Dubita che di fuoco siano gli astri
Dubita che si muova il sole
Dubita che menzoniero sia il vero
Ma non dubitare del mio amore(I)
Dopo aver adempito i doveri imposti dall’obbligo di nobiltà e aver accompagnato
i Nott alla porta, mi siedo nuovamente sullo sgabello e lascio che le dita
scorrano leggere sui tasti; non suono più per diletto degli ospiti, lo faccio
solo per me.
Mi è sempre piaciuto suonare il pianoforte, sin da quando ero bambino; mi aiuta
a rilassarmi.
Le mie mani decidono sole cosa suonare e le note di un Notturno di Chopin
riempiono il salone mescolandosi alle delicate risate di mia madre e delle
donne Greengrass.
La famiglia Greengrass è l’ultima a essere rimasta ancora a Villa Malfoy.
Sono passati cinque anni dalla fine della guerra e la mia famiglia ha
riacquistato la dignità di un tempo; il nome dei Malfoy è ancora il più
importante nel mondo magico.
Mia madre ogni anno organizza, come ha sempre fatto, la festa di Natale a casa
nostra.
Naturalmente anche quella di oggi è stata perfetta, tutte le famiglie
Purosangue invitate ne sono state soddisfatte.
Ma ha davvero senso tutto questo? Fare finta che vada tutto bene, che la
Seconda Guerra Magica sia stata solo una parentesi ininfluente nelle nostre
all’apparenza perfette vite.
Del resto, avrebbe senso comportarsi diversamente? Piangendoci addosso o
vivendo il resto della vita punendoci per colpe che sicuramente abbiamo. Perché
non siamo innocenti, nessuno di noi lo è. Abbiamo tutti fatto la nostra parte
in questa battaglia.
Non è stato facile per nessuno, poi, risorgere dalle ceneri che ci eravamo
lasciati dietro.
Mi secca doverlo ammettere, ma è merito di Potter se la mia famiglia si è
risollevata; grazie alla sua testimonianza io sono stato scagionato da tutte le
accuse, mia madre ha dovuto passare solo tre anni ad Azkaban, non essendo mai
stata un Mangiamorte e dato che la sua bugia detta al Signore Oscuro è stata
essenziale per la fine di tutto, e mio padre sta scontando in prigione gli ultimi
mesi della sua pena.
Tutto sommato noi ce la siamo cavata bene, ma molte famiglie sono uscite
distrutte da questo conflitto, molte persone innocenti sono morte, troppe vite
spezzate; anche se Babbani, erano pur sempre umani.
La guerra semina guerra, dalla più piccola nasce la più grande, da una ne
scaturiscono due; da ciò che sembra uno scherzo una cosa seria e cruenta e la
pestilenza bellica nata altrove si propaga ai vicini e addirittura ai popoli
più lontani ed estranei.(II)
Non è stato coinvolto solo il nostro Paese, tanti maghi di altre nazioni hanno
combattuto per o contro la nostra causa.
Paradossalmente, colui che ci ha istigato alla violenza per purificare il mondo
dalle razze inferiori, per il dominio dei Purosangue, era figlio di un Babbano
e una Magonò.
Noi però vediamo solo quello che vogliamo vedere, e le sue idee rispecchiavano
perfettamente le ideologie di purezza dei maghi discendenti da antiche famiglie
Purosangue.
Sono passati cinque anni eppure non riesco a lasciarmi alle spalle tutto quello
che ho passato in quel periodo, non riesco più a essere la persona che ero
prima dell’ascesa di Voldemort. Forse tutto questo è dovuto anche al fatto che
sono cresciuto, ma non riesco più a guardare il mondo con gli occhi di prima,
con gli occhi del Draco quindicenne certo che tutto gli fosse concesso e
dovuto; non sono più sicuro che tutte le mie convinzioni fossero giuste.
Molto probabilmente è a causa degli orrori che sono stato costretto a vedere in
guerra: corpi senza vita di ragazzi che sarebbero potuti essere i miei amici, i
miei genitori avrebbero potuto fare la stessa fine da un momento all’altro,
avrebbe potuto esserci il mio nome tra quello dei caduti. C’era la paura
costante di poter morire o veder morire una persona cara.
Leggere la paura negli occhi della gente e rendersi conto che non era dissimile
da quella che provavi tu; vedere i cadaveri per le strade ed essere consapevole
che tutte quelle persone fossero morte un po’ anche a causa tua.
Tutto questo, queste immagini, i pensieri durante periodi così terribili,
cambierebbe chiunque.
Ci si ritrova a chiedersi che cosa ci riserverà il futuro, se mai ci sarà un
futuro.
- Che melodia triste - osserva Asteria avvicinandosi al pianoforte a coda.
Le sorrido e le faccio posto sul sedile imbottito. - Siediti - la invito, senza
smettere di suonare.
