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Autore: Some_problems    25/05/2013    6 recensioni
Due gang, un amore tra l'odio e un coltello, chissà come andrà a finire...
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Lasciatemi brutti stronzi! Manco fossi una terrorista cristo! - urlo a squarciagola mentre due poliziotti mi tengono ferma.
- Tu sei una terrorista! - mi dice uno di quei due babbei.
- Oh, ma andiamo! Una persona che incendia due o tre case al mese e uccide qualche persona alla settimana da adesso si chiama terrorista? Ma stiamo scherzando? Mi prendete in giro? - faccio io.
- In questo paese sì, è un reato e merita l'ergastolo - mi risponde quello barbuto.
- Ma non faccia il pirloide, andiamo, qua a New York ci sono rapine e tutto il resto tutti i giorni e lei viene ad arrestare me che sono una... - gli dico io.
- Lei è una piromane, killer e terrorista - mi dice aspro il compare di quello barbuto.
- Senti bello, se non vuoi che ti stacchi la testa a morsi sarà meglio che la smetti di fare il saputello del cazzo - dico per poi sputargli in un occhio, il tipo mi da una gomitata nello stomaco e io sputo sangue.
- Porca puttana, giuro che appena esco vi do fuoco e impicco la vostra famiglia... anzi facciamo che prima impicco la vostra famiglia e poi vi do fuoco, così proverete tanto dolore - e rido.
- Tu sei pazza - fa quello barbuto.
- Se la vuoi mettere così a me va bene - dico per poi iniziare a fischiettare.
- Ecco siamo arrivati, le sai le regole devi stare zitta se il giudice non ti da la parola - mi dice l'altro aprendo le porte del tribunale.
Appena vedo il giudice faccio un sorrisetto malizioso il buon vecchio John Matthiew Wilson, un quarantenne con tre figli, alto con gli occhi color cioccolato, sarebbe stato un peccato se casa sua si fosse incendiata all'improvviso, si si.
Gli sorrido dolcemente e lui dopo essersi accorto che lo fissavo si asciuga la fronte, era una pecora in presenza del famelico lupo.
Dalla porta principale entra mia sorella, Heather Amelie Carson una vera bomba, glielo dicevo sempre una ragazza così non poteva non fare l'avvocato-killer eh già. Lei bruna con degli occhi grigi che mettevano a disagio chiunque, io bionda con gli occhi blu. Lei non era come me, lei non amava l'azione ma se ci si metteva faceva un lavoro pulito, quasi quanto il mio. Io avevo due anni più di lei, ma lei era più matura di me pff.
L'udienza iniziò e prese la parola Heather.
- Vostro onore, da fonti sicure mi è giunta voce che la mia assistita è stata incastrata, detto volgarmente, da un gruppo di terroristi che ce l'avevano con lei per un qualche affare andato storto - conclude seria e autoritaria.
- Mmmm bene capisco in questo caso, dato che le cose stanno in questo modo, io dichiaro - tossisce - dichiaro Blair Amy Carson innocente da ogni accusa e con questo il processo è concluso- dice asciugandosi la fronte il buon vecchio John, amavo quell'uomo, me le faceva passare tutte lisce, anche perché non aveva altra scelta, ma io amavo pensare che in fondo mi volesse bene e non lo facesse solo perché ogni volta che ero in tribunale gli ricordavo cosa ero in grado di fare.
I due poliziotti di prima si misero uno da una parte e l'altro dall'altra, guardavano davanti a sé terrorizzati, e facevano bene non l'avrebbero fatta franca.
- Tu sai cosa succederà ora vero? - sussurrai a quello barbuto.
- Non ci farai niente perché ci scuseremo? - fece titubante.
- No, farò quello che vi avevo promesso, perché io mantengo le promesse che faccio, sempre - e dicendo questo me ne andai.
Uscita dal tribunale corsi alla macchina di mia sorella una Porsche verde metallizzata, che poi era mia, l'avevo comprata dopo l'ultimo ' affare di lavoro '.
Mi sedetti sul posto del passeggero dato che quello del conduttore era bellamente occupato da mia sorella che mi sorrideva buffamente, io le feci una smorfia.
