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Autore: Nickele    25/05/2013    19 recensioni
Lux e Carly, due ragazze all'apparenza normali con il compito di proteggere 5 ragazzi speciali e difficili da raggiungere. Riusciranno ad assolvere il loro compito senza rimanere coinvolte?
Genere: Comico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Un po' tutti
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Lux's pov

 

«Mi prendi in giro vero!?» chiesi sconcertata a Carly, seduta di fronte a me.
«No no, sul serio. Ho incollato il professor Addams alla sedia!» esclamò lei ridendo. Non ebbi il tempo di ribattere che il portone principale si spalancò facendo tacere tutti i presenti nella sala.
Dal fondo della stanza apparve il preside del Consiglio che indicò me e la mia amica facendoci cenno di alzarci e seguirlo.
Lanciai un’occhiata fulminea a Carly che mi guardò di rimando alzando le mani
.

giuro che se è per quello che hai combinato, sarai tu la prossima ad essere incollata ad una sedia e chiamerò lo Zio Billy a fin che ti torturi. Tu non vuoi questo vero?” la ammonii mentalmente vedendo il suo volto divenire bianco.
Ogni volta che finiva nei guai, magicamente dovevo essere sempre io a tirarla fuori dai casini. Sotto gli sguardi indagatori di tutti ci alzammo seguendo il preside.

«Non c’è niente da guardare, tornate a mangiare» tuonò il preside sentendosi forse lievemente osservato. Gli studenti impauriti tornarono a fare quel che stavano facendo prima che il preside li interrompesse. Sentii Carly ridacchiare al mio fianco, le tirai una gomitata facendola tacere.
«Ahi, mi hai fatto male!» protestò massaggiandosi il punto dolorante.
«Non è il momento giusto per ridere signorina!» la rimproverai come fa una mamma col proprio figlio. Farfugliò qualcosa, ma troppo piano perché io la sentissi.

Seguimmo il preside, un uomo di mezza età con una lunga barba bianca che ricordava molto il famoso Albus Silente di Harry Potter (scusate nel caso non sia scritto bene lol), attraverso i corridoi della grande struttura in religioso silenzio. Il suo modo di fare incuteva terrore anche se alla fine si dice abbia un grande cuore.
Lanciavo occhiatine nervose a Carly, la cui di lì a poco sarebbe finita senza quella chioma di capelli castani che si trovava dato il movimento veloce con cui li torturava. Sentivo le sue preghiere mentali in cui invocava tutti i santi che conosceva a finche non venga punita. Mi stava solamente facendo salire l’ansia.
Andiamo, aveva solamente incollato il prof alla sedia non ucciso qualcuno! Ok, era davvero ridicolo detto così. I lunghi corridoi sembravano non finire più eppure li avevo percorsi cosi tante volte, non li ricordavo così lunghi.
Ero così immersa nei miei pensieri che non mi accorsi di essere arrivata a destinazione.
Il volto di Carly era un vero spettacolo, i suoi occhi celesti ed impauriti cercarono i miei. Mi faceva così tanta tenerezza. Volevo abbracciarla e rassicurarla ma tutto ciò che feci fu posare una mano sulla sua spalla a mo’ di consolazione.
«Aspettate qui un attimo, vi chiamerò fra poco» esclamò a bassa voce il vecchio entrando nella stanza lasciandoci lì da sole nel corridoio.
«Una domanda.. come preferisci essere sepolta?» chiesi a Carly scoppiando poi a ridere.
«Ah-ha davvero spiritoso» esclamò incrociando le braccia sul petto.
«Io rischio la morte e tu te la ridi, davvero leale da parte tua» continuò blaterando cose confuse. Scossi la testa ridendo, ogni volta è sempre la stessa storia.
«Ragazze, potete entrare» una voce ci chiamò. Tutta la calma che ero riuscita ad acquistare in quei pochi minuti svanì del tutto dopo la chiamata del preside.
Davanti la porta dell’ufficio del preside, prima di entrare, Carly si voltò guardandomi con uno sguardo da cucciolo bastonato.
«Davvero chiamerai lo Zio Billy?» chiese col tono di una bambina indifesa. Ero indecisa se scoppiare a ridere o altro, mi limitai a roteare gli occhi spingendola dentro la stanza.
«Andiamo va» esclamai tirando un lungo sospiro. Mi stavo preparando un eventuale discorso di difesa per Carly ma non sapevo che i guai combinati da quella testa calda della mia amica c’entravano ben poco col motivo di quella convocazione dal preside. Con nostro grande stupore la convocazione consisteva nell’annunciarci l’assegnazione di un compito. Eravamo pronte a tutto, ma non a quello.
«E in cosa consiste questo.. compito?» chiese Carly titubante vedendo che io non riuscivo a parlare. Sapeva perfettamente in cosa consistono i compiti, magari voleva esserne sicura.
L’assegnazione di un compito voleva dire trasferirsi e lasciare tutto e tutti qui. Non mi dispiaceva l’idea di andare sulla terra con Carly. Ma avrei dovuto lasciare la mia famiglia e soprattutto il mio ragazzo qui.
«Siete degli angeli custodi, quindi mi sembra ben ovvio il vostro compito» disse il preside con tono sapiente. Mi passai una mano sulla fronte rendendomi conto della figuraccia appena fatta dalla mia amica.
«Certo. Ma chi dovremmo proteggere?» chiese Carly senza perdersi d’animo evidentemente irritata dal modo di fare del preside.
«Sono 5 ragazzi, molto famosi sulla terra. Non sottovalutateli.» ci avvertì con uno strano tono di voce.
Guardai Carly spaesata. Cosa voleva dire quel “ non sottovalutateli”?
«Tradotto vorrebbe dire che sono dei drogati e dio sa solo cos’altro?» chiese Carly alterata, beccandosi poi un’occhiata glaciale da parte del preside.
«Signorina Hansen le consiglio di calmarsi, una volta sulla terra scoprirete cosa vi aspetta. Fino ad allora non avrete altri dettagli. Gli angeli sanno sempre cosa devono fare. Riuscirete ad ambientarvi. E adesso andate in camera a riposare. I prossimi giorni saranno duri. Buona serata.» ci liquidò lui, facendoci cenno di uscire dalla stanza.

Uscimmo sconsolate e curiose di scoprire cosa ci aspetta. Ci incamminammo verso la nostra camera e mentre saliamo le scale Carly mise male un piede e cadde per terra richiamando l’attenzione di tutti. Lei e l’equilibrio non andavano esattamente d’accordo. Scossi la testa sconsolata e mi battei una mano sulla fronte.
«Sei sempre la solita Carly»

*angolo autore*

YEAHHHHHHHHHHH

Vas Happenin?? Pipol qua è Elena che parla, anyway: questo è il primo capitolo della fan fiction scritta insieme a una mia amica. é una storia un po' diversa dalle altre. Specifichiamo bene. Io sono Lux, mentre Nicole -la mia amica- è Carly.
Ancora non sappiamo quando entreranno in scena i ragazzi. Sorry.
Il prossimo capitolo sarà tutto dal punto di vista di Carly, visto che abbiamo deciso di alternarci. Cioè in un capitolo c'è il punto di vista di Carly e in un altro il mio. 
Ci farebbe molto piacere se lasciaste una recensione, se riusciamo nel prossimo capitolo metteremo delle foto delle protagoniste, ma non è ancora deciso. Alla prossima, Ele C:

  
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