Due pezzi
Tra qualche migliaio di ragazze ha scelto lei. Gli hanno detto che è stato lui, Harry Styles. Durante un concerto con luci abbaglianti, urla assordanti e una ventina di canzoni da cantare live. Hanno detto che l’ha notata tra la folla. A colpirlo sono stati i suoi capelli scuri.
È stata invitata nel backstage. E poi a cena con il front man della band. Harry è un tipo simpatico ma gli occhi verdi sono spenti. La saluta sospirando, forse sollevato quando lei non gli propone di salire. Il giorno dopo le manda un SMS e di nuovo la sera escono insieme. I paparazzi cominciano a indagare sulla sospettosa amicizia e quando esce la mattina si ritrova un paio di fotografi sulla porta. Sembra quasi che a nessuno dei due interessi approfondire la relazione mentre sfogliando i giornali si legge tutt’altro.
Ma è quando incontra gli altri tre che capisce. Lo sguardo sospettoso con cui l’accoglie Zayn. L’abbraccio affrettato di Liam e la serietà di Niall. Quando poi incontra gli occhi stanchi di Louis, troppo simili a quelli di Harry, decide. Così la sera, mentre sono tutti in fila in un fast food, si avvicina al ragazzo riccio e lo trascina delicatamente verso l’altro. Lo guarda negli occhi sorridendo e lo saluta con un bacio sulla guancia.
Afferra le loro mani e le unisce, i primi due pezzi di un puzzle confuso ed immenso che finalmente combaciano.