Lei mi siede accanto continuando a tenere i suoi occhi verdi fissi nei miei, il
suo sguardo è intenso. - Vuol dire che sono tristi anche i tuoi pensieri? - più
che una domanda sembra un’affermazione, come se riuscisse a leggermi dentro, e
sono quasi sicuro che riesca a farlo.
- Non saprei, - non mi sento triste, solo tanto insicuro - sono confusi;
pensavo alla vita e al futuro.
- Pensieri profondi - sorride trasmettendomi un senso di tranquillità.
Forse non lo sai, Asteria, ma tu sei stata una delle ragioni principali per cui
andavo avanti. Il tuo sorriso mi ha sempre rassicurato; mi davi forza e non hai
mai permesso che mi buttassi giù.
Ci sei sempre stata, fragile e piccola con le tue paure spesso mi costringevi a
nasconderti le mie che non volevo gravassero su di te.
Nonostante tutto sapevi ridere, riuscivi a vedere gli aspetti positivi di
qualunque cosa e questa è sempre stata la tua grande forza.
Dicono che le donne siano più forti degli uomini, sicuramente è così; penso a
mia madre che ha sempre appoggiato mio padre, negli occhi di lui vedevo tutto
l’amore che provava per lei, era lei la sua forza e la sua ragione di vita.
Mi volto verso di te e vedo i tuoi occhi chiusi e l’espressione serena mentre
lasci che la melodia ti arrivi fin dentro il cuore.
Sei tu la mia forza, Asteria?
Sì, è così. Varrebbe la pena vivere solo per passare il resto della vita con
te.
Alzi le palpebre, forse sentendoti osservata, e ricambi il mio sguardo rivolgendomi
un altro sorriso. C’è consapevolezza nei tuoi occhi, sei sempre stata troppo
matura per la tua età sin da ragazzina; io l’ho capito che sei sempre stata
grande più di me.
Premendo sul pedale della risonanza suono le ultime note, lasciando che la loro
eco si spenga lentamente risuonando sempre più flebile nell’aria.
Mi volto a guardarti e come sempre ti trovo bellissima; i capelli castani ti
incorniciano il volto dalla carnagione pallida e i tratti delicati, i tuoi
occhi di smeraldo mi parlano e mi dicono più di mille parole: mi trasmetti la
tua sensazione di tranquillità nello stare vicino a me, vuoi farmi sapere che
ci sarai sempre e che possiamo essere felici.
Poggi la testa sulla mia spalla abbandonandoti a questo momento di tenerezza
fra noi mentre io ti cingo la vita con un braccio.
- Asteria, sei la mia forza - sussurro tra i tuoi capelli. Sento i muscoli del
tuo viso contrarsi in un sorriso.
Sei la mia unica certezza.
- Draco? - sussurri, alzandoti per incrociare di nuovo i miei occhi.
- Dimmi - rispondo con lo stesso tono di voce.
- Mi suoni la mia canzone preferita? - mi chiedi con un sorriso felice.
Ti rivolgo anche io un sorriso divertito prima che le dita scorrano di nuovo
sui tasti di avorio ed ebano e le note di “Per Elisa” arrivino alle nostre
orecchie a cullare i nostri pensieri.
E forse non sarà come credevi
Perché sarà anche meglio di ciò che speravi(III)
(I)
William Shakespeare - Amleto
(II) Erasmo da Rotterdam
(III) Già ti guarda Alice - Tiziano Ferro
Ciao a tutti! Dopo quasi due anni di assenza sono tornata!
Questo Draco forse potrà risultare OOC, ma secondo
me non lo è; non lo abbiamo mai visto realmente nell’ambito familiare, ma
sappiamo che è molto attaccato alla famiglia. Io non credo che una persona non
sia capace di amare, e Draco ama davvero Asteria.
Il nome di Asteria: so che sul sito, e anche altrove, è conosciuta come
Astoria, ma nell’idea originale della Rowling era scritto con la “e” e io
preferisco questa versione.
Personalmente la storia che ho scritto non mi convince del tutto, ma lascio il
giudizio finale a voi.
Ho ancora qualche storia arretrata da pubblicare. Questa
Il pacchetto scelto è "Barcellona" contenente:
- Personaggio: Draco Malfoy
- Prompt: Incertezza
- Oggetto: Musica
Citazione scelta: #29, "La guerra
semina guerra, dalla più piccola nasce la più grande, da una ne scaturiscono
due; da ciò che sembra uno scherzo una cosa seria e cruenta e la pestilenza
bellica nata altrove si propaga ai vicini e addirittura ai popoli più lontani
ed estranei." (Erasmo da Rotterdam)
Canzone scelta: Eri bellissima - Ligabue
E per "ABC
Contest! Lettere per tutti i gusti" di Gra Gra 96
classificandosi seconda.
Il pacchetto scelto è "Delfino" contenente:
- Personaggio: Draco Malfoy
- Prompt: Delusione
- Citazione: Dubita che di fuoco siano gli astri, dubita che si muova il
sole, dubita che menzoniero sia il vero, ma non dubitare del mio amore. (Shakespeare)
Di seguito i giudizi e i banner. Ringrazio infinitamente tutte le giudici! ♥
4°
CLASSIFICATA
We’re not innocent - .Ale91.
