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Autore: mewlulu    10/12/2007    14 recensioni
Era una tiepida mattina di ottobre ad Hogwarts; e tra i corridoi della scuola, colmi di gente, spiccava una ragazza dai folti capelli ricci color castano con le braccia piene di volumi di Trasfigurazione. La ragazza in questione, meglio conosciuta come Hermione Granger, la dolce “secchiona” e prefetto dei Grifondoro, non sapeva che di lì a poco si sarebbe trovata in un mare di guai… ATTENZIONE!!! Non è come il film, la trama è un pò diversa, spero comunque che vi piacerà!!! ^____^ _____.:POSTATO CAPITOLO 8:._____
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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come tu mi vuoi 1

Come tu mi vuoi


Salve a tutti!!! ^_^ Mi presento, mi chiamo Mewlulu e questa è la mia prima ff su Harry Potter e ho scelto la coppia Draco-Hermione perchè è una delle mie preferite.
Insomma chi è che riesce a resistere ad un figon…ehm…a un ragazzo come Draco??? E chi alla dolcezza e all’audacia di Hermione???
Io non ci sono riuscita per cui un po’ di sere fa mi è venuta l’ idea di scrivere una ff su loro due il cui titolo è “Come tu mi vuoi” preso dall’omonimo titolo del film al cinema, che non sono neanche andata a vedere… -.-‘’’Sì lo so, sono pazza, scrivo una ficcy il cui titolo è di un film del quale ho visto solo la pubblicità…Comunque la trama della ff non sarà uguale al film, sorry, sarà un diversa.
Beh non voglio  dirvi nient'altro, quindi vi lascio al primo capitolo dedicato alla mia best friend Martina che mi ha esortato a pubblicare la ficcy, Marty t.v.1.k.d.b.x.s.!

Spero vi piaccia, ci leggiamo alla fine!!! ^____^

…Punizione per due…

Era una tiepida mattina di ottobre ad Hogwarts; e tra i corridoi della scuola, colmi di gente, spiccava una ragazza dai folti capelli ricci color castano con le braccia piene di volumi di Trasfigurazione. La ragazza in questione, meglio conosciuta come Hermione Granger, la dolce “secchiona” e prefetto dei Grifondoro, non sapeva che di lì a poco si sarebbe trovata in un mare di guai…

 “Salve a tutti! ^___^” Dissela Grifondoro energica ai suoi amici, appena arrivata al tavolo per la colazione.
“Ciao Herm…” Biascicarono Ron e Harry ancora assonnati.
“Accidenti ragazzi! Che entusiasmo!” osservò sarcastica.
“Tu piuttosto! Come fai ad essere così felice di prima mattina quando ci aspettano due ore di trasfigurazione con la Mc.Granitt?!” Chiese Ron mordendo un toast alla marmellata.
“E’ proprio per questo che sono contenta! ^_^ Oggi la professoressa approfondirà l’incantesimo della scorsa lezione…” Ma non finì di parlare che un biondo di nostra conoscenza, che stava ascoltando la ragazza, richiamò dall’altro tavolo la sua attenzione…
Granger! Granger!”
Cosa vuoi Malfoy?” Chiese la ragazza con disprezzo.
“Non te ne sei accorta? Sei sporca sul naso…” Disse il biondo tra le risate dei Serpeverde.
“Di cosa?” Chiesa curiosa e sospettosa lei toccandosi il naso.
“Secondo te? Qualcosa di marrone e puzzolente…Sai dovresti smetterla di fare la leccacu…”
“Signor Malfoy! è” Lo richiamò la Mc.Granitt che si stava dirigendo verso il tavolo degli insegnanti. “Non credo che questo sia il linguaggio appropriato ad un ragazzo come lei, un prefetto, e specialmente mentre si mangia! 20 punti in meno a Serpeverde!” Tra il tavolo degli Slytherin si levò un boato di disapprovazione accompagnato dagli sguardi torvi di Draco verso l’insegnante. “L’educazione è importante, che serva d’esempio a tutti!” E andandosene lasciò i Griffindor e soprattutto il trio Harry, Ron ed Hermione a ridere a crepapelle.
 

* * *

La giornata scolastica iniziava così: due ore di Trasfigurazione, una di Piton, una di Erbologia e una di Storia della Magia e mai Hermione si era distratta come quel giorno; e questo era dovuto ad un ragazzo piuttosto attraente con meravigliosi occhi di ghiaccio, che non smetteva di ridere insieme ad alcuni Slytherin guardandola. La ragazza capì subito il motivo: Draco voleva evidentemente vendicarsi della punizione della Mc.Granitt e a quanto pare ci stava riuscendo.                                                
Non sapeva perché, ma ultimamente il Serpeverde la stuzzicava molto spesso, suscitando in lei un’irritazione sempre maggiore, tanto da fargli perdere la concentrazione.
Finalmente le lezioni terminarono e la Grifona poté ritenersi salva da quelle arpie che la tormentavano continuamente, così si diresse di fretta in biblioteca passando per le vie meno trafficate per non incontrare “Malfoy and company”, ma ad un tratto, per sua sfortuna a causa della fretta, andò a sbattere contro qualcosa, o meglio dire qualcuno, di molto alto e biondo.

