Chapter one.
La campanella suonò, finalmente quelle cinque interminabili ore erano finite. Afferrai lo zaino e me lo misi in spalla per uscire da scuola. Arrivata nel giardinetto fuori dall'edificio mi sedetti sulla panchina per aspettare mio fratello, che come al solito era in ritardo.
Presi le cuffiette ed iniziai ad ascoltare un po' di musica, giusto perchè non avevo nulla di meglio da fare. Cominciai ad osservare il cielo stranamente azzurro di Londra, lo ammetto, pensai subito ai suoi splendidi occhi. 
Ad un tratto sentii una splendida voce irrompere nei miei pensieri.
-Ciao Juliet, ti serve un passaggio?-
Eccolo, era lui, bello come sempre, bello da togliere il fiato.
Niall James Horan.
Sì, ero innamorata di un cantante famoso con milioni di ragazze ai suoi piedi ma lui era uno dei migliori amici di mio fratello quindi spesso gironzolava per casa e veniva a trovarci.
-Ciao Niall, se non ti crea disturbo sì. Credo che mio fratello si sia dimenticato che doveva venire a prendermi a scuola.-
-Tranquilla, tanto devo venire da voi perchè oggi dobbiamo lavorare ad una nuova canzone ma siccome la nostra casa è in fase di sistemazione veniamo da voi.-
-Oh, perfetto.-
-Vieni, andiamo.-
Il biondo mi prese per mano e mi condusse alla sua macchina, in quel momento stavo per morire, le nostre mani erano unite e sentii delle sensazioni fantastiche ed indescrivibili dentro di me.
Il viaggio durò circa venti minuti, io e la mia famiglia non abitavamo lontanissimi dalla scuola solamente che i miei genitori preferivano sempre che fosse Harry a venirmi a prendere così stavano più tranquilli ma quell'idiota una volta si ricordava e tre no. Quindi, a volte, tornavo a casa da sola mentre in altre situazioni Niall mi offriva un passaggio.
Suonai al citofono e trovai Harry in casa che parlava con mamma e papà.
-Non venirmi a prendere tu, stupido troglodita!-
-Hai il ciclo?- mi chiese con il suo sorrisetto idiota.
-Muori, ti sei dimenticato di nuovo! Sono tua sorella, santo cielo!-
-Scusa Juliet, in realtà sono mamma e papà che mi hanno fermato per parlare.-
-Esatto tesoro, Harry ha ragione. Io e papà domani dobbiamo partire per un viaggio di lavoro, quindi tuo fratello si fermerà qui per prendersi cura di te.-
-Lui si deve prendere cura di me o sono io quella che deve correre dietro a lui?-
-Simpatica la bambina.- intervenne il riccio.
-Ho sedici anni, non sono una bambina!-
-Io sono il più grande, quindi comanderò io.-
-Oh, povera me.-
-Ragazzi, smettetela. Siete entrambi grandi abbastanza per badare a voi stessi ma per sicurezza tu rimarrai a casa per aiutare lei in qualsiasi possibile difficoltà, chiaro?- intervenne mia mamma.
Ad un tratto entrò dalla porta Niall seguito da Liam, Louis e Zayn.
-Scusate l'intromissione nella vostra conversazione famigliare, ma se volete a Juliet posso badare io.- disse Liam.
-Ma lo volete capire che ho sedici cazzutissimi anni? Posso farcela.-
-Juliet ha ragione, non vi preoccupate. In caso, se dovesse succedere qualcosa, ci siamo noi.- intervenne Zayn.
-Grazie mille, finalmente qualcuno che mi capisce.-
-Va bene Juliet, i ragazzi verranno qui per due mesi in modo che tu non stia a casa da sola.- concluse mio papà.
-Quindi da oggi in poi siamo fratelli?- disse sarcastico Niall.
Avrei voluto essere tutto per lui: una sua amica, una bella ragazza, una persona simpatica, una ragazza socievole, un'amica speciale, ma non sua sorella. 