Giudizio di _Alchimista_@
• Grammatica e sintassi 9.5/10
• Caratterizzazione dei personaggi 10/10
• Uso del pacchetto 10/10
• Uso della citazione 5/5
• Originalità 9/10
• Stile 9/10
• Gradimento personale 12.5/15
• Canzone 1/1
Per un totale di 66/71
Anche per te, per quanto riguarda la grammatica, non ho nulla da dire se non
qua e la qualche sbavatura di punteggiatura (un paio di virgole mancate dove
sarebbero state utili e alcune eccessive), per il resto è tutto a posto! I
personaggi.. obbiettivamente sia Draco che Asteria sono perfetti, innamorati
l’uno dell’altra e sulla stessa lunghezza d’onda, nulla da ridire – ed eccoti
il punteggio massimo; tuttavia, personalmente, c’è qualcosa nella consapevolezza
di aver sbagliato da parte del Serpeverde che un po’ non mi convince… forse è
un ammissione troppo grande, troppo completa, che un po’ stona – tuttavia sono
mie opinioni e quindi ho abbassato il livello del gradimento personale, non
certo della caratterizzazione. Ottimi, davvero ottimi, pacchetto e citazione:
ho adorato il modo in cui la musica e l’incertezza hanno fatto da sfondo
all’intera narrazione (proprio come si chiedeva di fare) ed anche quella frase
è messa nel contesto e nel momento più appropriati! Davvero ben fatto! Lo stile
è buono, molto buono.. non mi ha colpito tanto da darti il massimo, ma mi è
piaciuto. Per originalità.. non so, era di certo originale il tema ed i
pensieri di Draco, ma la cena stile nobiltà e il finale mi sono parsi un po’
prevedibili. Nel complesso, se la storia non convince te, di certo ha convinto
me! Brava!
Giudizio di Bellis
• Grammatica e sintassi 10/10
• Caratterizzazione dei personaggi 8/10
• Uso del pacchetto 9/10
• Uso della citazione 4/5
• Originalità 8/10
• Stile 10/10
• Gradimento personale 10/15
• Canzone1/1
TOTALE 60/71
A me non sembra OOC. Sinceramente. Sappiamo che Draco è mutato, che la Guerra
lo ha cambiato. Ho apprezzato molto il modo in cui l'hai ritratto: con un
carattere signorile e meditabondo, molto più "morbido" di quello che
non mostrasse in gioventù. Una fanfiction sentimentale - colma di una tiepida
atmosfera di familiarità - eppure non priva d'interesse dal punto di vista
educativo. Le riflessioni del protagonista portano il lettore stesso a
riflettere. Buono lo sviluppo della citazione fornita come prompt.
Un particolare che mi ha lasciata perplessa: il fatto che la famiglia Malfoy
non abbia subito alcuna ripercussione dopo la Guerra. Mi sarei aspettata che
cadessero in disgrazia, o venissero trattati con distacco da molti. Ma è
solamente una opinione.
Ultima considerazione: davvero molto bene grammatica e sintassi :-)
TOTALE COMPLESSIVO 126/142
II Classificata:
We're not innocent di Ale91.
Grammatica e lessico: 16.2/20 (Ortografia: 9.7/10; Punteggiatura: 6.5/10)
Dal punto di vista grammaticale la storia andava molto bene; per quanto riguarda l’ortografia, l’unico errore è stato un articolo declinato in maniera errata. Per quanto riguarda la punteggiatura, invece, ho notato la mancanza di molte virgole e due segni di punteggiatura sbagliati.
Stile e forma: 9/10
Mi è piaciuto molto il tuo modo di scrivere, ma purtroppo non ti ho potuto dare il massimo in questo campo a causa degli errori di punteggiatura e di un periodo poco chiaro all’interno della storia.
Originalità: 10/10
Per quanto riguarda l’originalità, la storia lo era senz’altro, non avendo mai letto nulla del genere. Mi fatto vedere Draco adulto sotto un’altra prospettiva e l’ho apprezzato molto.
Caratterizzazione personaggi: 9.5/10
Okay, il tuo forse non era il Draco di cui narrano tutti nelle proprie fanfic, e allora? A me è piaciuto tantissimo e, nonostante qualche sfumatura, l’ho trovato anche perfettamente IC.
Giudizio personale: 10/10
La storia mi è piaciuta davvero molto e ti vorrei fare i complimenti anche per l’uso della citazione. Draco e Astoria (io la chiamo così xD) erano dolcissimi e sembravano veramente innamorati. Le riflessioni di Draco, riguardo la guerra, mi sono piaciute molto! Complimenti vivissimi!
Uso contenuto del pacchetto: 10/10
Punti bonus: 7/10
Hai usato benissimo i tre elementi e hai guadagnato due punti bonus, scegliendo uno dei pacchetti che li contenevano.
Totale: 71.7/80