Tonf!

“Oh mi dispiace…non volevo” Si scusò la Griffindor prima di conoscere l’identità della persona con cui si era scontrata.
“Vuoi stare attenta sudicia Mezzosangue!?” La insultò il qualcuno, che altri non era che Draco Malfoy.
“Oh sei tu Malferret! Se l’avessi saputo subito non ti avrei chiesto scusa.” Ribatté subito la ragazza.
“Ne sei davvero sicura Granger? Non credi di azzardare troppo con me? Sta mattina mi hai fatto perdere punti dalla Mc.Granitt e ora fai anche la smorfiosa?” Chiese lui aggiustandosi il mantello.
“Io ti avrei fatto perdere dei punti??? Sei tu che hai iniziato ad insultarmi! E ora sparisci!” Rispose la ragazza decisa.
“Altrimenti?” Ghignò il biondo avvicinandosi a lei pericolosamente. Nell’avvicinarsi notò che gli occhi della ragazza avevano un colore stupendo, sembravano oro colato, ma tornò subito “Draco” e si pentì di essersi lasciato andare a tali pensieri.
-Ma che diavolo fa?- Pensava Hermione un po’ a disagio.
“Senti Malfoy, non incanti nessuno con i tuoi sguardi penetranti!” Mentì lei che non riusciva a staccarsi da quegli occhi magnetici.
“Allora hai notato che i miei occhi sono penetranti…” Osservò lui con uno dei suoi soliti sorriseti strafottenti e compiaciuti.
 La Griffindor si accorse di ciò che le era scappato di bocca: voleva sprofondare.

-Malfoy ha uno sguardo penetrante??? Ma come te ne esci Hermione??? E glielo dici pure in faccia??? Devo correre a scavarmi una buca e buttarmici dentro per poi non uscirne più!!!- Pensava; e impacciata cercò di rispondere alla Serpe, ma le uscirono solo frasi sconnesse e Malfoy divertito da quella scena continuò imperterrito…
“Senti non ti devi vergognare di ammettere che ti piaccio, so di essere molto attraente…”
-Ma come si permette???-
“Cosa??? Per tua informazione furetto montato non mi piaci affatto! Chi ti credi di essere?! Come ti è passata questa stup…anzi assurdissima idea in testa??? Solo perché ti porti a letto due ochette come la Parkinson e la Greengrass le altre non stanno tutte a guardare te!!!” Replicò con rabbia la riccia. Draco notò la sua irritazione e volle continuare a divertirsi un po’…
Be’ almeno io piaccio a qualcuno tu invece? Ma non ti sei vista? Vai vestita come una stracciona: maglione marrone e largo, gonna grigio topo a pieghe, scarpe basse e rovinate, capelli arruffati…Io ridarei un’occhiata al mio look, se fossi in te  prima di uscire dalla Sala Comune, potresti spaventare qualcuno sai?”
Draco se la stava spassando troppo, vide che Hermione era diventata viola dalla rabbia e stava per esplodere quando replicò, cercando di calmarsi…

Malfoy…Come…Come diavolo ti permetti??? Sei solo uno stupido furetto, tronfio, montato…”
Il suo tono stava diventando sempre più alto tanto che, anche se quelle erano le vie meno trafficate, cominciava a riunirsi un bel po’ di gente sentendo le grida di Hermione.
“Non hai niente di diverso da un babbuino, se non i capelli, credi di essere il migliore della scuola, ma in realtà sei il più ritardato…”
 Draco, anche se veniva insultato, faceva fatica a trattenere le risa. Hermione arrabbiata le era sempre piaciuta; ed ora più che mai. Vederle gli occhi infiammati dalla rabbia, le labbra strette e la sua voce che raggiungeva l’isterico lo divertiva tantissimo, ma si era sempre trattenuto, cercando di mantenere quell’atteggiamento presuntuoso che gli si addiceva splendidamente.
Durante il lungo elenco di insulti che Hermione stava rifilando a Draco, raggiunsero il luogo Harry, Ron e la Mc Granitt, che ebbero il piacere, si fa per dire, di ascoltare le grandi doti lessicali della Griffindor…Peccato che i suoi amici non riuscirono ad avvisarla in tempo che c’era una professoressa proprio alle sue spalle.
“Ma sai cosa ti dico? Che in realtà il leccaculo sei tu!!!
La Mc Granitt, che era appena arrivata, rimase a bocca aperta: oggi era la seconda volta che sentiva quella parola; e  sentirla dalla sua miglior allieva le sembrava ancora più volgare. Intanto Draco, non potendone più, si esibì in una sonora risata, anche perché sapeva della presenza dell’insegnante ed ebbe, per così dire, la sua vendetta, anche se inaspettata…
“Miss Granger…” Disse con un filo di voce la professoressa.
Hermione trasalì sentendo quella voce, aveva appena utilizzato lo stesso insulto di Malfoy che aveva fatto arrabbiare quell’insegnante che ora, sconvolta, stava dritta davanti a lei con gli occhi spalancati.

