che Sailor Mars, Sailor Venus e Sailor
Mercury si stavano già riprendendo, e cosi anche le altre.
“Ragazze… state tutte bene?”
chiese Luna.
Tutte annuirono “ma cos’è
successo? Noi eravamo morte e poi…” disse Rea confusa.
“Il vostro spirito ha
aiutato la principessa e Melanie a uccidere Rowen” rispose Artemis.
“Sì, mi ricordo” sussurrò
Amy e anche le altre annuirono.
“Bunny!” esclamarono poi
avvicinandosi “sta bene, vero Marzio?”
“Sì, Amy… è solo svenuta e
cosi anche Melanie” rispose il ragazzo.
In quel momento Bunny aprì
gli occhi e vide il volto di Marzio e delle altre “ragazze… state tutte bene?”
“Sì, Bunny… grazie a te
siamo salve e Rowen è morto” rispose Milena.
“Ve l’avevo promesso che ci
saremmo salvate… e io mantengo sempre le mie promesse”
Anche Melanie aprì gli occhi
e sorrise vedendo Seylon “Seylon… come sta Bunny?”
“Sta bene… stiamo tutti
bene. Ce l’abbiamo fatta” sussurrò Seylon “dimmi una cosa… dicevi sul serio
quando mi hai detto che tieni ancora molto a me?” chiese.
“Sì… dicevo sul serio,
Seylon, anzi… Alan. Tu mi hai detto che non hai dimenticato i sentimenti che
provavi per me e devo confessarti che neanche io li ho mai dimenticati”
sussurrò.
“Che disdetta! Sfuma ogni
mia possibilità di conquistarlo” disse Marta.
“Vorrai dire la MIA
possibilità di conquistarlo” ribatté Morea
“Ma per favore, ragazze. Se
c’è qualcuno che aveva qualche possibilità quella ero io” disse Rea.
Le altre le guardavano con
la goccia “ragazze, piantatela una buona volta” disse Amy “ormai Alan ha fatto
la sua scelta mi sembra, quindi mettetevi il cuore in pace… e torniamo a casa
piuttosto”
Due giorni dopo, aeroporto
di Tokyo
“Bunny… su dai sbrigati, sei
sempre l’ultima. Se non ci sbrighiamo non arriveremo mai in tempo per
salutarli” gridò Rea correndo insieme alle altre e notando che Bunny era
rimasta indietro.
“Uffa… ragazze aspettatemi”
si lamentò lei inciampando e cadendo per terra.
“Sempre la solita
imbaranata” disse Rea.
“Eccoli, sono loro” disse
Amy indicandoli “Melanie… Alan… Evelyn”
“Ah, ciao ragazze. Dunque ce
l’avete fatta ad arrivare” disse Melanie.
“Credimi, non è stato
facile, con quella svampita di Bunny” disse Rea.
“Ehi, ti ho sentito.
Svampita a chi?” chiese Bunny fumando dalla rabbia.
Melanie rise “mi mancheranno
le vostre finte litigate, ragazze”
“Finte? Le nostre non sono
affatto finte litigate, noi ci odiamo sul serio” ribatté Bunny.
“Allora siete proprio decisi
a partire?” chiese Morea.
“Sì… ve l’avevo detto che
una volta finita la battaglia sarei tornata dai miei genitori. Loro però non si
aspettano che ci sarà anche Alan”
“Sarà una bella sorpresa”
disse Marta.
“Bè… me lo auguro” rispose
il ragazzo.
“E tu Evelyn? Adesso sei
d’accordo che loro due stiano insieme?” chiese Luna.
“Bè… ora si. Rowen non è più
una minaccia e Alan è cambiato, quindi sono tranquilla”
“Uffa… ma se tu te ne vai,
chi mi darà ripetizioni di inglese, Alan?” si lamentò Marta.
“Quelli posso darteli io,
Marta” disse Amy.
“Non era proprio un aiuto
femminile quello che volevo, Amy” si lamentò la ragazza con la goccia.
“Se mai tornaste a Tokyo,
sapete dove trovarci” disse Morea.
“Ritorneremo di sicuro. Voi
siete state le mie più grandi amiche in questo periodo e non vi dimenticherò
cosi facilmente”
“Ci offenderemmo se ti
dimenticassi di noi” disse Bunny sorridendo.
“Ora dobbiamo andare. Il
nostro volo ci aspetta” disse Alan e poi abbracciò tutte le ragazze e cosi fece
anche Melanie
“Coraggio Evelyn, entra
nella tua gabbietta, lo so che la odi, ma è necessario” disse Melanie.
“Come vuoi tu… entrerò in
questa specie di trappola, ma promettimi che in aereo mi farai uscire” disse la
gattina e poi entrò.
Dopo 20 minuti l’aereo
partì, mentre le altre restarono a guardarlo finché non fu sparito nel cielo,
tra le nuvole.
“Devo ammettere che Melanie
mi mancherà” disse Bunny e anche le altre annuirono.
“A me mancheranno le lezioni
di Alan” sospirò Marta.
“Adesso per favore, non ricominciate a litigare,
ragazze” disse Amy anticipando un loro probabile litigio su chi avesse avuto
più probabilità di conquistare il ragazzo “andiamo a mangiarci un gelato”
“Giusto, hanno appena aperto
una nuova gelateria in città dove fanno dei megagelati. Non vedo l’ora di
assaggiarne uno” esclamò Bunny.
“Sempre la solita golosa.
Ricordati la linea” disse Rea.
“Pensa per te, Rea” si
lamentò Bunny mentre le altre si misero a ridere.
“Non c’è speranza con loro”
sospirò Luna.
Nota dell’autrice: ciao a
tutti ed eccomi qua con il 14° ed ultimo capitolo.
Spero che questa fan vi sia
piaciuta. Pretendo recensioni, grazie ^__^.
Come vi ho già scritto non
so ancora se ne scriverò un’altra di fan… ma per ora non credo, anche perché,
devo essere sincera, questa fan l’ho scritta un po’ a fatica, perché a volte
non avevo proprio idee, ecco perché spesso i capitoli li pubblicavo a distanza
di 3-4 giorni, invece questo capitolo mi è venuto facile da scrivere, per cui
l’ho pubblicato il giorno dopo quello precedente.
Ringrazio infine tutte
quelle che mi hanno recensito in questa fan (e anche in quella scorsa) e come
ho scritto prima, pretendo altre recensioni x questo capitolo.
Ciao by Artemide