25/05/2013
0 recensioni
NEW MANAGER.
Potrebbe sembrare strano che una ragazza di 18 anni abbia già un lavore, ebbene io lo ho. Il mio è un lavoro che un sacco di persone vorrebberlo averlo. La mia è solo fortuna.
Stamani mi sto dirigendo verso lo stadio di Wembley a Londra.
Devo incontrare un tipo di nome Paul Higgins. Sono troppo emozionata, non posso credere che sarò la manager di una boy band.
La parte più interessante è boy, chissà che ragazzi!
Entro allo stadio grazie al mio cartellino.
Cammino per un corridoi fin quando un uomo non mi ferma.
-Sei Dana Kingstone?- mi chede l'omone. Annuisco.
-Si, lei è Paul Higgins?- chiedo un po' intimorita.
-Si, seguimi- mi dice facendomi un cenno del capo. Iniziamo a camminare a passo svelto. Lui fa dei passi enormi e sono costretta a saltellare dietro.
Manco fossi il coniglio di pasqua.
Dopo un po' ci fermiamo davanti a una porta da dove si sentono rumori strani.
Alzo le sopracciglia confusa. Paul mi mette le mani-enormi- sulle spalle e sospira.
Mi guarda neglio occhi.
-Ti prego, non urlare, non piangere, non svenire, non spaventarti, non strapparti i capelli. Lo so, sono 5 animali, abituati a essere loro madre. Sono come delle piaghe. Sembrano dolci e cuccioli ma da soli esce la loro vera natura. Può sembrare un film horror ma devi sopravvivere- mi dice fin troppo serio.
Ma che ragazzi sono?
Annuisco sempre più confusa mentre quei rumori mi preoccupano e non poco.
Paul apre la porta con estrema lentezza.
Trattengo il fiato spaventata e poi....
il caos totale, T O T A L E!
Ci sono vestiti dovunque, tutto incasinato.
Un ragazzo riccio grida qualcosa con una voce rauca. Butta la maglietta per terra. Uno biondo mangia due hamburger assieme. Dio, che maiale.
Uno con il ciuffo biondo si guarda allo specchio con facce strane. Altri due si piacchiano.
Nell'insieme c'è un casino di casino.
-RAGAZZI!- urla Paul.
-LEI E' DANA!- continua a urlare.
Poi il silenzio.
Dopo pochi secondi sento 5 voci mischiarsi.
-Pfao, pfono Pfiall (ciao, sono Niall)- mi saluta il biondo porgendomi la mano piena di Ketchup.
-Ehm..lavati- rispondo cercando di non toccarla.
-Ehy, baby, sono Harry- mi dice il riccio facendomi l'occhiolino. Potrebbe essere sexy ma tutto viene rovinato da un tipo che lo spinge via ed Harry cade.
-Porca puttana, Louis, sei un cazzone- grida cercando di non rompersi il naso. Che finezza.
-Lsciando stare questo cogl...Harry, io sono Louisssss- dice pronunciando la s, anche se non si sente.
-Oh, ehm , ok-dico un po' molto spaventata.
-IosonoLiamPaynedeglionedirection,ciaocomestai?iostobene.sonofelicechetusialanostranuovamanager- fisso il ragazzo sconvolta.
-Piacere, chiunque tu sia- rispondo. Non ho capito un cazzo di quello che ha detto.
-Zayn- dice l'ultimo. Zayn e basta? Si Zayn e basta.
Paul
NOOO, mi ha lasciata sola con questi 5 animali. Di bene in meglio.
-Allora, mettete subito in ordine- cerco di impormi. Per farlo bene mi metto in piedi su un tavolo.
Li guardo minacciosa.
-ORA!- grido severa.
Mi fissano.
Li fisso.
-Ehm...non ne ho voglia- dice Harry strascicando le parole.
Socchiudo gli occhi.
-Non ne hai voglia...?- mormoro piano.
Scendo dal tavolo e mi avvicino. Mi alzo sulle punte dei piedi. Gli prendo il collo della maglietta.
I nosti visi sono così vicini e...
-FALLO SUBITO, IDIOTA!- gli urlo in faccia prima di dargli uno schiaffo dietro al collo.
-Si sissignora! Ai suoi ordini!- risponde Harry mettendo una mano sulla testa per il saluto militare.
In pochi secondi i ragazzi riordinano tutto.
-Soldati, devo controllare- dico mettendomi dritta. I 5 si mettono in fila con facce serie.
-Oh maledeta botilia- dice Zayn. Ho scoperto che è pakistano.
-Tu botilia metela in cestino- dico nella sua lingua così capisce meglio.
-Si, signola- ma non era pakistano? Oddio, è anche cinese? Perfetto...
Controllo ogni angolo della stanza.
Però in un angolo trovo un vecchio (di anni) panino con mosche attorno. Che pena. Ho capito di chi è.
Sento qualcuno deglutire.
Mi schiarisco la gola.
Mi volto piano, come se fossi l'enigmista di Saw (la bambola se avete visto il film).
-Horan...-mormoro pianissimo. Lo vedo sudare freddo. Molto bene. Devo avere la faccia sadica perché il biondo si asciuga le gocce di sudore dalla fronte.
-Horan, Horan...- sussuro avvicinandomi piano.
Gli sorrido maligna e lo guardo neglio occhi.
-Niall Horan...sei...morto- dico prima di dargli un colpo dietro al collo.
-NIALL! PULISCI TUTTO E FAI 3920920293 FLESSIONI! ORA!- gli urlo.
Guardo compiciuta il biondo che butta lo schifo per terra e si mette a fare flessioni. Le conta tutte.
-E ora silenzio, non voglio sentire una mosca- minaccio gli altri. Mi siedo su una poltrona e leggo un giornale.
I ragazzi se ne stanno zitti e cercano di prepararsi per il concerto, che è fra poco.
Passano dei minuti quando sento una presenza dinanzi a me.
-Che vuoi, Tomlinson?- chiedo senza staccare gli occhi dal giornale.
Il castano deglutisce.
-Posso andare in bagno, capo?- mi chiede con timore.
Alzo lentamente gli occhi dalla rivista.
-Ti do 5 secondi, fra poco c'è il concerto- gli dico piano.
Annuisce e corre via.
Perfetto, i miei soldati sono davvero efficienti.
Poco dopo mi ritrovo nel back backstage ad ascoltarli cantare. Hanno del talento, lo dice una rockettara.
Cantano una canzone di nome little things. E' qualcosa di magico. Sento due lacrime scendere. Me le asciugo di fretta perché fra poco vengono da me.
Infatti, 5 minuti dopo si sistemano i capelli nel camerino.
-Ehm,capo, le è piaciuto il concerto?- mi chiede Payne. Per fortuna ha parlato senza fare gare di corsa con la lingua.
Lo fisso silenziosa. Certo che mi è piaciuto.
-Era ok- rispondo lasciandomi andare con un sorriso.
I 5 si avviano in bagno per cambiarsi.
Mi siedo tranquilla.
Sono dei veri animali ma li metterò in riga.
Sono il mio esercito e io il loro capo.
-Dan..capo, ma lei ci vuole bene?- mi chiede Niall.
Lo guardo severa. Il biondo si spaventa e si rannicchia per non essere colpito.
-Si, dai. Ma dovete fare i bravi- dico un po' intenerita.
Lo vedo sorridere.
Anche io sorrido.
-Però vai a vestirti!- gli urlo dandolgi un colpetto al braccio.
Il ragazzo corre in bagno.
Che idiota!