“Io…Non riesco a credere alle mie orecchie…” Continuò inorridita la donna “Oggi ne abbiamo parlato!” Esclamò cercando di ricomporsi, mentre gli altri, eccetto Draco, erano immobili e silenziosi. “Vi…Vi aspetto nel mio ufficio!” Andò subito al sodo la professoressa. “Tutti e due! Cosa mi tocca sentire da due prefetti! A voi sembrerà una stupidaggine, ma la volgarità è uno dei peggiori comportamenti!”
Draco smise subito di sghignazzare, quando senti di essere richiamato anche lui, mentre Hermione era tornata viola dalla rabbia, non riusciva a credere a quello che era appena successo…
“Ed è tutta colpa di quel Serpeverde!” Pensava arrabbiata..
“E nel caso non  lo abbiate capito: vi voglio ora nel mio ufficio!” Aggiunse altera la Mc.Granitt andandosene seguita, dopo qualche attimo, da due ragazzi rassegnati e allo stesso tempo irritati.

* * *

L’ufficio della Mc.Grannit si presentava come una stanza semplice, molto illuminata e di modesta grandezza, ma arredata con gusto, dove regnavano incontrastate una grande scrivania ed una poltrona di chintz dietro di essa. La donna con fare altezzoso fece comparire due sedie, molto meno comode di quella soffice poltrona e dopo averli invitati a sedere iniziò con una strana calma…
“Allora…A quanto pare oggi, entrambi, avete dato esempio di maleducazione e mancanza di rispetto reciproco. So dell’avversione che c’è tra le casate Grifondoro e Serpeverde, ma non può andare avanti così…” Hermione continuava a volgere sguardi di disprezzo verso Draco, che dal suo canto ascoltava stancamente.
Per cui voglio che almeno voi due risolviate le vostre controversie, quindi, da oggi, almeno tre volte a settimana vi incontrerete per stare insieme: lei signorina Granger aiuterà il signor Malfoy in Trasfigurazione, che a quanto pare quest’anno sta registrando voti molto bassi e lei signor Malfoy insegnerà alla Granger a volare sulla  scopa.”
I due ragazzi rimasero di pietra all’udire quelle parole: avrebbero passato tanto, tanto tempo insieme da quel giorno in poi.
Draco riuscì finalmente a spiccicare parola e ribatté con rabbia alzandosi dalla sedia: “Cosa??? Io non mi faccio dare lezioni da una Mezzosangue, né tanto meno le insegnerò a volare!!!”
“Facciamo quattro giorni alla settimana?” Chiese rapida la donna.
Hermione, che era caduta come in uno stato di trance, si riprese subito alla parola “quattro” e replicò anche lei alzandosi: “No professoressa, lei non può farci una cosa del genere! Non basterebbe pulire le Sale Comuni o darci dei compiti supplementari? Non voglio passare del tempo con questo qui!”
“Ehi Mezzosangue stai attenta a come parli! Il mio nome è Malfoy non “questo qui”!” Rispose il biondo lanciandole uno sguardo di disprezzo.

“Bene allora penso proprio che sia il caso di arrivare a cinque giorni alla settimana!” Esclamò compiaciuta la Mc.Granitt.
“Cosa?????” Domandarono i ragazzi all’unisono.
“Siete sordi, o volete passare tutti i giorni della settimana insieme?” Chiese interrogativa l’insegnate che non ottenne risposta ma semplici sospiri di rassegnazione.
“Bene! Allora potete andare e ricordate: cinque volte a settimana, dopo le lezioni o anche nel fine settimana se avete altri impegni. Tutto ciò finché non supererete le vostre divergenze. E lasciandoli andare non aggiunse altro.

* * *


--- SPAZIO DELL’AUTRICE ---

 

Eccoci di nuovi qui! ^_^
Il primo capito è terminato. So che non è un gran ché, ma è la mia seconda fanfiction e la prima volta che scrivo in questo modo, quindi spero di non aver scritto mostruosità. Comunque non preoccupatevi, le vicende prenderanno una piega diversa già dal prossimo chappy! Quindi non mancate e recensite in numerosi, anche per criticarmi, accetto qualsiasi consiglio!
A presto ^___^ kisses

.:Mewlulu :.

  
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