Per la seconda volta in quella giornata una voce angelica irruppe nei miei pensieri, ma questa volta era quella di Louis.
-Che ne dite se andiamo a prendere un gelato insieme? Ovviamente Juliet, sei invitata anche tu.-
-Grazie mille Louis, ma avevo promesso ad Allison che sarei uscita con lei per passare un pomeriggio tra amiche.-
-Invita anche lei.- propose Liam.
-Okay, la chiamo. -
Uscii di casa per digitare il numero della mia migliore amica che subito mi rispose.
-Amore, ora tu ti infili qualcosa di carino e mi raggiungi al solito bar per trascorrere un pomeriggio con quel pezzo di figo di Horan, chiaro?-
-Direi che la descrizione è più che chiara, non devo nemmeno fare domande, ma ci sono anche gli altri amici di Harry?-
-Si, pensa che è stato Liam che mi ha proposto di invitarti!-
-Dieci minuti e sono da te!-
-Sapevo che non mi avresti deluso, a dopo cuore.-
Chiusi la chiamata e dopo alcuni minuti iniziai ad incamminarmi con i ragazzi per raggiungere il punto di ritrovo. Davanti ad alcuni tavoli c'era Allison vestita con un paio di jeans leggeri ed una canottiera blu abbinata alle sue amate vans bordò, semplice ma bella come sempre. Era tipo da un sacco di tempo che speravo che un giorno uscisse con Liam ma non succedeva mai nulla, nonostante tutte le mie combinazioni amorose e tutti i miei infiniti tentativi. Lei diceva che non le piaceva e che non era interessata, alle volte se ne usciva con un "mi sta sulle palle, non mi piace" ma in realtà io avevo capito tutto dai suoi sguardi e, secondo me, la cosa era reciproca nonostante lei ed anche lui negassero tutto. 
-Ciao cuore.- dissi rivolgendomi alla mia migliore amica.
-Ciao tesoro, ciao ragazzi.-
-Ho una domanda da farvi: perché se vi chiamate entrambe Anna noi vi chiamiamo Juliet ed Allison- chiese Zayn.
-Perché almeno evitiamo di firmarvi in due quando dite "Anna".- dissi io.
-E come mai Juliet ed Allison?- domandò Liam.
-Sono i nostri secondi nomi, io Juliet e lei Allison.- dissi io.
-Bene, problema esistenziale risolto.- concluse Allison.
-Da oggi chiamatemi Romeo di secondo nome allora.- disse Niall ridendo.
Ci fu una risata di gruppo mentre io ero ferma, immobile ed incredula.
Avevo seriamente bisogno di aria. Niall voleva essere il mio Romeo, dio mio. Era solo una battuta ma io stavo davvero sclerando dentro di me.
Ci incamminammo verso il bancone dei gelati e, a turno, scegliemmo i gusti. 
-Juliet, hai qualche idea per stasera?- mi chiese Harry. 
-Pensavo un bel film con Allison, perché?-
-Nulla, solo che io non avevo idee per stasera e quindi mi chiedevo se tu avevi già qualche programma.-
-E se ci guardassimo tutti insieme un bel film?- propose Louis. 
-E' una fantastica idea Louis! Poi vi fermate a dormire da me!-disse Harry.
-Ragazze, siete dei nostri?- chiese Niall.
-Per me va bene, tu che dici?- intervenne Allison.
-Okay, bell'idea!-
-Ora, se non vi dispiace, io e Juliet ci facciamo un giro per negozi. A stasera. -
-Ciao ragazze, a stasera.-
Io ed Allison iniziammo a girare per i nostri negozi preferiti, era convinta che dovessi trovare il vestito perfetto per fare colpo su Niall ma probabilmente non aveva ancora capito che quel ragazzo non mi avrebbe mai degnata di uno sguardo.
Dopo un intenso pomeriggio di shopping arrivai a casa per rilassarmi e per farmi una bella doccia, mentre Allison era tutta presa a preparare i vestiti da farmi mettere.