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Autore: summer_247    25/05/2013    0 recensioni
Il Terribile 21 ha attaccato la Valle, ma le gemelle riescono a ristabilire l'Antica Alleanza. Ma sul villaggio è calato il Buio, come fanno i cittadini a sapere cosa sia realmente accaduto? Crederanno all'innocenza di Pervinca? E può un incantesimo tanto potente non avere nessuna conseguenza?
Una profezia dimenticata. Un libro antico. Cinque oggetti. Due gemelli di mente... due di sangue
Per gli amanti della coppia Grisam x Pervinca, sconsigliato a coloro che vendono in Jim l'uomo perfetto per Vaniglia, preparatevi. La battaglia deve ancora cominciare
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Grisam Burdock, Nuovo personaggio, Pervinca Periwinkle, Thomas Corbirock, Vaniglia Periwinkle
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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Ma quella è ... Shirley Poppy!
“Scusa… ma tu chi sei?”
Subito pensarono ad uno scherzo di cattivo gusto, ma qualcosa nello sguardo delle gemelle li convinse a prenderle sul serio. Tomelilla, che era rimasta silenziosa dalla comparsa della scritta, spiegò:
-Non è raro che un magico, o in questo caso due, subiscano delle ripercussioni sia fisiche che mentali dopo aver compiuto un incantesimo di questa complessità e che richiede così tanto potere. Probabilmente la perdita della memoria, sia essa parziale o meno, è una di queste conseguenze. Potrebbero essercene anche altre meno evidenti che al momento non siamo in grado di cogliere.
-Ma è una cosa momentanea, vero?- chiese Dalia preoccupata per la sorte delle sue figlie. Di entrambe, si, perché nonostante tutto lei voleva ancora molto bene a Pervinca e probabilmente nulla avrebbe smorzato questo sentimento.
-Questo non lo so Dalia...
La giovane madre scoppiò in lacrime e strinse convulsamente tra le braccia una scioccata Vaniglia che non riusciva ancora a capire cosa stesse succedendo. L’unica cosa che al momento le era chiara era che quei cittadini erano a dir poco lunatici: prima sbraitavano contro a quella povera ragazza e arrivavano addirittura ad alzare le mani, poi quella strana donna l’abbracciava e le impediva di soccorrerla, inoltre parlavano di incantesimi e, ora che ci faceva caso, c’erano anche degli strani esserini svolazzanti che li osservavano… Pervinca diede voce ai suoi pensieri:
-Avete intenzione di dirmi chi diavolo siete? Anzi, no! Lo so chi siete: siete un branco di pazzi! Incantesimi, magici, cosa siamo in una fiaba?! E poi che diavolo sono quelle lucciole giganti?!!!!
-Pervinca calmati. Adesso venite tutte e due con me e vi spiegherò tutto- disse Duff reprimendo a stento l’istinto di ricominciare ad urlare.
-Pervinca? È così che mi chiamo? Perché non mi ricordo niente? E perché dovrei fidarmi di te? Sei un pazzo psicopatico che fino a cinque secondi fa mi stava urlando contro strattonandomi per un braccio e accusandomi di avervi tradito!!
-Temo, Pervinca, che non abbiamo altra scelta- disse Vaniglia con un sussurro, ricevendo un enorme sorriso di gratitudine da Duff che la stranì non poco.
Pervinca, calmatasi, si avviò camminando irrequieta verso casa Burdock insieme a Babù, Ortensia, Duff e Tomellilla, i quali avevano scelto questa destinazione poiché ritenevano che Dalia e Circero avessero bisogno di tempo per metabolizzare la cosa. Mentre camminavano per strada Babù, probabilmente in un tentativo di sopprimere i continui sbuffi e borbottii della gemella, chiese:
-Scusate signor?
-Duff Burdock, ma chiamami pure Duff. Tu invece- disse riferendosi a Pervinca- non chiamarmi proprio se puoi evitarlo.
