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Autore: Miodio    24/05/2013    1 recensioni
"..E con l'ultimo bacio dato ho capito l'importanza di ciò che prima davo per scontato.."
-Fedez.
Ho scritto già una storia, e non è andata come speravo.
Cercherò di fare questa più coinvolgente, se vi piace recensite per favore? Buona lettura
Genere: Fluff, Slice of life, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Ritorno ad essere la ragazza anonima.
Colei che nessuno nota.
La tipa dai capelli rossi tinti, non per moda. Ma perchè io ci credo che il rosso è il colore dell'amore. Magari mi porterà fortuna.
Certamente non qui.
Adesso sono ancora la ragazzina che cammina per i corridoi con dei libri e le cuffie alle orecchie.
Sono la tipetta che osserva ogni cosa, pur avendo lo sguardo rivolto verso il basso.
Oggi sono tornata da scuola. Non è cominciata da molto.
Ho acceso il pc. Tutti in questo periodo sono in fissa con ask.
Mi iscrivo. Mi cancello quasi immediatamente. Questo sito non fa per me.
Però mi metto a cercare informazioni sul mio ragazzo. Se così lo posso ancora chiamare.
Non ci sentiamo più. E' bastato davvero poco tempo.. E lui si è già stancato della lontananza ma ancora non me l'ha detto.
Cerco su ask.. E noto che un amico del mio lui è iscritto.
Gli scrivo in anonimo. 
"Hei.. Non sai chi sono. Io non so chi sia tu, diciamo. Dovresti farmi un favore. Osserva i tuoi migliori amici, guarda se hanno una collanina e dimmelo. Ti ringrazio. Ah.. Secondo me sotto quell'aria da bullo c'è altro."
"Uno dei miei migliori amici ha una collanina con mezzo cuore. Non so se era lui che ti interessava. Ciao"
 
Ebbene si porta ancora la mia collanina.
Ma io da giorni mi ripetevo che mi avrebbe lasciata.
E così è. Mi lascia. Su facebook. Mi dice che in una coppia c'è bisogno di continuità. E la lontananza è troppa.
Due giorni prima la pensava diversamente.
Quasi non riesco a rispondergli. 
I miei occhi sono già pieni di lacrime.
Il mio stomaco rifiuta il cibo.
Il mio cuscino diventa il mio migliore amico. Esso imprigiona i miei pianti e li tiene per se.
"Dove sono adesso gli occhi tuoi? Dove gli hai lasciati dopo i miei?.."
Ero davvero stata così stupida da credere che la nostra storiella avrebbe funzionato.
Pensavo che saremmo durati, che avremmo abbattuto la distanza.
Infondo allo sconforto mi prometto che non voglio più nessun tipo di rapporto con persone lontane da me.
Perchè in fondo si sa.. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.
Non riesco a togliermi la collana. 
Penso che lui sia un grande coglione. Ma quel ciondolo è ormai una parte di me.
Non ho dato mai retta alla gente che diceva che lui è uno che non prende le cose sul serio.
Infondo al cuore lo so. Ma io voglio credere che ciò che ha provato con me non lo proverà più.
E infondo è vero. Non so come si possa scordare lo sguardo che avevo quando ero con lui.
A lui ho dato il meglio di me stessa. I sorrisi più veri. Gli sguardi pieni d'amore.
Le guancie rosse dopo un bacio. Le carezze ai capelli. I baci in acqua. 
Non l'ho mai chiamato amore. Perchè infondo a me lo sapevo che sarebbe finita.
E beh.. L'amore è altro. L'amore non è lui. 
L'amore è davvero continuità. Amore è non lasciarsi mai.
Amore è scriversi anche quando si è lontani dagli occhi.
L'amore è rosso. E lui di rosso non aveva nulla.
Gli ho scritto lettere su lettere.. Ma lui NON MERITA di sapere che lo penso.
Non merita di sapere che passo notti insonni per lui. Eppure lui cammina sempre nel mio cuore.
E quando penso di averlo dimenticato, il suo ricordo mi sferra un calcio. Ed io ritorno al punto di partenza.
 
Inizio a scrivergli una lettera.
 
Ciao Zingaro.
Sono qui in cameretta con le cuffie alle orecchie e con la penna smonca, la prima che mi è capitata sottomano e questo foglio appoggiato
sul libro di psicologia, giuro che ho studiato!
Sono le tre di notte e piove. Sai che non riesco a dormire per la paura del temporale..
Sai tra poco è il 25..
Sono stanca. Stanchissima. Ogni mattina mi alzo per andare a scuola, e in me vi è sempre la speranza di trovare un fottuto biglietto aereo
al posto di quello del bus.
Ogni tanto ho bisogno di qualcuno che mi stia accanto, e vorrei che ci fossi tu.
Però mi devo rifugiare nell'abbraccio di Veronica, lei con il suo fare a volte dolce mi scalda il cuore e mi chiede "Vale che hai?"
Ma vedendomi abbassare lo sguardo mi prende tra le sue braccia.
Quanto mi mancano le tue.
Avrei bisogno bisogno di parlare con mia sorella... Ma se le dicessi ciò che provo so come andrebbe a finire.
In ogni momento, in ogni dolcezza, avrebbe da sottolineare il mio errore di affezionarmi a te.
E tu? Le senti le mie paure, le vivi?
Lo ammetto solo a te..Questa distanza mi sta sgretolando il cuore.
Tante volte in questo mese ho pensato che ti avrei lasciato andare se tu l'avessi voluto.
E l'hai voluto.
Io l'accetto.. Perchè voglio vedere quel sorriso che mi mostravi durante i giorni insieme.
Quando mi metto davanti allo specchio noto la collanina.. E penso agli 818 km che ci dividono. 
Era il 25 agosto e quei due cretini di Maichol mio cugino e Vincenzo tuo cugino continuavano in coretto ad urlare "dai baciatevi"
Tu risposi "se lo facciamo la smettete?"
Mi prendesti il viso e mi baciasti.
Loro non esistevano più.
Fu il mio primo bacio. Non spiccicai parola.
Sei il bacio arrivato dopo due estati di attesa..
Ormai è passato del tempo e tra noi è già finita.
Per te era una semplice storiella estiva. Come quando due anni fa ti facevi una ragazza bassina ma davvero bella..
Vabbe ti saluto milanista del mio cuore. Forza Juve.
"Dicon che il geloso non sa amare.." 
Un sogno più grosso di me. Tua (?) Vale. 
  
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