Avevo 4 anni quando iniziai a strillare e a canticchiare come un gallo di prima mattina, questo mi riferì la santa donna che per nove mesi mi portò in grembo.

Ero un bambino molto carino ed educato, ma non ero più in me quando la gente urlava sopra alle canzoni che io amavo e così in un batter d'occhio diventavo il cane più cattivo e brutto che esisteva.

Mi divertivo a prendere la spazzola della mamma, e tutti si chiederanno, perchè?

Bene, io mi divertito con essa perchè la trasformavo nel microfono più potente che c'era, era una bomba anche se preferisco di gran lunga quello di adesso.

Dopo tanti compleanni ecco che il regalo più importante della mia vita apparve sotto i miei abbagliatissimi occhi, un regalo non enorme di dimensione, ma  enorme sotto l'aspetto sentimentale: il mio primo microfono.

A 15 anni il mio microfono, una cosa strepitosa, una ''bomba''!

Abitavo in un quartiere di Roma non visto molto bene, in quanto pieno di gente pericolosa, ma io non volevo soffermarmi all'apparenza, ero molto più profondo, anzi forse ero solo più voglioso di diventare qualcuno, qualcuno che comunica alla gente, qualcuno che era in grado di far stare bene la gente.

Conobbi i primi amori, una storia importante che mi permise di conoscere i lati più belli di me e anche le parole più belle, che poi trascrissi e raccolsi in testi; gli stessi testi che poi a 18 anni cercai di raccogliere nel mio primo ''cd'', sì ''cd'' che ovviamente non andò in commercio ma che diedi ai miei amici e alle persone della mia cerchia.

Quel ''cd'' mi diede carica, o meglio le persone che lo ascoltarono mi diedero molta carica, così la voglia di diventare qualcuno di importante era sempre più forte.

Diventai un nome affermato, o meglio ora mi ritrovo nella storia della musica italiana: milioni di fans che mi invogliano a lavorare sempre di più, milioni di soddifazioni, milioni di dischi venduti per accompagnare delle vite, milioni di sorrisi per le mie canzoni.

Sono un uomo, sono l'uomo più felice del mondo, perchè ho una vita piena di emozioni.

Io ho una vita, ma come sapete benissimo per vivere non serve solo il cuore che pompa il sangue, servono anche i muscoli che danno la forza: ecco i fans per me rappresentano i muscoli, la forza immensa che serve per condurre la vita, e se ora sono questo uomo lo devo soltanto a loro che mi hanno accompagnato nella mia strada immensa.

Grazie.
'' Più bella cosa non c'è, più bella cosa di te. Grazie d'esistere.''