-Duff!- lo sgridò Tomelilla- Non sappiamo ancora come sono andate le cose, non traiamo conclusioni affrettate. Comunque io sono Lalla Tomelilla vostra emm… zia, ma ne parleremo una volta arrivati. Lei invece è Ortensia Pollimon.
-Piacere. Ecco, è un po’imbarazzante, ma proprio non riesco a ricordarmi il mio nome… - disse Babù arrossendo vistosamente.
-Oh tesoro non preoccuparti e soprattutto non vergognarti, capiamo perfettamente.
-Beh non proprio…
-Comunque il tuo nome è Vaniglia.
-Oh che nome strano… comunque mi piace molto.
In quel momento arrivarono davanti a casa Burdock e si accomodarono attorno al tavolo della cucina, con Duff che guardò in cagnesco Pervinca quando quest’ultima gli soffio il posto a capo tavola con un sorriso furbo in viso.
-Bene- iniziò Tomelilla- credo sia il momento di raccontarvi tutto, vi chiediamo solo di avere pazienza. Sappiamo che per voi sarà difficile capire ed accettare tutto, non è ben chiaro neanche a noi.
-Vi chiamate Vaniglia e Pervinca Periwinkle e, come potete notare da sole, siete gemelle. La signora che prima ti abbracciava Vaniglia è vostra madre, nonché mia sorella, Dalia e vostro padre si chiama Circero. Avete sedici anni e frequentate la scuola di Fairy Oak che è il villaggio in cui vi trovate e nel quale siete nate e cresciute. Poi, prima ci avete chiesto riguardo agli incantesimi. Beh voi due siete magici, anche noi lo siamo. Tu, Pervinca, sei un magico del buio mentre tu sei un magico della luce; non so quanto abbiate dimenticato e se siete ancora in grado di utilizzare i vostri poteri, comunque noi vi aiuteremo- Tomelilla lasciò loro un attimo per metabolizzare la cosa e poi ricominciò a raccontare a grandi linee la loro storia fino alla guerra, di come loro due fossero state fondamentali per la vittoria e di come però questo abbia causato la loro perdita della memoria, disse loro anche della scritta e del presunto tradimento di Pervinca. Parlò a lungo, spesso aiutata da Duff che interveniva ogni qual volta la commozione le impediva di proseguire e da Ortensia che con la sua calma era riuscita addirittura ad acquietare Pervinca, la quale, sentendosi nuovamente accusata di tradimento, si infuriò dicendo che lei non era una traditrice e che se lo aveva realmente fatto, cosa di cui dubitava, era stato sicuramente per una buona ragione. Quando finì le ragazze erano a dir poco scioccate, solo Pervinca aveva ancora una domanda:
-Ma non capisco… tu ed il mago grassone siete sposati?- chiese con malizia e un tono altamente ironico, suscitando un attacco di ridarella a Vaniglia ed Ortensia e ricevendo uno scappellotto e un’occhiataccia dal “mago grassone”. Tomelilla si limitò ad arrossire fino all’inverosimile.
Il sole era già calato all’orizzonte e i cittadini stavano rientrando a casa, così quando sentirono bussare pensarono che fossero Vic e Marta che rientravano ma, aperta la porta, si ritrovarono davanti Shirley Poppy con nientemeno che Mr Berry e Barolo al seguito. La ragazza entrò trafelata e rossa in viso, sventolando una vecchia pergamena e dicendo frasi sconnesse. Ortensia la fece gentilmente accomodare e le chiese cosa le fosse successo, lei, calmatasi, guardò a uno a uno i presenti negli occhi e, prendendo un grosso respiro, disse:
-Ho trovato la Vera Profezia!
 
 
NdA: Buongiorno! Vorrei fare alcuni chiarimenti prima che la storia prosegua. Innanzi tutto le gemelle nella mia storia hanno 16 anni, inoltre ora hanno perso la memoria in seguito all’incantesimo ma, un po’grazie alla spiegazione data da Tomelilla e un po’grazie ai ricordi che cominceranno ad affiorare man mano, vedrete che nei prossimi capitoli le gemelle inizieranno a ricordare sempre più cose.
 
 
  
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