Nadia.
Quanto tempo è passato.
Te ne stai lì, a pochi metri
da me, con un’espressione ostinata dipinta sul tuo giovane viso perfetto.
Non sai chi sono. Ignori di
trovarti davanti a colui che ha fondato la Neo Atlantide.
Davanti a colui che 13 anni orsono
ha scelto di farsi chiamare Argo e ha celato il proprio volto
dietro una maschera fredda e
orribile per l’eternità a causa di un passato che hai sempre ignorato del
tutto.
Hai i polsi e le caviglie
legate. Non puoi fuggire da qui.
Le mie guardie ti hanno
appena catturato. Non so come tu sia riuscita ad entrare nella mia base.
Riesco a stento a crederci.
Adesso ti trovi qui, alla mia mercé, e risponderai alle mie domande.
Mi sono accorto che un lampo
d’odio ti ha attraversato lo sguardo.
Ti stai chiedendo dove sia la
bambina che i miei soldati hanno catturato poche ore fa.
Devi essere una ragazza molto
coraggiosa.
Sei venuta qui per cercare di
salvare la giovane, insignificante vita di questa bambina.
Ora che ho l’occasione di
vederti dopo tanti anni, uno solo è il pensiero che mi sorge nella mente.
Sei testarda come tuo padre.
Non vuoi dirmi dove si trova
la tua pietra misteriosa, nonostante io insista nel ripeterti la stessa
domanda.
Non immagini nemmeno quanto
tu e quella pietra siate di importanza cruciale per il mio piano…
Non immagini nemmeno quanto
potere sia nelle tue mani.
E’ normale, dopotutto hai
solo 14 anni. Non sai nulla della drammaticità del tuo passato…né di quello di
coloro che ti furono vicino.
E’ inutile che cerchi di
nascondermelo. Tu sai dov’è la pietra, non l’hai gettata nell’oceano come hai
appena affermato con voce sicura.
Quella pietra è semplicemente
troppo importante per te.
E’ tutto ciò che ti rimane
della tua infanzia dimenticata.
Cosa aspetti a dirmi dove si
trova quel piccolo oggetto all’apparenza tanto insignificante?
Non mi conosci ancora,
principessa Nadia.
Non sai che sono un uomo
molto paziente. E abilissimo ad ottenere ciò che desidero.
Presto sarai costretta a
rivelarmi dove hai nascosto quella pietra.
Soprattutto quando punterò
una pistola alla fronte di quella bambina a cui tieni tanto…una bambina
innocente per la quale getterai via la tua maschera di determinazione…
E mi confesserai che hai
affidato la pietra al ragazzo che con te è giunto nella mia base.
La base di cui io sono il
signore incontrastato.
A quanto pare hai ritenuto la
miserabile vita di questa bambina più importante della tua pietra misteriosa.
Non avresti mai voluto
vederla morire sotto i tuoi occhi, vedere il suo futuro distrutto per sempre da
un breve colpo di pistola.
Ancora una volta ho fatto
bene i miei calcoli.
Ordinerò ai miei soldati di
trovare quel ragazzo di cui mi hai appena parlato, senza nascondere il tuo
rammarico per la sua vita.
Non sarà mai più al sicuro.
Mi domando dove si trovi, ma
io sono certo che non è lontano da qui.
Sarà un piacere per me,
riceverlo nella mia base.
So che troverò il modo di
farmi consegnare la pietra misteriosa dalle sue stesse mani.
Perché nessuno è più potente
di Nemesis La algol.