- Ce ne hai messo di tempo a tirarmi fuori da quel casino sorellina - le dico.
- Non è colpa mia se ti sei messa di nuovo nei casini - dice sottolineando il 'di nuovo'.
- Non è colpa mia se ti sei messa di nuovo nei casini - la imito con una voce stridula.
- Se mi hanno incastrato quel gruppo di stronzi non è colpa mia, cristo - dico mettendo i piedi sul cruscotto, Heather mi squadra da testa a capo.
- Manco fossi mia madre - e abbasso i piedi - Mi hai portato i vestiti di ricambio? L'arancione non mi dona - faccio e lei ride.
Mi lego i capelli in una coda disordinata, è complicato quando hai i capelli tra il riccio e l'ondulato, prendo i vestiti che mia sorella aveva ordinatamente piegato sotto il mio sedile.
- Sei la solita - la rimprovero.
- Non è colpa mia se sono ordinata - canticchia lei.
- Ne sei fiera? Eh? Eh? Vuoi botte? - le faccio cominciando a farle il solletico.
- Smettila finisci di vestirti e poi partiamo! - dice lei ridendo.
Sbuffo e dopo qualche secondo sono pronta.
- Parti, ho un lavoro da fare - dico mettendomi comoda e caricando la mia pistola.
- Agli ordini - fa quella simpaticona.
***
- Capo abbiamo un problema - mi dice Harry.
- Che succede? - dico per niente preoccupato.
- Il fatto è che... insomma... - prova a trovare le parole migliori per non farmi arrabbiare.
- S P U T A IL R O S P O - sibilo.
- La piromane è uscita - fa.
- Cosa? Com'è potuto succedere? - gli chiedo urlando.
- Diciamo che ha molti assi nella manica - sospira Harry.
- Di sicuro il suo clan ce la farà pagare, e cara - mi siedo sulla mia poltrona e mi metto le mani nei capelli, Blair non so come fa, ma riesce sempre a farmela pagare.
Suona il telefono, lo prendo e con un sospiro rispondo.
- Pronto? -
- Caro innocente Louis, immagino starai piangendo, hai paura di quello che ti possa fare? - dice Blair.
- Certo che no! - dico dando un pugno alla scrivania, intanto Harry se ne va lasciandomi da solo.
- Mmmm ho saputo che tua sorella è in città, credo proprio che le andrò a fare una visitina - mi dice per poi fare una risatina squilibrata.
- Sei una vipera non ti azzardare! - le dico urlando.
- E tu pensi che io ti darò retta? Tu non sei nessuno per me! Mi hai incastrato e mandato in prigione! - me lo sputa in faccia.
- E tu hai ucciso i miei genitori! - le dico perdendo le staffe.
- Non è vero! Di sicuro è stato Zayn a dirtelo no? E tu essendo un fessacchiotto ci hai creduto! Dimmi quando è successo? - sibila.
- Due mesi fa - dico freddo.
- Vediamo... - dice, si sentono delle pagine che frusciano, starà sfogliando la sua agenda.
- Mi potresti dire il giorno preciso? Ovviamente se non ti è di troppo disturbo - mi sfida.
- 8 febbraio - dico freddo.
- Trovato! ... Ero a Mosca per uno scambio di droga - mi dice.
- Come faccio a fidarmi? - dico.
- Se non ci credi chiama il buon vecchio Vladimir no? - fa con voce ovvia.
- Stai sicura che lo farò, ciao! - dico secco.
- Ah! Io un pensierino verso tua sorella lo faccio comunque eh! - dice divertita.
- Vai al diavolo! - le sputo e riattacco.
Quella ragazza a qualche rotella fuori posto.





 
Look at me
Ho deciso di iniziare una nuova ff e devo dire che ho avuto un'idea fantastica lol.
Ringrazio NuvolaBlu che fa sempre dei banner F I G H I e tutti quelli che seguono le mie storie
I LOVE YOU, A MASSIVE THANK YOU
Now, vi saluto perché non ho più un pandacazzo da dire.
Good Night
Ps. Qualche recensione è molto gradita, mi sono impegnata moooooolto u.u
 
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