Ci vuole così poco per distruggere un cuore?

 

_uno sguardo scocciato

                                                                                 la paura di dare fastidio

 

_parole frettolose in una frase sgrammaticata

                                      la fretta di scacciarti via perché stai dando fastidio

 

_occhi che non ti cercano e non ti guardano

                                   sentirsi inutile e ascoltare un organo che si frantuma

 

Tanti sono i pensieri di chi si sente tradito e messo da parte;

tanti gli amici, ma nessuno che ti capisce sino in fondo,

e chi ti osserva e non capisce;

perché non ti ha mai visto abbattuto

                sempre allegro, forte, menefreghista e assolutamente sicuro di se

 

_Poi, all’improvviso, tutto cade:

                                                                                   bugie, falsità, ipocrisia

tutto costruito su basi di panna montata…

non resiste a lungo l’edificio se lo stesso è fatto di mattoni e cemento mentre poggia su un terreno di poltiglia,

                                                                                                               fango

 

_Ti senti solo,

                                                                               perché nessuno ti capisce

 

*quante volte i pensieri di questo tipo hanno attraversato il tuo cervello?*

 

Alla fine capisci che non puoi comportarti così,

          non puoi esternare i tuoi sentimenti,

             altrimenti i pochi ‘conoscenti’ che hai se ne andrebbero anche loro

 

e allora sorridi un sorriso falso

cerchi di comportarti normalmente

fai lo sbruffone,

prendi in giro,

fai finta che gli atteggiamenti e le parole non ti sfiorino neanche di un millimetro

 

fino a quando non ce la fai più

e senti di scoppiare

 

inutili sono le maschere quando hanno troppo da nascondere

l’ingiustizia cresce quando gli altri sorridono e scherzano davanti a te

e ti senti annegare

in un lago di sangue,

nello stesso lago formato dal tuo cuore a pezzi…

 

sangue rosso

         rosso scarlatto

              scarlatto denso

                        denso di voglia

 

*voglia di inondare e affogare senza pietà coloro che ne siano circondati…………….*

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Penso che questo genere di storie si adatti molto al personaggio di Naruto, dopotutto non si può sempre pensare a lui come ad un bambino sempre allegro e gioioso…

questa storia è stata scritta in un momento non propriamente felice della mia vita e rileggendola stasera (badate bene, non ho modificato niente di niente quindi è logico cha faccia schifo), quando l’ho ritrovata tra le memorie del mio computer mi pareva perfetta per il biondino….

Comunque spero che vi sia piaciuta almeno un po’!

Grazie per la vostra attenzione,

baci elie191